Serie A 2009-10, 33ª giornata / SAMPDORIA-GENOA 1-0

Europa più vicina

Il posticipo della trentatreesima giornata vede la Sampdoria aggiudicarsi il centoduesimo derby della Lanterna, rispedendo i cugini genoani a -9 e continuando il sogno-Champions, anche se Juve e Palermo non sono intenzionate a mollare e ai blucerchiati spetta un calendario più ostico.

Dopo tre derby persi consecutivamente, Palombo e compagni sembrano intenzionati sin da subito a voler rovesciare il trend e partono più forte del Genoa. Gli sforzi vengono premiati al 23′ quando Lucchini di testa mette un pallone verso la porta, dove è appostato Cassano, che anch’egli di testa, trafigge Scarpi. Nella Gradinata Sud è il tripudio. Da lì in poi però, sarà il Genoa a salire in cattedra e la Samp perderà la padronanza del campo. I rossoblù colpiscono duro Cassano a più riprese e sempre con uomini diversi: il numero 99 è costretto ad uscire (siamo già nel secondo tempo) per un dolore alla caviglia. Delneri si gioca la carta Scepovic, ma ormai è in difesa che bisogna fare la partita perfetta. La prima linea sampdoriana composta da Zauri, Gastaldello (ammonito e diffidato: salterà il Milan), Lucchini e Ziegler regge benissimo, senza sbavature. Gli unici pericoli arrivano da Sculli (diagonale fuori di poco) e Bocchetti in extremis (pallone a lato): all’attaccante calabrese era stato anche annullato un gol nella prima frazione per un giusto fuorigioco.

Il fischio finale di Tagliavento è una liberazione per la Genova blucerchiata, che torna a vincere un derby casalingo di A per la prima volta dal 1994. Sognare non solo è lecito, ma a cinque giornate dalla fine, è obbligatorio: i prossimi avversari si chiamano Milan (ancora a Marassi) e Roma (all’Olimpico). Dopo queste due gare, si valuteranno le possibilità reali di arrivare quarti.

LE PAGELLE

Storari 6,5
Zauri 7 Gastaldello 7 Lucchini 7,5 Ziegler 6,5
Semioli 5,5 Palombo 7,5 Poli 7 Guberti 5,5
Pazzini 5,5 Cassano 7

+ Mannini 6 Tissone 6 Scepovic ng
Delneri 6,5

Lucchini 7,5: assist aereo per Cassano in occasione del gol; invalicabile dietro: gran partita, la sua.
Palombo 7,5: smista un sacco di palloni e si procura costantemente dei falli a metà campo. Grinta e sostanza, una prestazione da incorniciare, da autentico capitano.
Semioli e Guberti 5,5: le fasce sono bloccate; in avanti la Samp costruisce poco proprio per questo motivo.
Pazzini 5,5: non si vede praticamente mai, ma ha poche colpe. Sono i palloni che scarseggiano ad arrivare.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 11 aprile 2010

SAMPDORIA-GENOA 1-0
23′ pt Cassano.
SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli (19′ st Tissone), Guberti (9′ st Mannini); A. Cassano (13′ st Scepovic), Pazzini. In panchina: Guardalben, M. Rossi, Padalino, Franceschini. Allenatore: Delneri.
GENOA (3-4-3): Scarpi; Papastathopoulos, Bocchetti, Moretti (14′ st Zapater), Mesto, M. Rossi (38′ st Dainelli), Milanetto, Criscito; Palacio, Sculli, Palladino (6′ st Acquafresca). In panchina: Amelia, Tomovic, El Sharaawy, Lazarevic. Allenatore: Gasperini.
ARBITRO: Tagliavento di Terni.
NOTE: ammoniti Sculli, Mesto, Papastathopoulos, Gastaldello, Palladino, Mannini, M. Rossi (G), Storari e Criscito; spettatori: 35000 circa; recupero: 1′ pt, 4′ st; la gara è iniziata con un quarto d’ora di ritardo per problemi di viabilità: le squadre sono rimaste imbottigliate nel traffico, a causa degli scontri avvenuti nel pre-gara fuori dallo stadio che hanno portato al ferimento di quattro persone.

LA GIORNATA

Gli altri risultati:
Parma-Napoli 2-3 (sabato), Fiorentina-Inter 2-2 (sabato), Bologna-Lazio 2-3, Juventus-Cagliari 1-0, Livorno-Udinese 0-2, Milan-Catania 2-2, Palermo-Siena 3-1, Roma-Atalanta 2-1, Siena-Bari 3-2.
La classifica:
Roma 68; Inter 67; Milan 64; Palermo e Sampdoria 54; Juventus 51; Napoli 49; Parma e Fiorentina 46; Genoa 45; Bari 43; Cagliari 40; Catania 39; Chievo e Udinese 38; Lazio 37; Bologna 35; Atalanta 31; Siena 29; Livorno 26.