Serie A 2009-10, 25ª giornata / INTER-SAMPDORIA 0-0

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

Un punto a San Siro e tanto amaro in bocca. È la paradossale situazione della Sampdoria al termine dell’anticipo serale della venticinquesima giornata. Pareggiare in casa della capolista (dopo averla battuta all’andata) è motivo d’orgoglio, ma giocare per più di un tempo in doppia superiorità numerica e non riuscire a punzecchiare mai Julio Cesar fa anche pensare ad un’occasione mancata. Il parere è condiviso da tecnico e giocatori, ma in campo francamente è sembrato che i blucerchiati volessero il pari senza rischiare troppo. E non è stato neppure così: perché quando Pazzini si è fatto stupidamente cacciare da Tagliavento, l’Inter ha preso coraggio e per poco non si prendeva i tre punti.

Resta la soddisfazione di essere insieme al Barcellona, l’unica squadra a non aver subito reti dalla corazzata di Mourinho, in questa stagione. Mourinho, dal canto suo è furibondo ed è, come tutta la squadra meneghina, in silenzio stampa. Eppure i replay mostrano che l’arbitro Tagliavento ha azzeccato tutte e quattro le decisioni cruciali della gara. Giusto espellere Samuel per una gomitata a Pozzi (rosso diretto, ma in ogni caso l’argentino era già stato ammonito), giusto espellere Cordoba per doppia ammonizione, giusto mandare sotto la doccia Pazzini, anch’egli per un doppio giallo e giusto non concedere il rigore a Eto’o (ammonizione per simulazione per il camerunense) sul contatto veniale con Lucchini. Il vittimismo dell’Inter (le scene isteriche dell’allenatore con il gesto delle manette e le risate ironiche, il silenzio stampa, il nervosismo dei giocatori e la panolada in stile spagnolo dei tifosi) è parso fuori luogo e anche Marotta invita a fine gara “ad abbassare i toni”.

Tornando alla Samp, colpisce il ritmo lento quando l’unica cosa da fare era alzarlo per stancare l’avversario. Deludono le fasce, questa volta, tant’è che Delneri le ruota a turno un po’ tutte, ma nessuna offre quel cambio di passo che si richiedeva. Incide poco anche Palombo, che ci prova un paio di volte con dei tiri che finiscono in curva (il capitano rimane in campo anche dopo un rude scontro con Milito). Un piccolo passo indietro rispetto alle ultime uscite: la sensazione è che mai sarebbe arrivato il punto in undici contro undici. Anzi, alla fine, gli applausi arrivano per Storari che chiude la saracinesca quando gli si presenta di fronte Eto’o ben smarcato da Pandev. È l’occasione più grande della partita, insieme ad una velenosa punizione dalla gran distanza di Sneijder nel primo tempo, uscita di poco.

Il problema sarà la trasferta di Parma: Cassano non è ancora recuperato dalla pubalgia, Pozzi e Pazzini non ci saranno per squalifica (Pozzi era diffidato ed è stato ammonito: anche per questo, la follia di Pazzini è molto grave). Chissà se Delneri cercherà di recuperare Cassano, anche se non al meglio o se si affiderà al giovane Scepovic, in attesa del suo esordio in blucerchiato.

LE PAGELLE

Storari 7
Zauri 6 Gastaldello 6,5 Lucchini 6,5 Ziegler 6
Semioli 5,5 Palombo 5,5 Poli 6 Guberti 6
Pozzi 7 Pazzini 4,5

+ Mannini 5,5 Tissone ng Padalino ng
Delneri 5,5


Storari 7: salva il risultato su Eto’o. Una vera sicurezza: chissà chi giocherà quando tornerà Castellazzi.
Pozzi 7: causa sia l’espulsione di Samuel che quella di Cordoba, portando la gara sui binari favorevoli alla Samp.
Pazzini 4,5: si fa espellere quando la Samp è in 11 contro 9 e poco dopo il giallo pesante di Pozzi. Guasta sia questa che la prossima gara, in cui la Samp giocherà praticamente senza attaccanti di ruolo.

IL TABELLINO

Milano (stadio Giuseppe Meazza), 20 febbraio 2010
INTER-SAMPDORIA 0-0
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, J. Zanetti; Stankovic, Cambiasso, Muntari (35′ pt Lucio); Sneijder (36′ st Thiago Motta); Milito (26′ st Pandev), Eto’o. In panchina: Toldo, Khrin, Mariga, Quaresma. Allenatore: Mourinho.
SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, (39′ st Padalino), Palombo, Poli (34′ st Tissone), Guberti (11′ st Mannini); Pazzini, Pozzi. In panchina: Guardalben, Accardi, M. Rossi, Scepovic. Allenatore: Delneri.
ARBITRO: Tagliavento di Terni.
NOTE: espulsi Samuel al 31′ pt per fallo su chiara occasione da gol, Cordoba al 38′ pt per doppia ammonizione e Pazzini al 29′ st per doppia ammonizione; ammoniti Samuel, Pozzi, Pazzini, Cordoba e Eto’o; spettatori: 48.000 circa; recupero: 2′ pt, 4′ st.

LA GIORNATA

Gli altri risultati:
Genoa-Udinese 3-0 (sabato), Atalanta-Chievo 0-1, Bologna-Juventus 1-2, Cagliari-Parma 2-0, Fiorentina-Livorno 2-1, Palermo-Lazio 3-1, Roma-Catania 1-0, Siena-Napoli 0-0, Bari-Milan 0-2 (posticipo).
La classifica:
Inter 55; Roma 50; Milan* 48; Juventus 41; Napoli, Palermo e Sampdoria 40; Cagliari* e Genoa 38; Fiorentina* 34; Bari* e Chievo 32; Parma 30; Bologna 28; Lazio 25; Udinese* e Catania 24; Livorno 23; Atalanta 21; Siena 17.
*una partita in meno.