Quartu Sant’Elena (stadio Is Arenas), 10 marzo 2013
CAGLIARI-SAMPDORIA 3-1
18′ pt Ibarbo; 7′ st Ibarbo, 27′ st Ibarbo, 46′ st rig. Maxi Lopez.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi (1′ st Avramov); Perico, Astori, Rossettini, Murru; Dessena, Nainggolan, Ekdal; Cossu (29′ st Cabrera); Thiago Ribeiro, Ibarbo (30′ st Pinilla). In panchina: Ariaudo, Nené, Sau, Casarini. Allenatore: Pulga.
SAMPDORIA (3-5-2): Romero; Rossini, Palombo, Costa; De Silvestri, Poli, Maresca (10′ st Munari), Obiang, Estigarribia (10′ st Soriano); Eder, Icardi (19′ st Maxi Lopez). In panchina: Da Costa, Berni, Rodriguez, Castellini, Mustafi, Berardi, Renan, Sansone. Allenatore: Rossi.
ARBITRO: Massa di Imperia.
NOTE: gara disputata a porte chiuse per l’inagibilità dello stadio; espulso al 45′ st Rossettini per fallo su chiara occasione da gol; ammoniti Nainggolan e Obiang; recupero: 1′ pt, 3′ st.
DIVISE: Cagliari in maglia rossoblu, pantaloncini blu e calzettoni blu; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.
I risultati:
venerdì 8 marzo, ore 20.45: Genoa-Milan 0-2; sabato 9 marzo, ore 20.45: Udinese-Roma 1-1; domenica 10 marzo, ore 12.30: Atalanta-Pescara 2-1; ore 15: Cagliari-Sampdoria 3-1, Chievo-Napoli 2-0, Juventus-Catania 1-0, Palermo-Siena 1-2, Parma-Torino 4-1; ore 20.45: Inter-Bologna 0-1, Lazio-Fiorentina 0-2.
La classifica:
Juventus 62; Napoli 53; Milan 51; Fiorentina 48; Inter e Lazio 47; Roma 44; Catania 42; Udinese 41; Sampdoria, Bologna e Parma 35; Cagliari 34; Atalanta 33; Torino e Chievo 32; Genoa 26; Siena 24; Palermo e Pescara 21.
NB. Siena: 6 punti di penalizzazione; Atalanta: 2 punti di penalizzazione; Sampdoria e Torino: 1 punto di penalizzazione.
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IL COMMENTO. Nel deserto di Is Arenas (a proposito: era mai successo che la Samp giocasse a porte chiuse? Chi sa, parli!), la Samp fa diversi passi indietro e cade sotto i colpi di Ibarbo: il colombiano festeggia la sua prima tripletta in Serie A, decidendo la sfida tra i sardi e il Doria. Il Cagliari si conferma una bestia nera per i blucerchiati, anche se questa volta, sono tanti i demeriti della squadra di Delio Rossi, che ammetterà: «troppo brutti per essere veri». Errori difensivi (si è fatta sentire l’assenza di Gastaldello, fermato dal giudice sportivo) e poca sostanza in avanti: l’esito della sfida di Quartu Sant’Elena non poteva che essere letale per gli ospiti, che rimangono ancora nella colonna di sinistra, anche se raggiunti da Bologna e Parma.
L’unica soddisfazione è il ritorno al gol di Maxi Lopez, anche se la trasformazione è avvenuta dal dischetto e nei minuti di recupero, quando un’ingenuità di Rossettini (fallo in area su Eder a gara ormai finita: rigore ed espulsione) ha permesso di ridurre il passivo dei doriani. Insomma, davvero troppo poco.
L’unica soddisfazione è il ritorno al gol di Maxi Lopez, anche se la trasformazione è avvenuta dal dischetto e nei minuti di recupero, quando un’ingenuità di Rossettini (fallo in area su Eder a gara ormai finita: rigore ed espulsione) ha permesso di ridurre il passivo dei doriani. Insomma, davvero troppo poco.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, uno dei tre gol dello scatenato Ibarbo; Cossu nasconde il pallone a Rossini; De Silvestri tallona Cabrera.
http://www.pianetasamp.blogspot.comCiao Giovannisinceramente non ho ricordi di partite a porte chiuse della nostra Samp, l'unica "possibilità" è quando, dopo la famosa notte delle arance e dei rubinetti in Coppa Italia contro il Bologna fu squalificato Marassi per 4 o 5 giornate e ci trasferimmo al Brianteo di Monza ma credo che tutte le partite furono comunque aperte al pubblico…ciao!