Serie A 2009-10, 20ª giornata / SAMPDORIA-CATANIA 1-1

Il Catania non fa ripartire la corsa della Samp

La prima giornata di ritorno doveva essere quella della svolta: in casa contro i penultimi in classifica, l’obbligo era costituito dai tre punti, e invece ancora una volta la Samp è costretta a rinviare l’appuntamento col successo e l’ex Mihajlovic si conferma bestia nera: da quando se ne è andato da Genova non ha mai perso contro il Doria, né da giocatore né da allenatore.

Il Catania, dal canto suo cerca punti pesanti. Per i siciliani tra campionato e Coppa Italia è la terza gara al Ferraris in una settimana. Il tecnico serbo si affida ai suoi argentini (sette all’inizio, otto quando è entrato Ledesma!).

L’inizio di gara è vibrante: la Samp sfiora il gol dopo venti secondi: Cassano mette in mezzo per Poli, che si fa anticipare dal difensore che si salva con l’aiuto del palo. Neanche un minuto e i blucerchiati reclamano un calcio di rigore per una trattenuta su Pazzini, ma Morganti dice di no. Il Catania si fa vivo al 14′ e lo fa per colpire: punizione dal limite di Llama che trafigge Storari, al suo esordio con la Sampdoria. Per Llama è il primo gol in A, la Samp rivede i soliti spettri e tutta la lucidità che s’era vista in questo primo quarto d’ora scompare e ricompare solo nel finale: cross di Lucchini, impiegato a destra da Delneri, altra trattenuta su Pazzini, questa volta c’è il rigore. Dal dischetto va proprio il Pazzo, per ritrovare il gol che gli manca dal 22 novembre: botta centrale e rete.

Nella ripresa, Delneri prova a cambiare gli esterni: fuori Semioli e l’altro esordiente, Guberti (appena prelevato in prestito dalla Roma); dentro Mannini e Padalino. La musica non cambia, la gara si avvia senza sussulti fino al fischio finale anche perché agli etnei un punto fuori casa va benissimo.
Qualche mugugno negli spalti, giustificato anche da capitan Palombo: “non stiamo rendendo come sappiamo, dobbiamo lavorare sodo per tornare quelli di prima”.

La Samp in questo mercato di gennaio ha dato in prestito Fiorillo alla Reggina e ha preso due portieri, Storari e Cassano. Visto che c’è già Guardalben e Castellazzi starà fuori al massimo due mesi: non sono troppi quattro portieri per mezza stagione?

Buono, almeno sulla carta, il prestito di Guberti: massimo artefice della promozione in A del Bari lo scorso anno, si è un po’ perso nei sei mesi alla Roma. Contro il Catania è stato tutt’altro che brillante, ma servono ovviamente altri banchi di prova. Potrà essere utile alla causa.

LE PAGELLE

Storari 6
Lucchini 6,5 Gastaldello 6 M. Rossi 6 Ziegler 6
Semioli 5 Palombo 6 Poli 6 Guberti 5
Pazzini 6 Cassano 5,5

+ Padalino 5,5 Mannini 5 Accardi ng
Delneri 5

Lucchini 6,5: la difesa questa volta si salva e prende la sufficienza in toto (il gol è arrivato su un tiro di punizione). Mezzo voto in più a Lucchini per il suo cross dalla linea di fondo che ha portato al rigore di Pazzini.
Semioli, Guberti e Mannini 5: spenti, mai incisivi. Guberti è giustificato perché doveva ritrovare il ritmo partita. Semioli e Mannini sembrano ormai sfiduciati: da troppe partite sono tra i peggiori.
Delneri 5: non riesce a imprimere sulla squadra la giusta rabbia agonistica. La Samp è priva di personalità e senza benzina. Sul banco degli imputati c’è anche lui, che non se la sente di cambiare assetto: mai una possibilità per Pozzi e inspiegabile la costante rinuncia di Accardi.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 17 gennaio 2010
SAMPDORIA-CATANIA 1-1
14′ pt Llama, 45′ rig. Pazzini.

SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Lucchini (26′ st Accardi), Gastaldello, M. Rossi, Ziegler; Semioli (10′ st Padalino), Palombo, Poli, Guberti (10′ st Mannini); Cassano, Pazzini. In panchina: Guardalben, Tissone, Pozzi, Bellucci. Allenatore: Delneri.
CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Spolli, Silvestre, Capuano; Izco, Biagianti, Llama (36′ st Plasmati); Mascara (16′ st Ledesma), Ricchiuti, Martinez. In panchina: Campagnolo, Potenza, Morimoto, Moretti, Augustyn. Allenatore: Marcolin (Mihajlovic squalificato).
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno.
NOTE: ammoniti: Silvestre, M. Rossi, Padalino, Ricchiuti, Poli, Ledesma; spettatori: 22000 circa; recupero: 0′ pt, 4′ st; prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime del terremoto di Haiti.

LA GIORNATA

Gli altri risultati:
Cagliari-Livorno 3-0 (sabato), Bari-Inter 2-2 (sabato), Atalanta-Lazio 3-0, Chievo-Juventus 1-0, Fiorentina-Bologna 1-2, Milan-Siena 4-0, Parma-Udinese 0-0, Roma-Genoa 3-0, Napoli-Palermo 0-0 (posticipo).
La classifica:
Inter 46; Milan* 40; Roma 35; Napoli 34; Juventus 33; Palermo 31; Cagliari* e Fiorentina* 30; Parma 29; Bari* 28; Chievo, Genoa* e Sampdoria 27; Livorno 21; Udinese* e Lazio 20; Bologna* 19; Atalanta* e Catania 16; Siena 12.
*una partita in meno.

Nella foto, la punizione vincente di Llama.