Serie B 2011-12, 20ª giornata / PESCARA-SAMPDORIA 1-0

 
 
Pescara (stadio Adriatico), 19 dicembre 2011
PESCARA-SAMPDORIA 1-0
22′ st Sansovini.
PESCARA (4-3-3): Anania; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Koné, Verratti, Togni; Sansovini, Immobile, Insigne. (Pinsoglio, Brosco, Bocchetti, Nicco, Soddimo, Giacomelli, Maniero). Allenatore: Zeman.

SAMPDORIA (4-3-3): Da Costa; Rispoli, Volta, Rossini, Castellini; Dessena (30′ st Koman), Palombo (17′ st Obiang), Soriano (40′ st Fornaroli); Foggia, Piovaccari, Bertani. (Fiorillo, Costa, Laczko, Padalino). Allenatore: Iachini.

  
ARBITRO: Ostinelli di Como.
NOTE: ammoniti Palombo, Verratti, Volta, Foggia, Romagnoli e Obiang; recupero: 0′ pt, 2′ st.
DIVISE: Pescara in maglia a strisce verticali bianco-azzurre, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia nera, pantaloncini neri e calzettoni neri.
I risultati:
venerdì 16  dicembre, ore 20.45: Livorno-Brescia 0-2; sabato 17 dicembre, ore 15: Albinoleffe-Gubbio 0-0, Bari-Vicenza 2-2, Crotone-Ascoli 1-2, Empoli-Grosseto 2-2, Juve Stabia-Cittadella 3-1, Modena-Torino 2-1, Padova-Nocerina 2-2, Reggina-Sassuolo 1-1; domenica 18 dicembre, ore 12.30: Varese-Verona 0-0; lunedì 19 dicembre, ore 20.45: Pescara-Sampdoria 1-0.
Recupero 18a giornata
mercoledì 14 dicembre, ore 14.30: Padova-Torino 1-0 (ripresa dal 29′ st).
La classifica:
Torino 41; Verona 38; Sassuolo 37; Pescara 36; Padova 35; Reggina 30; Juve Stabia, Grosseto e Varese 28; Sampdoria 26; Vicenza, Bari e Cittadella 25; Crotone 24; Empoli e Brescia 22; Albinoleffe 21; Livorno e Modena 20; Gubbio 18;  Nocerina 16; Ascoli 15.

NB. Ascoli: 7 punti di penalizzazione; Juve Stabia: 4 punti di penalizzazione; Bari: 2 punti di penalizzazione; Crotone: 1 punto di penalizzazione.

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IL COMMENTO. Il tragicomico 2011 si chiude nel modo peggiore: in mattinata arriva la notizia che nell’inchiesta della seconda Calciopoli una delle tre partite indagate della scorsa Serie A è Napoli-Sampdoria (uno 0-4 in cui non vedemmo palla; la prima gara del dopo Pazzini, che nel frattempo a San Siro esordiva con una doppietta e risolveva la partita dell’Inter); in serata arriva l’ennesima sconfitta di quest’anno che non scorderemo mai, per le prese in giro rivolte ai tifosi e per come il club è stato amministrato sia a livello tecnico che economico (il fatto non secondario ma sottovalutato è che i grandi petrolieri stanno facendo più danni sul secondo, non beccandosi più i soldi dei diritti tv e avendo scialacquato il patrimonio tecnico per pochi spiccioli).

Inutile stare a commentare il posticipo dell’Adriatico, nel quale il Pescara di Zeman (in bocca al lupo al boemo: questo blog tiferà sempre per lui) ci rifila uno striminzito 1-0, che non ha assunto proporzioni più grandi solo per i tanti errori sotto porta degli attaccanti abruzzesi, uno su tutti, il 2-0 sbagliato da Immobile (al quale è stato anche ingiutamente annullato un gol per fuorigioco), che a porta vuota ha calciato a lato  dopo aver dribblato il portiere. Inutile, perché staremmo a ripetere il solito canovaccio; prendete una cronaca a caso di questa Serie B: molto probabilmente andrà bene anche per questa partita. Gioco zero, tiri in porta zero, attributi zero.
La zona play-off è sempre vicina, perché davanti hanno rallentato quasi tutte. Ma parlare di play-off per una squadra che ha vinto solo una delle ultime dieci gare e che dalla partita col Torino in poi ha fatto meno punti del Gubbio, sa quasi di presa in giro. Sarà meglio, anche quest’anno, guardarci dietro. Anche perché l’andazzo è drammaticamente simile, anche se una categoria più sotto, all’anno scorso. Ad esempio, pare che verrà ceduto in nome del bilancio, Angelo Palombo (anche se i Garrone dicono che è «perché Palombo merita una grande piazza». Prendiamo atto che per lorsignori dunque non lo siamo): il sacrificio a metà stagione di un uomo-simbolo della squadra, proprio come un anno fa, proprio perché la storia non è maestra di niente. E certo, la sostituzione di Palombo a metà partita (fatto più unico che raro) aiuta le voci dei maligni, che sostengono che si sia trattato di un cambio voluto dall’alto, come se si fosse trattato di un messaggio da parte dalla società. Iachini getta acqua sul fuoco e spiega di averlo tolto in quanto già ammonito.
Intanto l’unica notizia positiva è che il 2011 sia finito. 

Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, Verratti e Palombo: per il capitano doriano, sostituito nella ripresa, potrebbe essere stata l’ultima gara con la Samp; il gol di Sansovini, che dribbla Da Costa e deposita in rete; un contrasto tra Rispoli e Insigne.