Serie A 2009-10, 24ª giornata / SAMPDORIA-FIORENTINA 2-0

Semioli-Pazzini, la legge dell’ex

Quarta vittoria di fila e quarta piazza occupata, aspettando il risultato del Napoli nel posticipo contro l’Inter. La Samp conserva la sua imbattibilità in casa e quella del girone di ritorno, approfittando dell’appannamento di una Fiorentina in crisi di gioco e di risultati (un punto nelle ultime cinque gare, compresa questa) e non ancora ripresasi dalla grana-Mutu.

Ancora priva di Cassano, fermato da un infortunio e non dalle scelte tecniche di Delneri, la squadra ha fatto quadrato e ha sfoderato un’altra bella prestazione. A dire il vero, in queste ultime partite, la Samp ha giocato bene solo un tempo (il primo per la precisione: è accaduto con l’Atalanta, col Siena e appunto, con la Fiorentina) e non per tutti i novanta minuti: bisognerebbe attendere una prova in cui non ci sia da tirare i remi in barca per controllare la tenuta del gruppo. Ma questa non è certo una colpa: bene hanno fatto i doriani a tenere il risultato senza pigiare sull’acceleratore nella ripresa, quando non c’era bisogno di sprecare inutili energie. Sabato sera, per dire, l’Inter non ci concederà questo lusso.

La gara coi viola si è messa subito bene, non solo perché la squadra di Prandelli è apparsa spenta sin da subito, ma anche perché sia Gamberini che Santana hanno dovuto abbandonare il campo dopo un quarto d’ora per infortunio. Una volta trovato il gol con Semioli, uno dei tanti ex di giornata, l’incontro è stato tutto in discesa. Descriviamo l’1-0: cross di Gubetti, colpo di testa in torsione di Pozzi che colpisce la traversa, tap-in di Semioli, anche lui di testa, deviazione di Pasqual, palla che s’impenna e finisce alle spalle di Frey. Il 2-0 arriva nel finale di tempo, con un’incornata vincente di Pazzini su una punizione battuta da Ziegler dalle retrovie. Lo stacco del Pazzo, altro ex, merita d’essere visto e rivisto: perfetti lo stacco, la scelta di tempo e la mira, visto che la palla va a battere proprio sotto il sette.

Si chiude la prima frazione, che ha visto la Samp dominare, soprattutto sulle corsie, occupate da un Semioli devastante e da Guberti, preferito a Mannini nell’undici titolare. Da applausi anche Poli, giocate di fino e testa da veterano.

Nella ripresa, la Fiorentina è timida, la Samp fa passare i minuti. Pazzini avrebbe ancora un paio di chance, ma entrambe le volte incespica sul pallone, lasciandoselo alle spalle, forse ingannato da un terreno che è una vergogna definirlo campo di Serie A. Un campo in condizioni simili, era da tempo che non si vedeva: bisogna assolutamente provvedere. Per i viola, da segnalare l’operosità di Jovetic e qualche buon colpo dal baby Liajic.

Ora l’Inter a San Siro: un banco di prova per vedere di che pasta è fatta questa Sampdoria, per vedere se c’è stata anche una maturazione tale da poter giocarsela in casa di una big, visto che a Torino con la Juve è finita 1-5 e a Milano col Milan 0-3.

LE PAGELLE

Storari 6
Zauri 6,5 Gastaldello 7 Lucchini 7 Ziegler 6,5
Semioli 7,5 Palombo 6,5 Poli 7 Guberti 7
Pozzi 7,5 Pazzini 7

+ Mannini 6 Tissone ng Padalino ng
Delneri 7,5

Semioli 7,5: è in forma smagliante. Segna il gol che apre le danze e non si ferma proprio mai.
Pozzi 7,5: gli manca solo il gol, ma dalla sua traversa nasce il gol di Semioli. Grande personalità, altra buonissima prestazione.
Delneri 7,5: gara perfetta contro un avversario che cercava il riscatto dopo gli ultimi deludenti risultati. La squadra ha ripreso a girare sui ritmi di inizio stagione.
Storari e Mannini 6: in una partita in cui non si è sbagliato nulla, non si parla di “peggiori in campo”, ma di “meno decisivi”. Il portiere ha poco lavoro, l’esterno entra nella ripresa, quando i giochi sono fatti e si limita al lavoro d’amministrazione.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 13 febbraio 2010
SAMPDORIA-FIORENTINA 2-0
16′ pt Semioli, 40′ pt Pazzini.
SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli (31′ st Padalino), Guberti (14′ st Mannini); Pazzini, Pozzi (26′ st Tissone). In panchina: Guardalben, Cacciatore, Accardi, Scepovic. Allenatore: Delneri.
FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; Comotto, Gamberini (10′ pt Felipe), Kroldrup, Pasqual (24′ st Liajic); Montolivo, Donadel; Santana (16′ pt Marchionni), Jovetic, Vargas; Gilardino. In panchina: Avramov, De Silvestri, Bolatti, Keirrison. Allenatore: Prandelli.
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno.
NOTE: ammoniti Kroldrup, Vargas, Felipe e Montolivo per gioco scorretto; recupero: 2′ pt, 3′ st.

LA GIORNATA

Gli altri risultati:
Milan-Udinese 3-2 (venerdì), Roma-Palermo 4-1 (sabato), Cagliari-Bari 3-1, Catania-Atalanta 0-0, Chievo-Siena 0-1, Juventus-Genoa 3-2, Livorno-Bologna 0-1, Parma-Lazio 0-2, Napoli-Inter 0-0 (posticipo).
Recupero: 
Parma-Inter 1-1 (mercoledì).
La classifica:
Inter 54; Roma 47; Milan* 45; Napoli e Sampdoria 39; Juventus 38; Palermo 37; Cagliari* e Genoa 35; Bari 32; Fiorentina* 31; Parma 30; Chievo 29; Bologna 28; Lazio 25; Udinese* e Catania 24; Livorno 23; Atalanta 21; Siena 16.
*una partita in meno.