Genova (stadio Luigi Ferraris), 4 novembre 2012
SAMPDORIA-ATALANTA 1-2
1′ pt Bonaventura; 7′ st Maresca, 31′ st De Luca.
SAMPDORIA (4-3-3): Romero; De Silvestri, Gastaldello, Rossini, Castellini; Soriano, Maresca (20′ st Obiang), Poli (25′ st Tissone); Estigarribia (32′ st Icardi), Maxi Lopez, Eder. In panchina: Falcone, Poulsen, Mustafi, Renan, Juan Antonio, Savic. Allenatore: Ferrara.
ATALANTA (4-4-2): Consigli, Raimondi, Manfredini, Stendardo, Peluso; Schelotto, Carmona (39′ st Biondini), Cigarini, Bonaventura (28′ st De Luca); Maxi Moralez (37′ st Brivio), Denis. In panchina: Polito, Frezzolini, Matheu, Lucchini, Gagliardini, Troisi, Facundo Parra, Marilungo. Allenatore: Colantuono.
ARBITRO: Russo di Nola.
NOTE: ammoniti Estigarribia, Gastaldello, Soriano, Raimondi, Peluso e Carmona; recupero: 0′ pt, 5′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia nera, pantaloncini neri e calzettoni neri; Atalanta in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.
I risultati:
sabato 3 novembre, ore 18: Milan-Chievo 5-1; ore 20.45: Juventus-Inter 1-3; domenica 4 novembre, ore 12.30: Pescara-Parma 2-0; ore 15: Bologna-Udinese 1-1, Catania-Lazio 4-0, Fiorentina-Cagliari 4-1, Napoli-Torino 1-1, Sampdoria-Atalanta 1-2, Siena-Genoa 1-0; ore 20.45: Roma-Palermo 4-1.
La classifica:
Juventus 28; Inter 27; Napoli 23; Fiorentina 21; Lazio 19; Roma 17; Catania, Parma e Atalanta 15; Milan, Udinese e Cagliari 14; Torino e Pescara 11; Sampdoria e Chievo 10; Genoa 9; Bologna e Palermo 8; Siena 6.
NB. Siena: 6 punti di penalizzazione; Atalanta: 2 punti di penalizzazione; Sampdoria e Torino: 1 punto di penalizzazione.
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IL COMMENTO. Continua il momento no della Sampdoria, che perde anche con un’ottima Atalanta, venuta a Genova a fare la partita e a proporre un buonissimo calcio. Con il ko rimediato contro i bergamaschi sono sei le sconfitte consecutive dei blucerchiati, che eguagliano il record negativo del 2005/06. La squadra di Ferrara (confermato dalla società) offre ai suoi tifosi l’ennesima prestazione sciagurata: contrasti molli, lentezza, tocchi sbagliati e pochi tiri nello specchio. Addirittura, lo svantaggio contro gli orobici arriva al pronti-via: affondo sulla destra di Raimondi, cross al centro dell’area, dove la difesa schiaccia un pisolino, e esterno vincente di Bonaventura. L’Atalanta capisce che può dilagare, in avanti Moralez, Bonaventura e Schelotto corrono al doppio dei padroni di casa, Denis colpisce un palo e poi si fa annullare un gol per fuorigioco (che non c’è: per una volta gli arbitri sbagliano a nostro favore. A proposito, prima della partita, c’à stata la
pañolada dei tifosi per ironizzare sugli ultimi errori arbitrali). La Samp risponde con una traversa di Maresca, unica occasione doriana di tutto il primo tempo, che si chiude sullo 0-1.
Nella ripresa, il copione cambia di poco, ma a sorpresa ecco che i nostri pescano l’1-1 con una rovesciata-capolavoro di Maresca, che termina la parabola sotto l’incrocio: il gol più bello della stagione. Il pareggio scuote però l’Atalanta. Colantuono butta nella mischia De Luca, che ripaga il mister con il suo primo gol in Serie A: Rossini si lascia sfuggire sulla fascia Denis. Il “Tanque” mette in mezzo un pallone che viene raccolto dal neo-entrato, abile ad anticipare Gastaldello e a trafiggere Romero. Ferrara prova a rispondere con l’ingresso in campo di Icardi, ma l’argentino non riesce a emulare le gesta di De Luca. Anzi, il giovane attaccante proveniente dalla cantera del Barça (che nell’ultimo quarto d’ora riesce a fare molto di più di quanto fatto dall’irritante Estigarribia nel resto della partita), ha la grande chance di segnare il 2-2: il suo sinistro però (con Consigli a terra) è stoppato dall’ex Stendardo sulla riga di porta. E sulla gara cala il sipario.
Il Doria ha giocato con la maglia nera per ricordare l’alluvione che aveva colpito la Liguria un anno fa: le maglie saranno messe in vendita su ebay e i proventi andranno a chi ha subito danni causati dall’alluvione. Una bella iniziativa della squadra, che (almeno per questo) va applaudita. A proposito, vado a memoria, ma questa credo che sia la prima volta nella storia che la Samp non abbia giocato in blu tra le mura amiche.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, le proteste di Eder; il gol del 2-1 segnato da De Luca; Maxi Lopez fermato in area; l’occasione a porta vuota fallita da Icardi; Maxi Lopez e Manfredini a terra dopo uno scontro di gioco.
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http://www.pianetasamp.blogspot.comConfermo Giovanni, per la prima volta nella storia in casa non abbiamo giocato con la maglia blucerchiata, per il resto poco da aggiungere a quanto hai scritto…ciao!