Serie B 2011-12, 10ª giornata / ASCOLI-SAMPDORIA 1-2

Ascoli (stadio Cino e Lillo Del Duca), 15 ottobre 2011

ASCOLI (4-4-2): Guarna; Gazzola, Peccarisi, Giovannini, Faisca; Vitiello (37′ st Pederzoli), Parfait, Sbaffo (43′ st Boniperti); Papa Waigo, Soncin, Romeo (24′ st Beretta). (Maurantonio, Tamburini, Pasqualini, Marchionni). Allenatore: Castori.

SAMPDORIA (4-4-2): Romero; Rispoli, Gastaldello, Costa, Castellini; Foggia, Bentivoglio, Palombo, Semioli (25′ st Laczko); Bertani (41′ st Fornaroli), Piovaccari (25′ st Pozzi). (Da Costa, Volta, Obiang, Soriano). Allenatore: Atzori.

NOTE: ammoniti Bentivoglio, Guarna, Costa e Pederzoli; recupero: 3′ pt, 5′ st.

DIVISE: Ascoli in maglia a strisce bianconere, pantaloncini bianchi  e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini blu  e calzettoni blu.

venerdì 14 ottobre, ore 20.45: Varese-Padova 3-0; sabato 15 ottobre, ore 15: Ascoli-Sampdoria 1-2, Bari-Empoli 1-0, Cittadella-Grosseto 2-0, Crotone-Gubbio 2-1, Livorno-Reggina 0-2, Nocerina-Modena 1-1, Sassuolo-Albinoleffe 1-0, Torino-Juve Stabia 1-0, Vicenza-Verona 2-1; lunedì 17 ottobre, ore 20.45: Brescia-Pescara 0-3.

Torino 26; Padova e Sassuolo 20; Pescara 19; Sampdoria, Reggina e Bari 17; Brescia 16; Livorno e Varese 15; Grosseto 14; Cittadella 13; Verona 12, Albinoleffe 10; Nocerina e Crotone 9; Juve Stabia, Empoli, Vicenza, Modena e Gubbio 7; Ascoli 2.

NB. Ascoli: 7 punti di penalizzazione; Juve Stabia: 6 punti di penalizzazione; Crotone: 1 punto di penalizzazione.

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IL COMMENTO. La Sampdoria si rialza e ottiene una vittoria al Del Duca contro l’Ascoli fanalino di coda (ma solo per via della penalizzazione), ma una volta ancora ci ritroviamo a commentare una squadra che raccoglie più di quanto meriti. Ad Ascoli, è un gioiello di Foggia a tempo scaduto a regalare i tre punti ad Atzori, che in caso di mancata vittoria avrebbe sentito un po’ in bilico la sua posizione. Più che l’1-1 che stava maturando, era il gioco poco propositivo e la lentezza della manovra a lasciare i dubbi sulla squadra. Insomma, si è rivisto il canovaccio delle ultime prove, con la differenza che dalle Marche si torna con una vittoria, e per di più, in rimonta. 

Dopo un primo tempo avaro di emozioni, i padroni di casa (ancora senza vittorie casalinghe) passano al 48′ quando un cross di Sbaffo da sinistra viene colpito di testa da Costa, che beffa il proprio portiere Romeo con una traiettoria a palombella. Buona la reazione: Castellini mette in mezzo un invitante pallone per Piovaccari, che vi si butta a capofitto e inzucca alle spalle di Guarna. Dopo questo exploit, la gara torna ad assopirsi fino ai minuti finali, quando Foggia sfiora il gol allo scoccare del 90′, colpendo al volo da distanza ravvicinata (respinta del portiere). Tre minuti più tardi, la legge dell’ex viene messa in pratica: con un gran colpo al volo, Foggia pesca il jolly con un palo-gol che fa scoccare la festa doriana. Ma i dubbi, dicevamo, quelli rimangono ancora.