Serie A 2012-13, 24ª giornata / SAMPDORIA-ROMA 3-1

 
 

Genova (stadio Luigi Ferraris), 10 febbraio 2013
SAMPDORIA-ROMA 3-1
11′ st Estigarribia, 27′ st Sansone, 30′ st Lamela, 32′ st Icardi.

SAMPDORIA (3-5-1-1): Romero; Gastaldello, Rossini, Costa; De Silvestri, Poli, Krsticic, Obiang, Estigarribia (41′ st Poulsen); Soriano (1′ st Sansone); Icardi. In panchima: Da Costa, Berni, Rodriguez, Castellini, Berardi, Mustafi, Renan, Munari, Maresca, Maxi Lopez. Allenatore: Rossi.
ROMA (3-5-2):  Stekelenburg; Burdisso, Marquinhos, Castan (25′ st Dodò); Lamela, De Rossi, Bradley (21′ st Florenzi), Pjanic, Marquinho (42′ st Nico Lopez); Osvaldo, Totti. In panchina: Lobont, Goicoechea, Piris, Taddei, Perrotta, Torosidis, Lucca, Romagnoli. Allenatore: Andreazzoli.
 
ARBITRO: Celi di Bari.
NOTE: al 24′ st Romero ha parato un rigore a Osvaldo; espulso al 49′ st l’allenatore della Sampdoria Delio Rossi per un brutto gesto nei confronti del romanista Burdisso; ammoniti Krsticic, De Rossi e Gastaldello; recupero: 1′ pt, 4′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Roma in maglia rossa, pantaloncini rossi e calzettoni rossi.
I risultati:
sabato 9 febbraio, ore 18: Juventus-Fiorentina 2-0; ore 20.45: Lazio-Napoli 1-1; domenica 10 febbraio, ore 12.30: Parma-Genoa 0-0; ore 15: Atalanta-Catania 0-0, Bologna-Siena 1-1, Cagliari-Milan 1-1, Palermo-Pescara 1-1, Sampdoria-Roma 3-1, Udinese-Torino 1-0; ore 20.45: Inter-Chievo 3-1.
La classifica:
Juventus 55; Napoli 50; Milan e Lazio 44; Inter 43; Fiorentina 42; Udinese e Catania 36; Roma 34; Parma 32; Sampdoria, Torino e Chievo 28; Atalanta 27; Bologna 26; Cagliari 25; Genoa 22; Pescara 21; Siena e Palermo 18.
 
NB. Siena: 6 punti di penalizzazione; Atalanta: 2 punti di penalizzazione; Sampdoria e Torino: 1 punto di penalizzazione.
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IL COMMENTO.  La prima Roma del dopo Zeman assomiglia molto a quella vecchia, soprattutto nelle colpe più che nei meriti. Una difesa che sbanda troppo e che permette agli avversari di approfittarne. E così una Samp spietata riesce a conquistare i tre punti contro i capitolini, allontanando la zona calda della classifica. Gara a due volti: nella prima frazione, Rossi sceglie una Samp difensiva, che sembra volere lo 0-0. Ne è la riprova che come partner di Icardi, vista l’assenza di Eder, volato in Brasile per motivi familiari, era stato scelto Soriano.
Nei primi 45′ la Samp non sa come interpretare la gara (Delio Rossi stesso a fine match dirà: «non mi aspettavo la difesa a tre della Roma»).  Nella ripresa, la svolta della gara: al posto dello stesso Soriano, fuori dal gioco, debutta Gianluca Sansone: l’ex torinista cambia la gara, propiziando il gol di Estigarribia (bel diagonale del paraguaiano), segnando il 2-0 con una punizione capolavoro, e, dopo il gol di Lamela che aveva riaperto per un attimo la gara, battendo il corner su cui Icardi segna di testa il 3-1. Una rete e due assist per questo giocatore che l’anno scorso al Sassuolo faceva sfracelli e che in questo avvio di stagione, si era un po’ perso al Torino. Se questo è l’inizio, attendiamo fiduciosi il resto. Intanto, è riuscito a cambiare le sorti della partita, che dal torpore del primo tempo è passata ad una ripresa molto divertente. E nel frizzante secondo tempo di Marassi, ci sono da registrare anche un gol annullato a Lamela sullo 0-0 (fuorigioco) e un rigore parato da Romero sull’1-0, proprio sotto gli occhi del Ct argentino Alejandro Sabella, uno dei due ospiti illustri al Ferraris (l’altro era Roberto Mancini, anch’egli presente in tribuna e che spesso capita a godersi le gare dei blucerchiati). Dal dischetto si è presentato Osvaldo e non Totti: nei guai dei giallorossi si aggiunge anche questo caso, in cui un giocatore calcia un penalty al posto del rigorista scelto (che è tra l’altro ad un paio di reti da Nordhal) e lo sbaglia pure. Per Andreazzoli un debutto amaro, per Rossi un finale tra le mille polemiche, quando nel recupero si fa cacciare per un dito medio a Burdisso. Una leggerezza che gli costerà due turni di squalifica (ancor più grave forse l’aver negato nelle interviste di aver fatto gestacci: come se non ci fossero le telecamere…). Bisognerebbe tenere i nervi più saldi: non è la prima volta in questa stagione che perdiamo degli elementi a causa del nervosismo.

Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, la festa della Samp; il rigore bloccato da Romero a Osvaldo; Obiang (che in settimana ha esordito con la Spagna Under 21) tra Bradley e Lamela; il gol di Sansone su punizione; il dito medio di Delio Rossi a Burdisso nell’incandescente finale di gara.