Serie A 2009-10, 37ª giornata / PALERMO-SAMPDORIA 1-1

A un passo dalla Champions

La Samp torna da Palermo con un preziosissimo pareggio che la mantiene avanti nella corsa-Champions, ad una sola giornata dal termine. Per accedere ai preliminari della massima competizione continentale, i blucerchiati dovranno battere ora il Napoli degli ex Mazzarri, Maggio, Campagnaro e Quagliarella, matematicamente sesto. Sarà comunque un incontro difficile, ma ora c’è la certezza di essere padroni del proprio destino, senza dover guardare a tutti i costi quel che faranno i rosanero a Bergamo, contro la già retrocessa Atalanta.

I siciliani chiudono imbattuti in casa in questo campionato, ma al Barbera dovevano vincere per scavalcare la squadra di Delneri. Si chiude invece con un 1-1 firmato da due rigori nella ripresa dai due numeri dieci: Pazzini e Miccoli. I genovesi dopo il gol del vantaggio non solo erano matematicamente quarti ma si trovavano ad un punto dal terzo posto, occupato dal Milan. In quest’ottica può essere considerato un rimpianto la mancata vittoria, ma in realtà c’è da essere ottimisti, perché questa partita rappresentava uno scoglio difficilissimo da superare.

Il primo tempo dell’incontro è bloccato, con un lieve predominio palermitano, ma senza grossi pericoli per Storari. Anzi, l’occasione più nitida è quella di Cassano in avvio, che da posizione defilata stava per beffare Sirigu con un tiro-cross. Le azioni del Palermo invece si spengono a lato: prima un tiro da fuori di Pastore, poi un colpo di testa di Cavani, a portiere immobile. Nella ripresa, la svolta: Mannini è steso dal portiere di casa in area. Calcio di rigore, che Pazzini realizza, portandosi a quota diciotto gol nella classifica marcatori. Poco dopo la Samp manca il raddoppio che avrebbe chiuso i giochi: Cassano tenta un pallonetto, ma non riesce a scavalcare Sirigu. Come specco accade, quando ci si mangia un gol, ecco che questi arriva dall’altra parte. Intervento troppo veemente di Zauri su Miccoli in area. Altro rigore, accordato da Rosetti. Storari è spiazzato dal penalty del Romario del Salento, che s’infortuna durante l’esecuzione. Giusto il tempo di impegnare seriamente Storari un’altra volta, e poi, la stella della squadra di casa è costretta ad abbandonare il campo. Il Palermo, ottenuto il pari, si butta in avanti; a sette minuti dal 90′, l’incredibile errore di Budan: Pastore calcia, Storari respinge e l’attaccante croato di testa manda fuori, con tutto lo specchio della porta a sua disposizione. Anche il Doria ha la sua grossa chance, ma Guberti calcia fuori da dentro l’area piccola. Finisce così, rimane tutto invariato. Il presidente del Palermo Zamparini è convinto “che andremo noi in Champions, perché domenica, mentre la Samp pareggerà col Napoli noi batteremo l’Atalanta”.

La Samp spera di far festa domenica prossima di fronte al suo pubblico, presente anche alla Favorita con più di 2000 tifosi (e 400 hanno dovuto rinunciare all’ultimo perché il loro volo è stato cancellato a causa della nube creata dal vulcano islandese). C’è stato anche un momento di panico: un supporter doriano, nel tentativo di recuperare un pallone, è caduto da diversi metri ed è stato portato in ospedale, ma fortunatamente non è in gravi condizioni (ha riportato fratture alle braccia e ad una gamba).
Guai a sottovalutare il Napoli; Mazzarri non ci regalerà nulla. Ai suoi ragazzi Delneri chiede solo un ultimo sforzo.

LE PAGELLE

Storari 7
Zauri 6 Gastaldello 6,5 Lucchini 6,5 Ziegler 6,5
Semioli 5,5 Palombo 6,5 Tissone 6,5 Mannini 7
Pazzini 7 Cassano 6,5

+ Guberti 5,5 Pozzi ng Poli ng
Delneri 6,5

Storari 7: sempre attento. Quella su Miccoli poco dopo l’1-1 è una gran parata.
Mannini 7: si procura con un ottimo guizzo il rigore che porta la Samp in vantaggio.
Pazzini 7: buona gara nel complesso, e gol su rigore. Merita i Mondiali.
Semioli 5,5: sta calando un po’ in questo finale di stagione.
Guberti 5,5: quel gol sbagliato a porta ormai libera, grida vendetta.

IL TABELLINO

Palermo (stadio Renzo Barbera), 9 maggio 2010
PALERMO-SAMPDORIA 1-1
9′ st rig. Pazzini, 23′ st rig. Miccoli.

PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani (43′ st Bertolo), Kjaer, Goian, Balzaretti; Nocerino, Liverani, Migliaccio; Pastore; Cavani (10′ st Hernandez), Miccoli (34′ st Budan). In panchina: Benussi, Celutska, Calderoni, Blasi. Allenatore: D. Rossi.
SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli (21′ st Guberti), Palombo, Tissone (40′ st Poli), Mannini; A. Cassano, Pazzini. (37′ st Pozzi). In panchina: Guardalben, M. Rossi, Cacciatore, Franceschini. Allenatore: Delneri.
ARBITRO: Rosetti di Torino.
NOTE: ammoniti Sirigu, Guberti, Migliaccio, Goian, Pastore; recupero: 1′ pt, 3′ st; spettatori: 36000 circa.

LA GIORNATA

Gli altri risultati:
Bologna-Catania 1-1, Fiorentina-Siena 1-1, Genoa-Milan 1-0, Inter-Chievo 4-3, Juventus-Parma 2-3, Livorno-Lazio 1-2, Napoli-Atalanta 2-0, Roma-Cagliari 2-1, Udinese-Bari 3-3.

La classifica:
Inter 79; Roma 77; Milan 67; Sampdoria 64; Palermo 62; Napoli 59; Juventus 55; Genoa 51; Parma 49; Fiorentina e Bari 47; Udinese e Chievo 44; Cagliari e Lazio 43; Catania 42; Bologna 41; Atalanta 35; Siena 31; Livorno 29.
Atalanta, Siena e Livorno matematicamente retrocesse in Serie B.