Delneri batte il suo passato
Torna alla vittoria dopo un mese la Sampdoria, che consolida il suo quarto posto e può ora preparare con più calma il derby della Lanterna in programma sabato prossimo. Al Ferraris arriva un Chievo Verona che si sta comportando molto bene, e i primi minuti di gara dimostrano che quella veneta è una formazione che può dar battaglia a tutti. Quando però la Samp inizia a carburare, ispirata da un Cassano tornato ai suoi standard e da un Poli sempre più sicuro, il Chievo perde il pallino del gioco. Al 19′ i liguri colpiscono: Poli calcia a vuoto in un primo tentativo dal limite dell’area, al secondo spedisce la palla in area, colpisce Marco Rossi e la sfera si insacca alle spalle di Sorrentino. Per Rossi, il primo sigillo in blucerchiato è dunque un gol fortuito. Sul finale di tempo, due episodi che cambiano la gara. Luciano stende Padalino lanciato a rete e viene ammonito per la seconda volta, lasciando i clivensi in dieci. Subito dopo Pellissier segna l’1-1, ma l’arbitro Russo annulla per fuorigioco. I replay dimostreranno che il gol era buono, questa volta i blucerchiati devono ringraziare la terna.
A inizio ripresa il canovaccio non cambia. Le redini sono saldamente in mano alla Samp, che approfittando della superiorità numerica, cresce anche come occasioni.
Il 2-0 arriva al termine di una bella azione di prima sull’asse Cassano-Padalino. il 99 pugliese serve Pazzini che a quel punto deve solo depositare in rete e prendersi l’abbraccio della Sud. Poco dopo Cassano cerca anche la porta, ma Sorrentino è bravo ad opporglisi in corner, così sarà bravo qualche minuto più tardi su Mannini. Il Chievo si rifà sotto con una punizione di Marcolini che fa la barba al palo, prima di trovare il gol con Mantovani sugli sviluppi di un corner. Il difensore gialloblù nell’occasione tocca anche di mano, ma il gol non inciderà troppo. L’undici di Delneri (che per la prima volta batte da avversario il “suo” Chievo) non subisce altre occasioni da rete, anzi c’è tempo per uno spettacolare intervento di Sorrentino su Pazzini.
Nel finale comincia a piovere a dirotto e Marassi attende solo il fischio finale che arriva col contemporaneo vantaggio del Livorno sul Genoa. Al derby, la Samp arriverà con quattro punti di vantaggio.
LE PAGELLE
Castellazzi 6
Cacciatore 6 Gastaldello 6,5 M. Rossi 6,5 Ziegler 6
Padalino 6,5 Poli 6,5 Palombo 6 Mannini 5,5
Pazzini 6,5 Cassano 6,5
+ Zauri ng Pozzi ng
Delneri 6
Gastaldello 6,5: tiene molto bene la difesa assieme al suo compagno Rossi, guidandola con autorevolezza.
M. Rossi 6,5: la prova non è stata al pari di quella di Gastaldello, ma dalla sua c’è il gol con cui la Samp ha trovato il vantaggio.
Padalino 6,5: le solite scorribande dello svizzero mettono in apprensione la difesa del Chievo. Partecipa attivamente al 2-0.
Poli 6,5: la personalità di questo ragazzo di vent’anni fa credere che siamo di fronte ad un potenziale campione.
Pazzini 6,5: l’uomo mascherato non perdona. La sua costanza realizzativa ha attirato Arsenal e Chelsea. Da trattenere a tutti i costi.
Cassano 6,5: fa pace col pubblico e torna ad offrire fiammate di grande calcio. Non è ancora Fantantonio ma è sulla retta via per tornare ad essere immarcabile.
Mannini 5,5: in una Samp che è parsa ritrovata dopo la sosta, manca ancora la sua corsa. Non è esplosivo come nelle prime uscite.
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 22 novembre 2009
SAMPDORIA-CHIEVO 2-1
19′ pt M. Rossi; 20′ st Pazzini, 35′ Mantovani.
SAMPDORIA (4-4-2): Castellazzi; Cacciatore, Gastaldello, M. Rossi, Ziegler; Padalino, Palombo, Poli, Mannini (44′ st Zauri); Cassano, Pazzini (48′ st Pozzi). In panchina: Fiorillo, Lucchini, Franceschini, Soriano, Bellucci. Allenatore: Delneri.
CHIEVO (4-4-2): Sorrentino; Morero, Mandelli, Yepes, Mantovani; Luciano, Iori (24′ st Ariatti), Marcolini, Bentivoglio; Abbruscato (13′ st Bogdani), Pellissier. In panchina: Squizzi, Scardina, Sardo, Pinzi, Granoche. Allenatore: Di Carlo.
ARBITRO: Russo di Nola.
NOTE: espulso Luciano al 44′ pt per doppia ammonizione; ammoniti Yepes e Palombo; spettatori 16000 circa; recupero: 2′ pt, 4′ st.
Bologna-Inter 1-3 (sabato), Fiorentina-Parma 2-3 (sabato), Livorno-Genoa 2-1, Milan-Cagliari 4-3, Napoli-Lazio 0-0, Palermo-Catania 1-1, Roma-Bari 3-1, Siena-Atalanta 0-2, Juventus-Udinese 1-0 (posticipo).
La classifica:
Inter 32; Juventus 27; Milan 25; Sampdoria 24; Parma 23; Fiorentina 21; Genoa 20; Cagliari e Napoli 19; Bari e Roma 18; Palermo 17; Chievo e Udinese 15; Lazio, Bologna, Atalanta e Livorno 12; Catania 9; Siena 6.
