Serie A 2009-10, 36ª giornata / SAMPDORIA-LIVORNO 2-0

Quinta vittoria consecutiva in attesa dello “spareggio”

La Samp vince la sua quinta gara consecutiva e mantiene i due punti di vantaggio sul Palermo, vittorioso a Siena. E domenica prossima, al Barbera andrà in scena un vero e proprio spareggio per accedere al quarto posto, che vorrebbe dire “preliminari di Champions League”. Se la Samp avrà il vantaggio di giocare per due risultati su tre, il Palermo avrà quello di poter contare sul fattore campo: i siciliani sono insieme a Samp e Inter, imbattuti tra le mura amiche. Sarà una partita da non perdere.

Ma prima c’era da pensare al Livorno e la squadra di Delneri ha dimostrato di non essere distratta dal big-match della penultima giornata. Pronti-via e Cassano ha già colpito, realizzando il centesimo gol della sua carriera: ben lanciato da Palombo, Fantantonio ha piazzato la palla di giustezza, alle spalle di De Lucia. Il Livorno, già retrocesso dalla scorsa giornata, se la gioca a viso aperto e prova ad impensierire Storari con l’ex Bellucci, applaudito dai tifosi sampdoriani. L’uomo del match è comunque Cassano, che dà l’impressione di poter segnare o far segnare un compagno ogni volta che tocca palla: Galante gli toglie la gioia di un 2-0 che sarebbe stato un capolavoro, mentre Pazzini non riesce ad arrivare prima dei difensori su un cross che lo stesso Cassano gli mette in area dopo qualche serpentina.

Nella ripresa, la pioggia sul Ferraris si fa sempre più fitta, ma la partita continua ad offrire brividi: la Samp tiene pericolosamente l’1-0 e rischia di venire infilata da Danilevicius, che di testa non trova la porta da due passi e da Di Gennaro che calcia in curva da posizione molto favorevole. Nel mezzo però c’è stato un sussulto doriano con Mannini: traversa da fuori area.

Il 2-0 che chiude l’incontro arriva a pochi minuti dalla fine, con una punizione di Ziegler, che trova l’angolino dalla gran distanza. Per lo svizzero è il secondo gol stagionale. Col risultato archiviato, Delneri decide di togliere uno dei due gemelli del gol, entrambi diffidati, e inserisce dopo una lunga assenza, Nicola Pozzi. All’inizio il cambio è per Pazzini, ma poi è Cassano a venir sostituito, su sua richiesta.

Il fischio finale di Trefoloni fa partire una lunga settimana d’attesa per la sfida di Palermo. Tre opzioni: una vittoria che ci manderebbe in Champions con una giornata d’anticipo, un pari che ci terrebbe avanti di un punto con una gara poi da giocare o una sconfitta che ci farebbe passare dietro. La sfida tra l’altro, è già iniziata in settimana, con il presidente del Palermo Zamparini che ha promesso che “stireremo la Sampdoria”. Il presidente della Samp Garrone ha replicato: “non abbiamo bisogno di una colf”.

Da segnalare infine uno striscione che i tifosi hanno dedicato a Marotta: “i nostri fuoriclasse: Garrone e Marotta…insieme”. Un messaggio forte e chiaro da parte dei sampdoriani, che temono di perdere l’amministratore delegato che in questi anni ha rifatto di nuovo grande la squadra. Quelle che lo vogliono alla Juve l’anno prossimo, purtroppo, sembrano qualcosa in più delle classiche voci di corridoio.

LE PAGELLE

Storari 6
Zauri 6,5 Gastaldello 6 Lucchini 6 Ziegler 7
Semioli 5,5 Palombo 6 Tissone 7 Mannini 6
Pazzini 6 Cassano 7,5

+ Rossi 6 Padalino 6,5 Pozzi ng
Delneri 6

Cassano 7,5: sblocca subito la gara e mette in costante apprensione la difesa livornese. Nel primo tempo stava per fare un gol da antologia: controllo in area, sombrero su un difensore e tiro, poi deviato da Galante.
Semioli 5,5: è un po’ fuori dal gioco. Delneri lo cambia nella ripresa per provare Padalino e i risultati migliorano.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 2 maggio 2010
SAMPDORIA-LIVORNO 2-0
5′ pt Cassano; 39′ st Ziegler.
SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini (6′ st M. Rossi), Ziegler; Semioli (26′ st Padalino), Palombo, Tissone, Mannini; A. Cassano, (40′ st Pozzi), Pazzini. In panchina: Guardalben, Cacciatore, Franceschini, Guberti. Allenatore: Delneri.
LIVORNO (3-5-2): De Lucia; Raimondi, Galante, Bernardini; Perticone, Pulzetti, Moro (1′ st Di Gennaro), Mozart (35′ st Prutsch), Vitale; Bellucci (1′ st Danilevicius), C. Lucarelli. In panchina: Bardi, Marchini, Pieri, Modica. Allenatore: Ruotolo.
ARBITRO: Trefoloni di Siena.
NOTE: ammonito Zauri e Bernardini per gioco scorretto; spettatori: 25000 circa; recupero: 1′ pt, 3′ st.

LA GIORNATA

Gli altri risultati:
Parma-Roma 1-2 (sabato), Milan-Fiorentina 1-0 (sabato), Atalanta-Bologna 1-1, Bari-Genoa 3-0, Cagliari-Udinese 2-2, Catania-Juventus 1-1, Chievo-Napoli 1-2, Siena-Palermo 1-2, Lazio-Inter 0-2 (posticipo).

La classifica:
Inter 76; Roma 74; Milan 67; Sampdoria 63; Palermo 61; Napoli 56; Juventus 55; Genoa 48; Fiorentina, Bari e Parma 46; Chievo 44; Cagliari e Udinese 43; Catania 41; Lazio e Bologna 40; Atalanta 35; Siena 30; Livorno 29.
Siena e Livorno matematicamente retrocesse in Serie B.