Genova (stadio Luigi Ferraris), 3 aprile 2013
SAMPDORIA-INTER 0-2
43′ pt Palacio; 47′ st Palacio
SAMPDORIA (3-5-2): Romero; Mustafi, Palombo, Gastaldello; De Silvestri, Poli, Krsticic (41′ st Munari), Obiang, Estigarribia (32′ st Poulsen); Sansone (14′ st Maxi Lopez), Icardi. In panchina: Da Costa, Berni, Rossini, Rodriguez, Berardi, Castellini, Renan, Soriano, Maresca. Allenatore: Rossi.
INTER (4-3-1-2): Handanovic; Jonathan (13′ st Silvestre), Ranocchia, Juan Jesus, Pereira; Gargano, Kovacic, Zanetti; Guarin; Palacio, Cassano (23′ st Kuzmanovic). In panchina: Belec, Carrizo, Samuel, Schelotto, Alvarez, Rocchi, Benassi, Pasa. Allenatore: Stramaccioni.
ARBITRO: Banti di Livorno.
NOTE: ammoniti Poli, Gargano, Krsticic, Kovacic e Handanovic; recupero: 1′ pt, 4′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Inter in maglia rossa, pantaloncini rossi e calzettoni rossi.
I risultati:
mercoledì 3 aprile, ore 18.30: Sampdoria-Inter 0-2.
La classifica:
Juventus 68; Napoli 59; Milan 57; Fiorentina 51; Inter e Lazio 50; Roma 47; Catania 45; Udinese 42; Parma e Cagliari 38; Sampdoria e Bologna 36; Torino e Chievo 35; Atalanta 34; Genoa 27; Siena 26; Palermo 24; Pescara 21.
NB. Siena: 6 punti di penalizzazione; Atalanta: 2 punti di penalizzazione; Sampdoria e Torino: 1 punto di penalizzazione.
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IL COMMENTO. Il recupero va all’Inter: la Samp cade sotto i colpi di Palacio, che nelle due chiusure di tempo trafigge Romero e decide l’incontro a favore della squadra di Stramaccioni. Samp volenterosa, Inter spietata. L’ex genoano vince la sfida contro l’altro attaccante argentino, quell’Icardi che Radiomercato dà per promesso sposo proprio all’Inter.
Il primo tempo stava per avviarsi allo 0-0, quando Palacio ha trovato il colpo di testa vincente che ha trafitto il connazionale Romero, che già in precedenza era stato bravo a chiuderlo con un’uscita bassa, rischiando anche un rigore. Nella ripresa, è bastato un attento Handanovic (che già nel primo tempo si era superato su una botta di Krsticic), bravo a respingere su Sansone, a salvare il risultato per i nerazzurri. Che nel finale, prima mancano il raddoppio in contropiede con Guarin, e poi lo centrano nel recupero, di nuovo con Palacio. Finisce 0-2: l’Inter culla ancora le sue ambizioni europee, la Samp rinvia la vittoria-salvezza. La chiusura è dedicata all’anziano tifoso doriano morto durante la gara: mentre assisteva al match nei distinti, è stato colpito da arresto cardiaco, ed è deceduto in ambulanza nel tragitto verso l’ospedale. Una tragedia che ha colpito il tardo pomeriggio del Ferraris.
Il primo tempo stava per avviarsi allo 0-0, quando Palacio ha trovato il colpo di testa vincente che ha trafitto il connazionale Romero, che già in precedenza era stato bravo a chiuderlo con un’uscita bassa, rischiando anche un rigore. Nella ripresa, è bastato un attento Handanovic (che già nel primo tempo si era superato su una botta di Krsticic), bravo a respingere su Sansone, a salvare il risultato per i nerazzurri. Che nel finale, prima mancano il raddoppio in contropiede con Guarin, e poi lo centrano nel recupero, di nuovo con Palacio. Finisce 0-2: l’Inter culla ancora le sue ambizioni europee, la Samp rinvia la vittoria-salvezza. La chiusura è dedicata all’anziano tifoso doriano morto durante la gara: mentre assisteva al match nei distinti, è stato colpito da arresto cardiaco, ed è deceduto in ambulanza nel tragitto verso l’ospedale. Una tragedia che ha colpito il tardo pomeriggio del Ferraris.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, un contrasto tra Guarin e Palombo; un’azione dello scatenato Palacio; un tiro di Sansone; un colpo di testa di Icardi contro quelli che – probabilmente – domani saranno i suoi compagni.