Serie B 2011-12, 15ª giornata / SAMPDORIA-VICENZA 0-1

8′ st Martinelli.

SAMPDORIA (4-4-2): Da Costa; Rispoli, Volta, Gastaldello, Castellini; Foggia, Palombo, Obiang, Semioli (20′ pt Padalino, 23′ st Maccarone); Bertani (39′ pt Piovaccari), Pozzi. (Fiorillo, Costa, Dessena, Foti). Allenatore: Atzori.

VICENZA (4-4-2): Frison; Augustyn (47′ pt Rigoni), Martinelli, Bastrini, Giani; Gavazzi, Soligo, Botta, Mustacchio (32′ st Pisano); Abbruscato, Paolucci (14′ st Misuraca). (Acerbis, Zanchi, Paro, Baclet). Allenatore: Cagni.

ARBITRO: Giancola di Vasto.

NOTE: ammoniti Soligo, Paolucci, Palombo, Obiang, Botta, Giani e Martinelli; recupero: 3′ pt, 3′ st; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’alluvione che ha colpito Genova il 4 novembre (alle famiglie delle vittime sarà devoluto l’incasso della partita).

DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Vicenza in maglia a strisce verticali biancorosse, pantaloncini rossi e calzettoni rossi.

sabato 12 novembre, ore 20.45: Pescara-Padova 1-1; domenica 13 novembre, ore 12.30:  Reggina-Nocerina 2-1; ore 15: Brescia-Ascoli 0-1, Cittadella-Livorno 2-2, Grosseto-Varese 1-5, Gubbio-Sassuolo 0-1, Juve Stabia-Albinoleffe 2-2, Modena-Empoli 0-2, Sampdoria-Vicenza 0-1, Verona-Crotone 2-1; ore 20.45: Torino-Bari 1-1. 

Torino 34; Sassuolo 31; Pescara 29; Padova 28; Reggina 27; Verona 25; Sampdoria e Varese 22; Bari 21; Grosseto e Livorno 20; Cittadella 18; Juve Stabia e Brescia 17; Crotone e Vicenza 16; Empoli e Albinoleffe 15; Modena e Gubbio 14; Nocerina 13; Ascoli 2.

NB. Ascoli: 10 punti di penalizzazione; Juve Stabia: 4 punti di penalizzazione; Crotone: 1 punto di penalizzazione.

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IL COMMENTO. A Marassi torna il calcio per la prima volta dopo l’alluvione del 4 novembre e per l’occasione tutto l’incasso (così come per la prossima gara interna col Modena) è devoluto alla popolazione: mi sembrava doveroso partire da questo. Quanto alla partita, la Samp conferma il suo trend altalenante ed esce dalla zona play-off, cadendo in casa contro un Vicenza che mai aveva vinto lontano dal Menti in questa stagione. Un campitombolo se vogliamo anche immeritato, visto che il gol biancorosso arriva dall’unica occasione degli uomini di Cagni (un colpo di testa di capitan Martinelli), e che dall’altra parte Frison ha dovuto impegnarsi non poco nel finale di gara, quando la Samp ha provato invano un assedio (due conclusioni pericolose di Palombo e una di Pozzi, che aveva sfiorato l’1-0 nel primo tempo). E quando il portiere vicentino pareva battuto, è stata la traversa, colpita da Maccarone, a salvarlo. Come era nell’aria, al primo passo falso dopo Nocera, sarebbe saltato l’allenatore. E così, al termine della gara il ds Sensibile annuncia l’esonero di Atzori e del suo staff: il bilancio del tecnico di Collepardo è assolutamente negativo: la squadra è settima, non ha mai mostrato un bel gioco, è già fuori dalla Coppa Italia, e non ultimo, non c’è mai stato un vero feeling con la squadra.

E ora, chi sarà il nuovo allenatore? Vediamo i nomi circolati. È certo che non avremo un Del Neri-bis: l’allenatore è ancora sotto contratto con la Juve e ha già rifiutato; Donadoni non mi sembra esattamente l’uomo che cerca la Samp (in tutta la sua carriera da allenatore, ha fatto dall’inizio alla fine solo una stagione); Iachini ha alle sue spalle due promozioni dalla B alla A: per la categoria andrebbe benissimo, ma poi nella massima serie ha sempre faticato. Sarebbe dunque una soluzione più a breve termine; De Canio a mio parere è l’allenatore ideale: appena due stagioni fa ha vinto la B col Lecce e poi s’è salvato in A, tra l’altro a danno della Sampdoria. Purtroppo il suo nome è quello che circola con meno insistenza.

Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, Abbruscato rincorso da Gastaldello; scene contrastanti dopo lo 0-1: l’esultanza dei giocatori del Vicenza e la delusione di Atzori, alla sua ultima panchina doriana; gli striscioni per la città di Genova, prima della gara: i giocatori della Samp hanno invece fatto il loro ingresso in campo con una grande bandiera con lo stemma cittadino.