Serie A 2012-13, 27ª giornata / SAMPDORIA-PARMA 1-0

 

Genova (stadio Luigi Ferraris), 3 marzo 2013
SAMPDORIA-PARMA 1-0
13′ st Icardi.

SAMPDORIA (3-5-2): Romero; Gastaldello, Palombo, Costa; De Silvestri, Poli, Krsticic, Obiang, Estigarribia; Eder (25′ st G. Sansone), Icardi. In panchina: Da Costa, Berni, Rodriguez, Rossini, Castellini, Mustafi, Renan, Maresca, Soriano, Munari, Maxi Lopez. Allenatore: Rossi.
PARMA (3-5-2): Mirante; Benalouane, Coda (1′ st Mesbah), Lucarelli; Rosi, Marchionni, Valdés, Parolo (34′ st Strasser), Gobbi; N. Sansone, Biabiany. In panchina: Pavarini, Bajza, Ampuero, MacEachen, Paletta, Morrone, Ninis, Palladino, Boniperti. Allenatore: Donadoni.
 
ARBITRO: Valeri di Roma.
NOTE: ammoniti Palombo, Gobbi, Gastaldello, Krsticic, Rosi, Valdés, Parolo, Strasser; recupero: 2′ pt, 3′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Parma in maglia bianca, pantaloncini neri e calzettoni neri.
I risultati:
venerdì 1 marzo, ore 20.45: Napoli-Juventus 1-1; sabato 2 marzo, ore 20.45: Milan-Lazio 3-0; domenica 3 marzo, ore 12.30: Torino-Palermo 0-0; ore 15: Bologna-Cagliari 3-0, Catania-Inter 2-3, Fiorentina-Chievo 2-1, Pescara-Udinese 0-1, Sampdoria-Parma 1-0, Siena-Atalanta 0-2; ore 20.45: Roma-Genoa 3-1.
La classifica:
Juventus 59; Napoli 53; Milan 48; Inter e Lazio 47; Fiorentina 45; Roma 43; Catania 42; Udinese 40; Sampdoria 35; Bologna, Torino e Parma 32; Cagliari 31; Atalanta 30; Chievo 29; Genoa 26; Siena, Palermo e Pescara 21.
 
NB. Siena: 6 punti di penalizzazione; Atalanta: 2 punti di penalizzazione; Sampdoria e Torino: 1 punto di penalizzazione.
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IL COMMENTO. Punizione di Estigarribia, uscita a vuoto di Mirante e zuccata vincente di Icardi. Così matura l’1-0 della Sampdoria sul Parma: il minimo indispensabile per ottenere tre punti che valgono la parte sinistra della classifica per gli uomini di Delio Rossi (tornato in panchina dopo la squalifica), che centrano la quarta vittoria consecutiva tra le mura amiche e si confermano tra i migliori del girone di ritorno. Ancora una volta, la vittoria matura dalla difesa, che ci sta abituando a chiudere imbattuta le partite. La partita è stata decisa da un episodio: gli emiliani, in crisi di risultati, hanno fatto un di più nel primo tempo, mentre la ripresa è sembrata vivere proprio sullo spunto individuale o sull’errore di un singolo. E così in effetti è stato: l’ex Mirante si pentirà a lungo per la sciagurata uscita che ha permesso all’argentino Icardi (nono gol stagionale e purtroppo destinato a lasciare la squadra a giugno) di decidere l’incontro. Dopo il vantaggio la Samp ha controllato bene, rischiando di subire il pari solo quando Amauri propizia un auto-palo di Palombo.
Note a margine: 1) prima della gara c’è stato il fair play village: una buona dose di calcio puro, come ci piacerebbe vederlo sempre. L’occasione poi, visto lo storico gemellaggio coi ducali, si prestava ancora meglio; 2) quella appena andata in archivio è stata la prima partita di Edoardo Garrone presidente: il figlio di Riccardo, deceduto lo scorso gennaio, è il sedicesimo presidente della storia del club. Per ora, ha promesso tante “s” (sostenibilità, solidità, serietà, simpatia, solidarietà). L’augurio, a lui e a tutti i sampdoriani, è che possa mantenere i buoni propositi. 
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, Krsticic nasconde il pallone a Marchionni; Strasser e De Silvestri a caccia della sfera; De Silvestri abbraccia Icardi dopo il gol; la festa dei giocatori sampdoriani.