Serie A 2012-13, 32ª giornata / GENOA-SAMPDORIA 1-1

 
 

Genova (stadio Luigi Ferraris), 14 aprile 2013
GENOA-SAMPDORIA 1-1
28′ pt Eder; 35′ st Matuzalem.

GENOA (5-3-2): Frey; Pisano (1′ st Vargas), Granqvist, Portanova, Manfredini, Moretti (36′ st M. Rigoni); Kucka, Matuzalem, Antonelli; Borriello, Immobile (15′ st Floro Flores). In panchina: Tzorvas, Donnarumma, Cassani, Tozser, Olivera, Jankovic, Jorquera, Nadarevic. Allenatore: Ballardini.
SAMPDORIA (3-5-2): Romero; Gastaldello, Palombo, Costa; De Silvestri, Obiang, Krsticic (13′ pt Munari), Poli, Estigarribia (36′ st Mustafi); Icardi, Eder (6′ st Sansone). In panchina: Da Costa, Berni, Rossini, Berardi, Castellini, Poulsen, Renan, Maresca, Maxi Lopez. Allenatore: Rossi. 
 
ARBITRO: Orsato di Schio.
NOTE: espulso al 33′ st Costa per doppia ammonizione; ammoniti Matuzalem, De Silvestri, Palombo, Borriello, Granqvist, Costa, Munari, Vargas e Moretti; recupero: 2′ pt, 5′ st.
DIVISE: Genoa in maglia rossoblù, pantaloncini blu e calzettoni blu; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.
I risultati:
sabato 13 aprile, ore 18: Pescara-Siena 2-3; ore 20.45: Atalanta-Fiorentina 0-2; domenica 14 aprile, ore 12.30: Palermo-Bologna 1-1; ore 15: Cagliari-Inter 2-0 (giocata a Trieste), Chievo-Catania 0-0, Genoa-Sampdoria 1-1, Parma-Udinese 0-3, Torino-Roma 1-2; ore 20.45: Milan-Napoli 1-1; lunedì 15 aprile, ore 20.45: Lazio-Juventus 0-2.
La classifica:
Juventus 74; Napoli 63; Milan 59; Fiorentina 55; Roma e Lazio 51; Inter 50; Udinese 48; Catania 47; Cagliari 42; Parma 39; Bologna 38; Sampdoria e Atalanta 37; Torino e Chievo 36; Siena 30; Palermo e Genoa 28; Pescara 21.
 
NB. Siena: 6 punti di penalizzazione; Atalanta: 2 punti di penalizzazione; Sampdoria e Torino: 1 punto di penalizzazione.
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IL COMMENTO. Un fallaccio di Matuzalem su Krsticic (che abbandona la gara dopo 13′ e finisce all’ospedale) punito con un giallo anziché col rosso: questa è la chiave del centoseiesimo derby della Lanterna, che si chiude sull’1-1 e cambia di poco la classifica di entrambe, perché la Samp rimane tranquilla e il Genoa rimane invischiato più che mai nella lotta per non retrocedere. L’episodio descritto sopra è decisivo perché proprio il brasiliano del Genoa risponderà a dieci minuti dalla fine al gol di un altro brasiliano, il doriano Eder, che aveva sbloccato la partita nel primo tempo con una precisa punizione calciata rasoterra, che passava sotto la barriera (che colpevolmente, è saltata in alto) e s’insaccava alle spalle di Frey dopo aver toccato anche il palo. La rete di Matuzalem è beffarda quindi perché a detta di tutti, l’ex laziale doveva essere a fare la doccia da un pezzo; e lo è a maggior ragione, perché il tiro dell’1-1 altro non è che un cross sballato che andava a superare Romero. Due minuti prima la Samp era rimasta in dieci per l’espulsione di Costa (giusto il secondo giallo, assurdo invece il primo, per reciproche scorrettezze con Granqvist: Orsato ha ammonito entrambi, ma il difensore blucerchiato non aveva fatto nulla. Altra infelice decisione arbitrale che peserà sul punteggio). Segnalata la cattiva gestione dei cartellini, non possiamo non soffermarci sul pessimo spettacolo che le due squadre hanno offerto. Ritmo basso, occasioni scarse da entrambe le parti. Nella ripresa, la Samp non si è più vista dalle parti di Frey (impalpabili soprattutto Estigarribia, che stranamente continua ad avere il posto da titolare garantito, e Icardi); il Genoa prende coraggio soprattutto dopo l’espulsione di Costa. Ancora una volta, le maggiori emozioni arrivano dalle due gradinate: a un’atmosfera da Premier League inglese non è corrisposto un gioco che onorasse la stracittadina, vuoi per i primi caldi, vuoi perché il Genoa si giocava una buona percentuale nella lotta per non retrocedere. Insomma, alla fine il pareggio è il risultato più giusto, e avrà fatto sorridere anche l’allenatore del Siena, Iachini, rimasto blucerchiato nel cuore e in lotta proprio con l’odiato Grifone per rimanere in Serie A.
Nelle foto, la coreografia della Gradinata Sud prima del via (i due gol arriveranno entrambi sotto l’altra curva); una giocata di Palombo; l’infortunio di Krsticic; la corsa di Eder dopo il gol dell’1-0; un testa a testa tra Munari e Floro Flores. Immagini tratte da sampdoria.it, repubblica.it e genova.mentelocale.it

One thought on “Serie A 2012-13, 32ª giornata / GENOA-SAMPDORIA 1-1

  1. http://www.pianetasamp.blogspot.comConcordo su tutto Giovanni…Due parole su Estigarribia che, a meno di improbabili risvegli in quest'ultimo mese per me è la grande delusione del nostro organico, non c'è stato un solo periodo nell'arco della stagione che abbia giocato bene mentre tutti gli altri componenti della rosa, almeno a fasi alterne, hanno dato il loro contributo…Perchè Rossi si ostini a schierarlo è un mistero anche per me, oltretutto a mio avviso è anche palesemente fuori ruolo…ciao!

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