Serie B 2011-12, 8ª giornata/ VERONA-SAMPDORIA 1-1

Verona (stadio Marcantonio Bentegodi), 5 ottobre 2011 (turno infrasettimanale)

VERONA (4-3-3): Rafael; Abbate, Ceccarelli, Maietta, Scaglia; Russo, Tachtsidis, Halfredsson; D’Alessandro (27′ st Mancini), Ferrari (47′ st Esposito), Gomez (39′ st Bjelanovic). (Nicolas, Jorginho, Cangi, Berrettoni). Allenatore: Mandorlini.

SAMPDORIA (4-4-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Volta, Castellini; Padalino, Bentivoglio, Dessena (36′ st Soriano), Semioli (27′ st Laczko); Bertani, Pozzi (20′ st Piovaccari). (Fiorillo, Rossini, Obiang, Foti). Allenatore: Atzori.

ARBITRO: Velotto di Grosseto.

NOTE: ammonito Volta; recupero: 1′ pt, 4′ st.

DIVISE: Verona in maglia blu, pantaloncini blu  e calzettoni blu; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi  e calzettoni bianchi.

martedì 4 ottobre, ore 20.45: Vicenza-Varese 0-2; mercoledì 5 ottobre, ore 20.45: Albinoleffe-Padova 1-0, Ascoli-Reggina 1-1, Brescia-Gubbio 2-2, Cittadella-Modena 2-0, Crotone-Bari 0-1, Livorno-Bari 0-0, Nocerina-Juve Stabia 2-3, Sassuolo-Pescara 1-1, Torino-Grosseto 1-0, Verona-Sampdoria 1-1.

Torino 20; Padova 17; Brescia e Sassuolo 16; Bari 14; Sampdoria, Grosseto e Pescara 13; Livorno e Verona 12; Reggina 11; Albinoleffe e Cittadella 10; Varese e Juve Stabia 9; Nocerina 8; Empoli 7; Crotone e Modena 5; Gubbio 4; Vicenza 3; Ascoli 2. 

NB. Ascoli: 7 punti di penalizzazione; Crotone e Juve Stabia: 1 punto di penalizzazione.

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IL COMMENTO. Ancora una gara storta, dalla quale otteniamo un punto tutt’altro che meritato. In casa del gemellato Verona, l’undici di Atzori va in vantaggio grazie ad un rigore di Pozzi (il sesto rigore per la Samp in questa stagione. Tra l’altro il contatto tra Maietta e Semioli è assai veniale), che si rivela anche l’unico tiro verso lo specchio difeso da Rafael. L’Hellas gestisce la partita per tutti i 90 minuti e ci va bene che riesca a pescare solo l’1-1, grazie ad un colpo di testa di Gomez, che incorna al meglio un assist da destra di Abbate, beffando con una palombella un incerto Da Costa, che si riscatta poi due volte su un indiavolato Halfredsson: l’islandese si vede respingere dal portiere brasiliano una punizione da posizione defilata nel primo tempo e una botta violenta dalla distanza nel secondo. Quanto alla Samp, se questi devono essere gli effetti del turn over (dentro Rispoli, Volta, Dessena, Bentivoglio ed esordio di Gastaldello finalmente tornato dall’infortunio), non si intravedono benefici: dei tre innesti, solo Rispoli non sfigura, mentre in mezzo non funzionano né il filtro né l’impostazione. Bertani e Pozzi si sbattono, ma non riescono a fare molto, Semioli è l’unico che dà un po’ di sprint. Gli scaligeri sfiorano il 2-1 con un colpo di testa di Gomez che va alto di poco, la Samp ha solo un guizzo con Laczko che scende sulla sinistra e serve al centro Piovaccari, che calcia fuori di poco. Il Toro vince ancora, la vetta dista ora sette punti. È prematuro parlare di esonero di Atzori: alcune voci parlano di questa ipotesi in caso di mancata vittoria col Sassuolo domenica prossima, ma a dire il vero non pare molto veritiera (anche perché la squadra mi sembra dalla parte del mister: lo dimostra la grintosa esultanza verso la panchina dopo l’1-0 di Pozzi). Certo è che abbiamo battuto solo squadre pericolanti e che di gioco non se ne vede manco l’ombra. Le gare con Torino e Verona hanno mostrato una preoccupante involuzione. Un pari al Bentegodi sarebbe stato gradito in caso di vittorie casalinghe, ma visto lo scarso ruolino del Ferraris, contro il team di Mandorlini si doveva cogliere la vittoria. E invece ci ritroviamo a dover tirare un sospiro di sollievo per un punto rubato…


Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, il gol dell’1-1 di Gomez ed un contrasto tra Volta e Ferrari.