Serie A 2012-13, 14ª giornata / SAMPDORIA-BOLOGNA 1-0

 
 

Genova (stadio Luigi Ferraris), 25 novembre 2012 
SAMPDORIA-BOLOGNA 1-0
16′ st Poli.

SAMPDORIA (4-5-1): Romero; Mustafi, Gastaldello, Rossini, Costa; Krsticic, Munari (1′ st Eder, 27′ st Tissone), Maresca, Obiang, Poli (36′ st Soriano); Icardi. In panchina: Da Costa, Berni, Berardi, De Silvestri, Castellini, Poulsen, Renan, Juan Antonio. Allenatore: Ferrara.

BOLOGNA (3-4-1-2): Agliardi; Antonson, Sorensen, Cherubin; Motta, Guarente (31′ st Pasquato), Perez (34′ st Pazienza), Morleo; Diamanti; Gabbiadini (12′ st Kone), Gilardino. In panchina: Lombardi, Stojanovic, Khrin, Pulzetti, Abero, Veratti, Radakovic. Allenatore: Pioli.

ARBITRO: Celi di Campobasso.

NOTE: espulso al 4′ pt Morleo per fallo da ultimo uomo; ammoniti Costa, Obiang, Agliardi, Gastaldello, Kone e Maresca; recupero: 1′ pt, 4′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Bologna in maglia grigia, pantaloncini grigi e calzettoni grigi.
I risultati:
sabato 24 novembre, ore 20.45: Palermo-Catania 3-1; domenica 25 novembre, ore 15: Atalanta-Genoa 0-1, Chievo-Siena 0-0, Pescara-Roma 0-1, Sampdoria-Bologna 1-0, Torino-Fiorentina 2-2; ore 20.45: Milan-Juventus 1-0; lunedì 26 novembre, ore 19: Cagliari-Napoli 0-1; ore 20.45: Parma-Inter 1-0; martedì 27 novembre, ore 20.45: Lazio-Udinese 3-0.
La classifica:
Juventus 32; Napoli 30; Fiorentina e Inter 28; Lazio 26; Roma 23; Parma 20; Catania 19; Milan e Atalanta 18; Udinese, Sampdoria e Cagliari 16; Torino 15; Palermo 14; Genoa e Chievo 12; Siena, Bologna e Pescara 11.
 
NB. Siena: 6 punti di penalizzazione; Atalanta: 2 punti di penalizzazione; Sampdoria e Torino: 1 punto di penalizzazione.
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IL COMMENTO. La Samp ottiene altri tre punti salvezza in uno scontro diretto e dà continuità alla bella vittoria nel derby. Contro un Bologna in dieci già dai primi minuti per l’espulsione di Morleo (che ha steso Icardi lanciato verso la porta) però si doveva fare qualcosa di più e non si esagera nel dire che la vittoria è stata più frutto del caso e che se non era per il guizzo di Poli, la gara si stava avviando verso lo 0-0. Dopo il rosso a Morleo, Pioli è stato bravo a ridisegnare la squadra, passando alla difesa a quattro (arretrando Motta a destra e spostando Cherubin a sinistra), e portando più indietro Diamanti e Gabbiadini. Col solo Gilardino rimasto in attacco, la Samp poteva spingere con continuità, muovendo in attacco anche Mustafi, portato spesso al cross. Fino alla trequarti dunque il Doria riusciva ad arrivare bene, peccando però in fase di conclusione. Il primo tempo scivolava via senza reti e la ripresa, grazie a un Bologna arroccato, stava proponendo lo stesso copione. Eder, ancora a mezzo servizio, subentrava a Munari all’intervallo e dava vivacità all’attacco, offrendo pure l’assist del gol-partita a Poli al 61′. Il riacutizzarsi del dolore alla gamba però lo costringeva a uscire dal campo. Il Bologna riprendeva coraggio e più di una sfiorava il pari, anche per una difesa doriana non proprio impeccabile. Proprio nel finale, un mani in area di Rossini non veniva fischiato da Celi e l’1-0 reggeva fino al triplice fischio.

Si può festeggiare per il risultato, che ci rimanda nella zona di confine tra la parte sinistra e la parte destra della classifica; non di certo per il gioco: a tratti, sembravamo noi ad avere l’uomo in meno e non l’avversario, che in dieci per 85′, è sembrato avere più benzina. La nota migliore della gara arriva da Poli: un po’ in ombra nel primo tempo, ha trovato la rete nel secondo. Fino a domenica scorsa non aveva mai segnato in Serie A: in due gare, si ritrova a due reti. Speriamo che non sia nulla di grave il dolore di Eder: in 27′ ha dimostrato quanto sia importante nello scacchiere di Ferrara.

Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, la grintosa esultanza di Poli, ancora in gol sette giorni dopo il derby; un contrasto tra Munari e Sorensen.