Genova (stadio Luigi Ferraris), 17 marzo 2012
SAMPDORIA-ASCOLI 0-0
SAMPDORIA (4-3-1-2): Romero; Rispoli (23′ st Semioli), Volta, Rossini, Costa; Munari, Krsticic (29′ st Laczko), Renan; Foggia (13′ st Pellè); Pozzi, Eder. (Da Costa, Mustafi, Soriano, Bertani). Allenatore: Carillo (Iachini squalificato).
ASCOLI (5-3-2): Guarna; Scalise, M. Ciofani, Peccarisi, Faisca, Tomi; Parfait, Di Donato, Ilari (14′ st Andelkovic); Papa Waigo (40′ st Pasqualini), Falconieri (18′ st Sbaffo). (Maurantonio, Giovannini, Gerardi, Andelkovic, Soncin). Allenatore: Silva.
ARBITRO: Nasca di Bari.
NOTE: espulso al 9′ st Ciofani per doppia ammonizione; ammoniti Ilari, Volta, Ciofani, Semioli e Peccarisi; recupero: 0′ pt, 7′ st. Sampdoria col lutto al braccio per ricordare i due tifosi morti mentre tornavano da Modena, dopo Sassuolo-Sampdoria dello scorso week end.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Ascoli in maglia grigia, pantaloncini neri e calzettoni neri.
I risultati:
venerdì 16 marzo, ore 20.45: Padova-Varese 1-1; sabato 17 marzo, ore 15: Albinoleffe-Sassuolo 2-3, Empoli-Bari 1-0, Grosseto-Cittadella 2-2, Gubbio-Crotone 3-3, Juve Stabia-Torino 1-1, Modena-Nocerina 2-0, Reggina-Livorno 2-1, Sampdoria-Ascoli 0-0, Verona-Vicenza 2-0; lunedì 19 marzo, ore 20.45: Pescara-Brescia 1-1.
La classifica:
Torino 63*; Pescara 62; Verona 60; Sassuolo 59; Padova 50*; Varese 49; Reggina e Brescia 46; Sampdoria 45; Bari e Grosseto 41; Juve Stabia 39; Cittadella 38; Modena 36; Livorno 34; Crotone e Empoli 31; Vicenza 29; Gubbio 27; Ascoli 26; Albinoleffe 25; Nocerina 22.
NB. Ascoli: 7 punti di penalizzazione; Bari: 4 punti di penalizzazione; Juve Stabia: 4 punti di penalizzazione; Crotone: 1 punto di penalizzazione. *In settimana, il giudice sportivo ha accolto il ricorso del Torino in merito a Padova-Torino, gara che venne interrotta per un guasto all’illuminazione e ha decretato lo 0-3 a tavolino, di fatto aggiungendo 3 punti al Torino e togliendone 3 al Padova.
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IL COMMENTO. A differenza della settimana scorsa, lo 0-0 rappresenta un passo falso. Nella settimana in cui il Padova ha perso tre punti in classifica (ingiustamente, va detto) e in cui lo scontro diretto tra lo stesso Padova e il Varese era terminato in parità, troppo ghiotta era l’occasione per la Samp di rifarsi sotto. E invece la squadra di Beppe Iachini si scontra contro il muro dei marchigiani, tra i quali c’è suo fratello Mauro tra i preparatori. La Samp si lamenta per la seconda settimana consecutiva per un rigore non accordato, ma ciò non deve essere l’alibi per la mancata vittoria (anche perché chi ci garantisce la realizzazione del rigore?), anche perché tra le mura amiche è un peccato mortale non approfittare nemmeno della superiorità numerica (espulso Matteo Ciofani, ammonito due volte in 300 secondi). La Sampdoria c’ha provato, è indubbio: ma biosgna attaccare in modo un po’ più ordinato e centrare un po’ di più la porta, non si può sperare solo nella buona vena di Pozzi (capitano per l’assenza di Gastaldello). Anche l’Ascoli ha fatto il suo, e buon per noi che Sbaffo sia entrato così tardi e che nel finale, Silva abbia richiamato in panchina Papa Waigo, che poteva essere letale nei contropiedi dei bianconeri. L’uscita del senegalese ha rappresentato un sospiro di sollievo per il suo marcatore Rossini. Tra i blucerchiati, comunque, molte le occasioni nitide: due per Pozzi (nel primo tempo non riesce a deviare in gol un cross basso da destra, a porta ormai sguarnita; nella ripresa non riesce a correggere una bella sponda aerea di Pellè), una per Semioli (tiro debole), una per Costa (palo in mischia, di testa). L’ottavo 0-0 della stagione si materializza nonostante i sette (!) minuti di recupero: la rincorsa verso i play-off continua, speriamo però di non dover rimpiangere a fine stagione questi due punti lasciati per strada.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, il raccoglimento di squadra e tifosi per ricordare Rolando e Giuliana, tifosi deceduti in un incidente mentre tornavano da Sassuolo-Samp; Krsticic-Papa Waigo; Di Donato-Eder-Parfait; il parapiglia nell’area ascolana a fine gara, dopo uno scontro tra Semioli e il portiere Guarna: verranno ammoniti il doriano e Peccarisi.
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http://www.pianetasamp.blogspot.comBrutto passo falso Giovanni: aldilà del rigore su Eder che ci poteva stare ( anche se secondo me non è così solare come quello su Pellè di sabato scorso ) partite del genere, in superiorità numerica per buona parte del secondo tempo sono da vincere punto e basta!Ho la sensazione che la bella vittoria sul Verona che aveva illuso un pò tutti fu agevolata più che altro dalla cattiva giornata degli scaligeri…ora il margine d'errore sarà sempre più ridotto…ciao!