Torino (Juventus Stadium), 6 gennaio 2013
JUVENTUS-SAMPDORIA 1-2
23′ pt rig. Giovinco; 7′ st Icardi, 23′ st Icardi.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Peluso; Padoin, Pogba (26′ st Giaccherini), Pirlo, Marchisio, De Ceglie (16′ st Vucinic); Giovinco, Matri (16′ st Quagliarella). In panchina: Storari, Branescu, Caceres, Vidal, Isla, Marrone. Allenatore: Conte.
SAMPDORIA (3-5-2): Romero; Gastaldello, Palombo, Costa; Berardi, Obiang, Krsticic (35′ st Tissone), Poli, Estigarribia (1′ st De Silvestri); Eder (31′ st Munari), Icardi. In panchina: Da Costa, Berni, Rossini, Mustafi, Castellini, Poulsen, Renan, Savic. Allenatore: Rossi.
ARBITRO: Valeri di Roma.
NOTE: espulso al 31′ pt Berardi per doppia ammonizione; ammoniti Poli, Berardi, Pogba, Bonucci, Krsticic, Romero, Peluso, Icardi e Pirlo; recupero: 1′ pt, 5′ st.
DIVISE: Juventus in maglia a righe bianconere, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini blu e calzettoni blu.
I risultati:
sabato 5 gennaio, ore 18: Catania-Torino 0-0; ore 20.45: Lazio-Cagliari 2-1; domenica 6 gennaio, ore 12.30: Udinese-Inter 3-0; ore 15: Chievo-Atalanta 1-0, Fiorentina-Pescara 0-2, Genoa-Bologna 2-0, Juventus-Sampdoria 1-2, Milan-Siena 2-1, Parma-Palermo 2-1; ore 20.45: Napoli-Roma 4-1.
La classifica:
Juventus 44; Lazio 39; Napoli 37; Fiorentina e Inter 35; Roma 32; Milan 30; Parma 29; Udinese 27; Catania 26; Chievo 24; Atalanta 22; Torino, Sampdoria e Pescara 20; Bologna 18; Genoa 17; Cagliari 16; Palermo 15; Siena 11.
NB. Siena: 6 punti di penalizzazione; Atalanta e Napoli: 2 punti di penalizzazione; Sampdoria e Torino: 1 punto di penalizzazione.
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IL COMMENTO. Grande impresa della Sampdoria, che alla prima gara della sua storia allo Juventus Stadium di Torino, ottiene un insperato 2-1 contro la capolista, chiudendo a 20 punti il suo tortuoso girone d’andata. Una partita, quella contro i bianconeri (prima sconfitta con Conte in panchina), che ha visto gli uomini di Delio Rossi ribaltare in inferiorità numerica lo svantaggio siglato da Giovinco su rigore (ingenuo fallo di Berardi su Marchisio. Lo svizzero si farà cacciare per un altro giallo attorno alla mezz’ora). Una doppietta di Mauro Icardi nella ripresa (fortuna che non è stato spedito a giocare il Sudamericano Under 20!) ha capovolto il risultato della prima frazione: per l’argentino, altre due reti storiche, dopo quella segnata nel derby. Con la complicità di Buffon la prima (il portiere della nazionale non ha trattenuto un tiro diagonale apparentemente innocuo), di potenza sul primo palo la seconda. In mezzo, c’era stata anche una grande occasione non sfruttata da Poli (che si è fatto valere soprattutto sulle palle recuperate), pescato da un fantastico Eder – in vena di serpentine – dalla destra. La Juventus, in giornata storta, cerca di raddrizzare la partita, ma la squadra blucerchiata ribatte colpo su colpo, salvandosi in un paio di circostanze grazie alla scarsa vena di Vucinic, che colpisce una traversa da posizione favorevole e si mangia un gol da pochi passi, non inquadrando lo specchio della porta: in entrambi i casi, grande sponda di Quagliarella, unico giocatore dell’attacco piemontese a guadagnarsi la sufficienza.
Una gara perfetta da parte di Gastaldello e compagni termina con un risultato che entra di diritto tra i più sorpendenti degli ultimi anni. Per la quinta volta nella storia, la Samp espugna la Torino bianconera. Dietro vincono anche le altre, ma un punteggio simile è quello che ci voleva per ritrovare un po’ di convinzione e per dare subito credito al nuovo tecnico.
Un anno dopo la presenza di Gubbio, si è rivisto in campo Angelo Palombo: il numero 17, reintegrato in rosa, non ha sfigurato dopo una forzata inattività, anche se è stato schierato al centro della difesa e non nella sua posizione abituale in mediana. Non poteva esserci pomeriggio migliore per tornare in campo: francamente, non credevo che l’avremmo più rivisto con i nostri colori. Se Rossi riesce a recuperare pure l’ex capitano (la fascia è rimasta al Gasta), ci sarà un motivo in più per gioire.
Una gara perfetta da parte di Gastaldello e compagni termina con un risultato che entra di diritto tra i più sorpendenti degli ultimi anni. Per la quinta volta nella storia, la Samp espugna la Torino bianconera. Dietro vincono anche le altre, ma un punteggio simile è quello che ci voleva per ritrovare un po’ di convinzione e per dare subito credito al nuovo tecnico.
Un anno dopo la presenza di Gubbio, si è rivisto in campo Angelo Palombo: il numero 17, reintegrato in rosa, non ha sfigurato dopo una forzata inattività, anche se è stato schierato al centro della difesa e non nella sua posizione abituale in mediana. Non poteva esserci pomeriggio migliore per tornare in campo: francamente, non credevo che l’avremmo più rivisto con i nostri colori. Se Rossi riesce a recuperare pure l’ex capitano (la fascia è rimasta al Gasta), ci sarà un motivo in più per gioire.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, l’ingresso in campo della Samp, alla sua “prima” allo Juventus Stadium; il fallo da rigore di Berardi (prima ammonizione) su Marchisio; Icardi in festa dopo il pareggio e dopo il gol partita; l’abbraccio tra il giovane argentino, Obiang e Tissone; l’esultanza di Palombo, reintegrato in squadra e schierato titolare da Delio Rossi al centro della difesa.