Vicenza (stadio Romeo Menti), 21 aprile 2012
VICENZA-SAMPDORIA 1-1
37′ pt Eder; 20′ st Gavazzi.
VICENZA-SAMPDORIA 1-1
37′ pt Eder; 20′ st Gavazzi.
VICENZA (4-4-2): Frison; Martinelli, Zanchi, Tonucci, Bianco; Mustacchio (32′ st. Maiorino), Soligo (13′ st N. Rigoni), Botta, Gavazzi; Baclet (1′ st Abbruscato), Paolucci. (Pinsoglio, Giani, Augustyn, Pinardi). Allenatore: Beghetto.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Romero (22′ st Da Costa); Rispoli, Gastaldello (14′ st Volta), Rossini, Laczko; Munari, Obiang, Renan; Foggia; Pozzi (29′ st Pellè), Eder. (Costa, Soriano, Semioli, Bertani). Allenatore: Iachini.
ARBITRO: Cervellera di Taranto.
NOTE: al 39′ pt Romero ha parato un rigore a Baclet; ammoniti Obiang, Soligo, Botta, Munari, Eder, Gastaldello e Renan; recupero: 0′ pt, 6′ st; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare il giocatore del Livorno Piermario Morosini, deceduto in campo nella giornata precedente.
DIVISE: Vicenza in maglia a strisce biancorosse, pantaloncini bianchi e calzettoni biancorossi; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini blu e calzettoni blu.
I risultati:
venerdì 20 aprile, ore 20.45: Padova-Pescara 0-6; sabato 21 aprile, ore 15: Albinoleffe-Juve Stabia 1-2, Ascoli-Brescia 3-1, Bari-Torino 0-0, Crotone-Verona 3-1, Empoli-Modena 1-3, Nocerina-Reggina 0-4, Sassuolo-Gubbio 0-2, Vicenza-Sampdoria 1-1; lunedì 23 aprile, ore 20.45: Varese-Grosseto 1-3; martedì 24 aprile, ore 18: Livorno-Cittadella 1-2 (gara originariamente prevista per sabato 21 aprile alle ore 15, e spostata su richiesta del Livorno, in seguito alla morte di Piermario Morosini).
La classifica:
Torino 67; Verona 66; Pescara 65; Sassuolo 64; Varese e Padova 56; Sampdoria 55; Brescia 53; Juve Stabia 52; Reggina 51; Grosseto 46; Bari e Modena 45; Cittadella 44; Crotone 43; Livorno e Ascoli 38; Empoli e Vicenza 34; Nocerina e Gubbio 31; Albinoleffe 25.
NB. Ascoli: 7 punti di penalizzazione; Bari: 6 punti di penalizzazione; Juve Stabia: 4 punti di penalizzazione; Crotone: 2 punti di penalizzazione. Torino: due partite in meno; Pescara, Sassuolo, Reggina, Livorno, Empoli e Albinoleffe: una partita in meno.
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IL COMMENTO. Come sempre: c’è la possibilità di fare un grande balzo in avanti, ma questa non viene sfruttata. Così, dopo l’incredibile 0-6 di Padova-Pescara, la Samp non riesce a cogliere quella vittoria che l’avrebbe portata in piena zona play-off. Dal Menti di Vicenza si torna con un 1-1, che ci lascia al settimo posto. Contro i biancorossi, si rivede la Samp appannata di Crotone e non quella convincente ammirata contro il Brescia. Dopo aver avuto il mal di casa nel girone d’andata, adesso sembriamo malati di mal di trasferta, dove raramente imponiamo il nostro gioco, anche nelle partite dove magari strappiamo una vittoria. Le cose s’erano messe pure bene a Vicenza, con Eder che trovava di testa (traversone di Munari) il primo centro blucerchiato e Romero che neutralizzava l’inesistente rigore procurato, e fallito, da Baclet. Nella ripresa, però, la Samp sparisce dal terreno di gioco: il gol del pari è nell’aria e infatti arriva attorno al 20′: la retroguardia doriana, che aveva perso Gastaldello poco prima per infortunio, traballa, e pure Romero fa fatica a stare in piedi (è rimasto in campo dopo un duro scontro di gioco). Gavazzi si fuma Rispoli e fa passare la palla tra le gambe del portiere argentino, in evidenti difficoltà fisiche. Dopo il gol, Romero, fino a quel punto il migliore in campo (oltre al rigore parato, ha salvato per altre due volte il risultato nella prima frazione), è costretto ad abdicare in favore di Da Costa. La gara non ha più sussulti e termina in parità. Per l’undici di Beghetto è un buon punto salvezza, per quello di Iachini è un’occasione persa.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, il minuto di silenzio sugli spalti e in campo in ricordo di Morosini (che tra l’altro tifava Samp e giocò per il Vicenza), e i tre momenti chiave del match: l’1-0 di Eder, il rigore parato da Romero e l’1-1 di Gavazzi.
http://www.pianetasamp.blogspot.comDici bene Giovanni: nell'andata eravamo ingurdabili in casa e ottimi in trasferta, ora è esattamente l'opposto…Mi sembra di aver capito che quasi quasi il pareggio, per come abbiamo giocato, è quuasi un punto guadagnato…ciao!