Grosseto (stadio Carlo Zecchini), 4 febbraio 2012
GROSSETO-SAMPDORIA 0-1
21′ st Foggia.
GROSSETO (4-4-2): Narciso; Formiconi, Petras, Padella, Giallombardo; Mancino (16′ st Sciacca), Crimi (26′ st Lupoli), Jadid, Caridi; Alfageme (31′ st Curiale), Sforzini. (Viotti, Calderoni, Misuraca, Consonni). Allenatore: Ugolotti.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Romero; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari, Obiang, Renan; Juan Antonio (12′ st Foggia); Eder (37′ st Bertani), Pozzi (45′ st Laczko). (Da Costa, Mustafi, Soriano, Krsticic). Allenatore: Iachini.
ARBITRO: Pinzani di Empoli.
NOTE: espulsi al 46′ st Rispoli per doppia ammonizione e al 49′ st Iachini per proteste; ammoniti Costa, Petras, Rispoli, Renan, Giallombardo e Sforzini; recupero: 1′ pt, 6′ st.
DIVISE: Grosseto in maglia rossa con banda diagonale bianca, pantaloncini rossi e calzettoni rossi; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.
I risultati:
sabato 4 febbraio, ore 15: Albinoleffe-Varese 1-2, Empoli-Crotone 1-1, Grosseto-Sampdoria 0-1, Gubbio-Modena rinviata per neve, Juve Stabia-Livorno 1-2, Nocerina-Bari 1-1, Padova-Verona 0-0, Pescara-Reggina rinviata per neve, Sassuolo-Ascoli rinviata per neve; domenica 5 febbraio, ore 15: Brescia-Torino rinviata per neve, Vicenza-Cittadella 1-4.
(Vicenza-Cittadella e Brescia-Torino in programma rispettivamente lunedì 6 alle 19 e alle 21, sono state anticipate a domenica pomeriggio per il maltempo. Brescia-Torino è stata poi rinviata)
(Vicenza-Cittadella e Brescia-Torino in programma rispettivamente lunedì 6 alle 19 e alle 21, sono state anticipate a domenica pomeriggio per il maltempo. Brescia-Torino è stata poi rinviata)
La classifica:
Pescara 51; Torino e Sassuolo 50; Verona 48; Padova 45; Varese 41; Bari e Reggina 36; Brescia 35; Sampdoria e Cittadella 34; Juve Stabia e Grosseto 33; Livorno 29; Vicenza 27; Crotone 26; Modena 24; Albinoleffe, Gubbio e Empoli 23; Ascoli 22; Nocerina 18.
NB. Ascoli: 7 punti di penalizzazione; Juve Stabia: 4 punti di penalizzazione; Bari: 2 punti di penalizzazione; Crotone: 1 punto di penalizzazione. Il Modena ha due partite in meno; Pescara, Torino, Sassuolo, Reggina, Brescia, Sampdoria, Albinoleffe, Gubbio, Empoli e Ascoli hanno una partita in meno.
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IL COMMENTO. La prima gara del dopo-Palombo viene vinta dalla Sampdoria sul difficile campo di Grosseto. Una vittoria che ci va larga, perché è vero che il Grosseto di Ugolotti (tornato sulla panchina maremmana in settimana) non ha mai offerto pericoli a Romero (se si esclude un gol annullato nel finale per fuorigioco di Sforzini, che forse era valido. Ma manca anche un rigore a Eder per il Doria nella prima frazione), ma lo è altrettanto che la Samp ha fatto troppo poco. A parte il bellissimo gol di Foggia, che ha giocato sicuramente meglio di Juan Antonio, sono da segnalare le due occasioni di Bertani: in una tira debolmente da posizione favorevole, nell’altra non riesce a dribblare Narciso al limite dell’area, quando la porta sarebbe rimasta vuota. Per il resto, nel gelo del Carlo Zecchini, si è sbadigliato molto e solo nel finale di gara c’è stato un risveglio, quando hanno dominato nervosismo (rosso per mister Iachini e per Rispoli, peggiore in campo; giallo per il nuovo acquisto Renan, Giallombardo e Sforzini; qualche spinta di troppo nelle mischie) e confusione. Per la Samp è una boccata d’ossigeno che permette di scavalcare proprio il Grosseto e di non perdere terreno nei confronti del Varese, che ha vinto a Bergamo. Sicuramente serve qualcosa in più per inanellare la famosa striscia di vittorie che viene richiesta ormai da mesi. Non affronteremo sempre squadre così addormentate e non potrà essere sempre il gol della domenica a sbloccare le gare (bel tacco di Pozzi per Foggia, che ha liberato il sinistro dalla distanza). Dopo un turno che ha visto molte gare rinviate per l’ondata di gelo e per le fitte nevicate che hanno colpito l’Italia, serve a poco guardare la classifica. Per Gastaldello e compagni (partito Palombo nelle ultime ore di mercato, in prestito come un primavera qualsiasi, tocca al difensore il ruolo del capitano e leader) c’è da continuare a lavorare, e soprattutto bisognerà fare punti in casa, vero problema dei risultati di questa stagione. Quando i nuovi entreranno nei meccanismi (otto acquisti, nove cessioni: la tanto sbandierata rivoluzione in effetti è arrivata), ne capiremo di più: intanto, segnaliamo volentieri la buona prova del brasiliano Renan e dell’ex fiorentino Munari, andato anche vicino al gol del 2-0 con un colpo di testa.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, il gran gol di Foggia; l’espulsione di Iachini; l’abbraccio finale tra Costa e Gastaldello (nuovo capitano della Samp dopo l’addio di Palombo).
http://www.pianetasamp.blogspot.comNon ho visto la partita ma il tuo commento mi sembra in linea con quanto ho letto e sentito, il nostro è stato un lampo e non certo il frutto di chissà quale superiorità tecnico tattica…nessuna illusione Giovanni, testa bassa e pedalare…ciao!