Coppa Italia 2013-14, ottavi di finale / ROMA-SAMPDORIA 1-0

 
 
Roma (stadio Olimpico), 9 gennaio 2014
ROMA-SAMPDORIA 1-0
5′ pt Torosidis.

 

ROMA (4-3-3): Skorupski; Torosidis, Burdisso, Castan, Dodô (47′ st Benatia); Nainggolan (24′ st Strootman), De Rossi, Taddei; Florenzi (30′ st Gervinho), Destro, Ljajic. In panchina: Lobont, De Sanctis, Marquinho, Totti, Maicon, Caprari, Jedvaj, Ricci. Allenatore: Garcia.

SAMPDORIA (4-2-3-1): Fiorillo; Rodriguez, Salamon, Fornasier, Castellini; Obiang, Maresca (35′ st Gentsoglou); Bjarnason (45′ st Gavazzi), Sansone, Wszolek; Pozzi (14′ st Petagna). In panchina: Da Costa, Costa, Renan, Mustafi, Berardi, Barillà, Soriano, Eramo, Poulsen. Allenatore: Mihajlovic

ARBITRO:
Tommasi di Bassano del Grappa.
NOTE: ammoniti Obiang, Nainggolan e Rodriguez; recupero: 0′ pt, 3′ st.
DIVISE: Roma in maglia nera, pantaloncini neri e calzettoni neri; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.  
I risultati:
mercoledì 18 dicembre 2013, ore 21: Juventus-Avellino 3-0; mercoledì 8 gennaio 2014: Fiorentina-Chievo 2-0; giovedì 9 gennaio 2014, ore 18: Roma-Sampdoria 1-0; ore 21: Udinese-Inter 1-0; martedì 14 gennaio, ore 21: Lazio-Parma 2-1; mercoledì 15 gennaio, ore 16: Catania-Siena 1-4; ore 18: Milan-Spezia 3-1; ore 21: Napoli-Atalanta 3-1.  
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IL COMMENTO. Riserve della Roma 1 – Riserve della Sampdoria 0. Normale quando le riserve dei giallorossi si chiamano Burdisso, Florenzi, Destro, Nainggolan e le nostre Salamon, Fornasier, Castellini e Rodriguez (ovvero la difesa, che ha subito solo un gol, grazie alle prodezze di Fiorillo). Se contiamo che la Roma aveva anche De Rossi, Castan e Ljiajic (ma solo perché sono squalificati in campionato) e che si giocava all’Olimpico, sin dall’inizio si è capito che la nostra corsa in Coppa sarebbe finita, anche se, nonostante la netta inferiorità, la squadra di Mihajlovic non ha rinunciato a dire la sua e ha pagato troppo la lentezza del duo Obiang-Maresca. Si è messo in luce Wszolek sulla fascia, e Fiorillo, a parte l’incertezza sul cross che ha portato al gol di Torosidis, ha compiuto diversi interventi spettacolari, specie quello su Florenzi.
I cambi degli ultimi minuti hanno fatto capire che non c’era la volontà di raddrizzare il risultato: in panchina c’erano Eder e Gabbiadini e invece sono entrati Gentsoglou e Gavazzi. Giusto uscire. Purtroppo finché in campionato lotteremo per la salvezza, questo è il nostro destino in Coppa: sei fuori dalle otto teste di serie, ti becchi una big in casa sua e le tue riserve puntualmente saranno più deboli delle riserve della big. Chi scrive non riesce proprio a capire questo atteggiamento nei confronti della coppa nazionale da parte delle squadre italiane, soprattutto quelle medie e piccole: così facendo, si fa solo il gioco delle grandi squadre.  Visto che il campionato è un discorso tra ricchi, la Coppa Italia è l’unico trofeo che una squadra come la Sampdoria può ambire a mettere in bacheca. Perderlo apposta, è da polli.
PS. Ho trovato su internet (pagina Facebook del Gruppo Magna Romagna), questa immagine dei nostri tifosi a Roma, accerchiati dagli steward (tranne un piccolo gruppo: presumo quelli con la tessera del tifoso). Una sola domanda: perché?

 Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, lo sconforto dei giocatori sampdoriani dopo il gol subito; Florenzi calcia a botta sicura: Fiorillo risponde con una fantastica parata; il match winner Torosidis in tackle su Wszolek.

One thought on “Coppa Italia 2013-14, ottavi di finale / ROMA-SAMPDORIA 1-0

  1. http://www.pianetasamp.blogspot.comCiao Giovanni sono d'accordissimo con te!Santa pazienza è una partita secca non un interminabile girone di Europa League!Un mini turn over è comprensibile ma stravolgere l'intera squadra…Non accetto poi il discorso del rischio infortuni, un giocatore si può far male anche in un banale contrasto in allenamento…D'accordo, la salvezza è l'obiettivo primario e la Coppa Italia obiettivamente pressochè impossibile da conquistare ma almeno provarci, era così drammatico passare il turno e regalarci/si la soddisfazione un quarto di finale con la Juve? Vabbè…ciao!

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