Serie A 2012-13, 1ª giornata / MILAN-SAMPDORIA 0-1

 

Milano (stadio Giuseppe Meazza), 26 agosto 2012
MILAN-SAMPDORIA 0-1
12′ st Costa.

MILAN (4-3-1-2): Abbiati; De Sciglio, Bonera, Yepes, Antonini; Flamini, Montolivo, Nocerino (30′ st Constant); Boateng, El Shaarawy (10′ st Pazzini), Robinho (15′ st Emanuelson). In panchina: Amelia, Gabriel, Traoré, Acerbi, Zapata, Carmona, Valoti. Allenatore: Allegri.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Romero; Berardi, Gastaldello, Rossini, Costa; Obiang, Tissone, Poli (36′ st Munari); Estigarribia (29′ st Maxi Lopez), Eder (31′ st Soriano), Krsticic. In panchina: Padelli, Berni, De Silvestri, Castellini, Mustafi, Renan, Icardi. Allenatore: Ferrara.
ARBITRO: Banti di Livorno.

NOTE: ammoniti Krsticic, Gastaldello, Costa, Boateng, Tissone, Romero, Bonera; recupero: 2′ pt, 4′ st.

DIVISE: Milan in maglia a strisce rossonere, pantaloncini bianchi e calzettoni neri; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini blu e calzettoni blu.
I risultati:
sabato 25 agosto, ore 18: Fiorentina-Udinese 2-1; ore 20.45: Juventus-Parma 2-0; domenica 26 agosto, ore 18: Milan-Sampdoria 0-1; ore 20.45: Atalanta-Lazio 0-1, Chievo-Bologna 2-0, Palermo-Napoli 0-3, Pescara-Inter 0-3, Roma-Catania 2-2, Siena-Torino 0-0.
La classifica:
Inter, Napoli, Chievo, Genoa, Juventus, Fiorentina e Lazio 3; Sampdoria 2; Catania e Roma 1; Torino, Udinese, Milan, Bologna, Cagliari, Parma, Palermo e Pescara 0; Atalanta -2; Siena -5.
 
NB. Siena: 6 punti di penalizzazione; Atalanta: 2 punti di penalizzazione; Sampdoria e Torino: 1 punto di penalizzazione. 
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IL COMMENTO. Non poteva essere più dolce il ritorno in A della Sampdoria, che espugna San Siro e annulla subito il punto di penalizzazione. Sei giorni dopo aver vinto al Camp Nou, la squadra di Ferrara batte il Milan a domicilio e lo fa grazie a una partita giocata perfettamente, in modo accorto e senza rinunciare a farsi vedere dalle parti di Abbiati (Allegri a fine gara dice di aver preso gol sull’unica azione d’attacco della Samp, ma in realtà prima della rete di Costa, il Doria aveva già avuto due grosse palle-gol, soprattutto con Eder, arrivato in area e poco lucido al momento di finalizzare o servire a centroarea Poli). I rossoneri, persi campioni come Ibrahimovic, Thiago Silva, Nesta e Seedorf, iniziano il nuovo ciclo nel peggiore dei modi, tenendo un ritmo troppo blando per tutta la gara. Boateng e Montolivo, i due che dovrebbero far girare la squadra, sono fuori dal gioco, la Samp ne approfitta impadronendosi del centrocampo con una grande prestazione di Obiang (insieme a capitan Gastaldello e Romero, il migliore dei nostri). Al minuto 58, da un angolo di Tissone, arriva il gol di Costa: una rete che ricorda quella segnata nell’amichevole contro lo Schalke 04. Un minuto prima aveva fatto il suo ingresso in campo Giampaolo Pazzini, applaudito da entrambe le tifoserie (al contrario di Cassano, rientrato nello scambio con l’Inter per Pazzini, che è stato fischiatissimo dalla tifoseria rossonera), mentre poco dopo entrerà nella Samp Maxi Lopez, fresco ex rossonero.
Le vere sofferenze per la Sampdoria arrivano dopo l’1-0: al 19′ della ripresa Romero salva con l’aiuto del palo un colpo di testa di Mario Yepes. Negli ultimi minuti, i padroni di casa iniziano un forcing, che vive più delle iniziative dei singoli che su una vera organizzazione: Romero (beccato dai tifosi milanisti per le troppe perdite di tempo) salva su Contsant (da un cross di De Sciglio, forse il migliore del Milan), Boateng colpisce il palo con un destro da fuori area, Gastaldello salva sulla riga di porta un tiro di Flamini.
A fine match Ciro Ferrara, visibilmente soddisfatto per un punteggio di prestigio ottenuto con diversi esordienti, opta comunque per il profilo basso: «il nostro vero campionato inizia domenica prossima contro il Siena». Una gara che indicherà molto della forza della squadra di Ferrara, che rimane ancora un’incognita. Al di là dei demeriti del Milan, c’è la certezza che se giocheremo così, la lotta salvezza riguarderà altre squadre.      
Note personali: ero presente a San Siro; qua trovate il link per visualizzare un po’ di foto.

Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, il colpo di testa di Costa che decide l’incontro; l’esultanza dopo il gol-partita; un contrasto tra Bonera e Eder; l’ingresso in campo dell’ex Pazzini, all’esordio col Milan; i tifosi blucerchiati nel terzo anello di San Siro.