Serie A 2009-10, 15ª giornata / MILAN-SAMPDORIA 3-0

Crisi

Altra debacle per la Samp di Gigi Delneri, che non riesce a dare una svolta al suo momentaccio. Dopo il ko nel derby arriva un altro 0-3 che non lascia dubbi sulla partita svolta dai blucerchiati. A San Siro, doveva essere la gara della svolta e invece dopo appena cinquantotto secondi Borriello di testa ha già trovato il modo di trafiggere Castellazzi su un traversone di Ronaldinho. Il Milan approfitta di una Samp imbambolata e prima con Seedorf e poi con Pato si porta addirittura sul 3-0 al 22′. E per fortuna il Diavolo tira i remi in barca e il punteggio non assume proporzioni ancora maggiori. Una Samp troppo brutta per essere commentata, che ha fatto infuriare pure l’a.d. Marotta: «Abbiamo dato un tiro in porta e per di più al 44′ del secondo tempo (con Tissone, ndr). Prestazione non pervenuta». Marotta ha poi garantito che il posto dell’allenatore non è in discussione.

Quel che non è concepibile è che non siamo di fronte ad un calo fisiologico di alcuni calciatori, ma ad un tracollo di una squadra intera. Non c’è un giocatore che abbia la voglia di correre: o questo almeno è ciò che appare. Sembra che tutti abbiano finito la benzina e il solo Castellazzi è ogni volta l’unico a salvarsi.

Le uniche note positive: il ritorno di Semioli (l’esterno si rivelerà utile alla causa doriana) e aver visto Pazzini finalmente senza maschera (l’avevamo già visto senza quella zavorra in nazionale, ma con la Samp ancora no).

LE PAGELLE

Castellazzi 6
Stankevicius 5,5 Gastaldello 5 Accardi 5 Ziegler 5,5
Padalino 5 Tissone 5 Poli 5 Mannini 5
Cassano 4,5 Pazzini 5

+ Lucchini 6 Semioli 6 Bellucci ng
Delneri 5

Castellazzi 6: ancora una volta limita il passivo. E dire che ne ha presi tre…
Lucchini 6: Delneri lo mette dentro addirittura nel primo tempo al posto di un centrocampista, più preoccupato a non subire altre reti che a cercare la rimonta. Visto l’andazzo che aveva preso la gara, ha fatto bene così. Non sbaglia molto, ma la gara era ormai irrimediabilmente compromessa.
Semioli 6: l’unico con un po’ di voglia. L’augurio è che torni presto ad avere i novanta minuti nelle gambe.
Cassano 4,5: da qualche gara a questa parte non gli riesce nulla. Col Milan era il capitano, vista l’assenza dello squalificato Palombo: da capitano avrebbe dovuto dare una strigliata alla squadra e invece lui stesso è stato tra i più lenti e assonnati.

 IL TABELLINO
Milano (stadio Giuseppe Meazza), 5 dicembre 2009
MILAN-SAMPDORIA 3-0
1′ pt Borriello, 21′ pt Seedorf, 23′ pt Pato.
MILAN (4-2-1-3): Dida; Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Pirlo, Ambrosini (30′ st Flamini); Seedorf; Pato, Borriello (23′ st Huntelaar), Ronaldinho (34′ pt Abate). In panchina: Storari, Kaladze, Favalli, Di Gennaro. Allenatore: Leonardo.
SAMPDORIA (4-4-2): Castellazzi; Stankevicius, Gastaldello, Accardi, Ziegler; Padalino (7′ st Semioli), Tissone, Poli, Mannini (25′ pt Lucchini); Cassano, Pazzini (30′ st Bellucci). In panchina: Fiorillo, Zauri, Franceschini, Pozzi. Allenatore: Delneri.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
NOTE: ammoniti Tissone, Lucchini, Seedorf e Stankevicius per gioco scorretto; spettatori 50000 circa; recupero 2′ pt, 2′ st.
LA GIORNATA

Gli altri risultati:
Juventus-Inter 2-1 (sabato), Fiorentina-Atalanta, Genoa-Parma, Napoli-Bari, Palermo-Cagliari, Bologna-Udinese, Siena-Catania, Livorno-Chievo, Roma-Lazio (posticipo).
La classifica:
Inter 35; Milan 31; Juventus 30; Sampdoria e Parma 24; Genoa 23; Cagliari 22; Bari, Roma e Fiorentina 21; Napoli 20; Udinese e Chievo 18; Palermo 17; Lazio e Bologna 13; Atalanta e Livorno 12; Catania 9; Siena 6.