Serie A 2012-13, 2ª giornata / SAMPDORIA-SIENA 2-1

SAMPDORIA (4-3-3): Romero; Berardi, Gastaldello, Rossini, Costa; Obiang, Maresca, Poli (16′ st Munari); Estigarribia, Maxi Lopez (40′ st Pozzi), Eder (26′ st Krsticic). In panchina: Berni, Falcone, De Silvestri, Castellini, Mustafi, Renan, Tissone, Soriano, Icardi. Allenatore: Ferrara.

SIENA (3-5-2): Pegolo; Neto, Contini, Felipe; Sestu, Vergassola, D’Agostino (27′ st Verre), Mannini (1′ st Valiani), Del Grosso; Zé Eduardo (13′ st Rosina), Calaiò. In panchina: Farelli, Campagnolo, Dellafiore, Angelo, Rubin, Paci, Coppola, Paolucci, Bogdani. Allenatore: Cosmi.

ARBITRO: Rocchi di Firenze.

NOTE: al 18′ st Calaiò ha calciato sul palo un rigore (il gol di Vergassola è arrivato sulla ribattuta); espulso al 37′ st Felipe per doppia ammonizione; ammoniti Poli, Zé Eduardo, Mannini, Felipe, Munari e Neto; recupero: 1′ pt, 4′ st.

DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Siena in maglia a strisce bianconere, pantaloncini neri e calzettoni neri.

sabato 1 settembre, ore 18: Torino-Pescara 3-0; ore 20.45: Bologna-Milan 1-3; domenica 2 settembre, ore 18: Udinese-Juventus 1-4; ore 20.45: Cagliari-Atalanta 1-1, Catania-Genoa 3-2, Inter-Roma 1-3, Lazio-Palermo 3-0, Napoli-Fiorentina 2-1, Parma-Chievo 2-0, Sampdoria-Siena 2-1.

Juventus, Napoli e Lazio 6; Sampdoria 5; Roma e Catania 4; Torino, Genoa, Inter, Milan, Fiorentina, Chievo e Parma 3; Cagliari 1; Udinese, Bologna, Palermo e Pescara 0; Atalanta -1; Siena -5.

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IL COMMENTO. Due partite e due vittorie. Procede a gonfie vele l’inizio stagione della Sampdoria targata Ferrara. Dopo l’inattesa vittoria di San Siro, il Doria riesce a trovare continuità, superando il Siena grazie a una prestazione vivace e determinata. Esame superato, dunque, visto che il mister cercava risposte soprattutto da questo tipo di sfide. Contro i toscani, che rimangono ultimi a -5, i blucerchiati sbagliano pochissimo, andando decisi nei contrasti, tessendo trame interessanti e – gol a parte – creando diversi grattacapi a Pegolo (bell’azione Poli-Costa-Maresca culminata con un destro di Eder respinto dal portiere nel primo tempo, traversa di Maresca su punizione nella ripresa, già sul 2-1). Alle geometrie di Maresca (ottimo esordio e atteggiamento da leader in mezzo al campo), vanno sottolineate le idee del tridente sudamericano in avanti: Estigarribia e Eder si fanno notare per le loro galoppate sulle fasce, Maxi Lopez per un bell’assist (non sfruttato) a Eder e soprattutto per la rete che sblocca il risultato a fine primo tempo: l’argentino riceve palla in area su una rimessa laterale, si gira e trova l’angolo basso con un tiro che taglia l’area di rigore. Un gol che spezza l’equilibrio a pochi spiccioli dall’intervallo. Nella ripresa, la Samp si difende con ordine ma l’unica incertezza del reparto arretrato rischia di essere fatale. Gastaldello commette fallo su Calaiò, entrando in scivolata fuori tempo; Rocchi decreta il rigore, che lo stesso Calaiò calcia sul palo: il rimpallo favorisce l’ex Vergassola (ancora una volta in rete contro la Sampdoria), che deposita comodamente in rete il gol del pari. Proprio Gastaldello, da vero capitano, sa farsi perdonare l’errore, segnando di testa, su cross di Obiang, la rete del definitivo 2-1. Dopo il nuovo vantaggio, la squadra di Ferrara non rischia più nulla, anche perché il Siena resta in dieci per il secondo giallo preso da Felipe. La Samp sale a quota 5 punti, appena dietro alle altre tre squadre a punteggio pieno: Lazio, Napoli, Juventus. È ancora presto per fare delle analisi, ma visto il modo in cui sta interpretando le gare la Samp, è quasi un peccato che domenica prossima ci sia la pausa nazionale.