Genova (stadio Luigi Ferraris), 8 dicembre 2013
SAMPDORIA-CATANIA 2-0
9′ st Eder, 32′ st Gabbiadini.
SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Costa (35′ st Regini); Obiang, Palombo; Gabbiadini, Eder (41′ st Wszolek), Soriano; Pozzi (12′ st Krsticic). In panchina: Fiorillo, Renan, Rodriguez, Sansone, Bjarnason, Maresca, Eramo, Petagna, Fornasier. Allenatore: Mihajlovic.
CATANIA (5-4-1): Frison; Peruzzi (14′ st Keko), Gyomber, Legrottaglie, Spolli, Guarente, Biraghi; Castro (26′ st Boateng), Plasil, Guarente, Monzon (14′ st Maxi Lopez); Leto. In panchina: Andujar, Ficara, Freire, P. Alvarez, Petkovic, Capuano. Allenatore: De Canio.
CATANIA (5-4-1): Frison; Peruzzi (14′ st Keko), Gyomber, Legrottaglie, Spolli, Guarente, Biraghi; Castro (26′ st Boateng), Plasil, Guarente, Monzon (14′ st Maxi Lopez); Leto. In panchina: Andujar, Ficara, Freire, P. Alvarez, Petkovic, Capuano. Allenatore: De Canio.
ARBITRO: Celi di Bari.
NOTE: ammoniti Eder, Castro, Guarente, Peruzzi, Gabbiadini, Krsticic; recupero: 3′ pt, 5′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Catania in maglia rossa, pantaloncini rossi e calzettoni rossi.
I risultati:
venerdì 6 dicembre, ore 20.45: Bologna-Juventus 0-2; sabato 7 dicembre, ore 18: Livorno-Milan 2-2; ore 20.45: Napoli-Udinese 3-3; domenica 8 dicembre, ore 12.30: Roma-Fiorentina 2-1; ore 15: Cagliari-Genoa 2-1, Sampdoria-Catania 2-0, Sassuolo-Chievo 0-1 (giocata a Reggio Emilia), Torino-Lazio 1-0, Verona-Atalanta 2-1; ore 20.45: Inter-Parma 3-3.
La classifica:
Juventus 40; Roma 37; Napoli 32; Inter 28; Fiorentina 27; Verona 25; Torino e Genoa 19; Milan, Parma e Cagliari 18; Lazio, Atalanta e Udinese 17; Chievo 15; Sassuolo e Sampdoria 14; Livorno 13; Bologna 12; Catania 9.
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IL COMMENTO. Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia, la Samp ottiene la prima vittoria della gestione-Mihajlovic anche in campionato, in una sfida che vedeva contrapporsi ultimi e penultimi della classifica. Forse proprio per questo, il primo tempo della sfida del Ferraris è stato contratto e con poche sortite offensive da parte di entrambe. Praticamente inoperosi i due portieri, c’è stato solo un contatto dubbio tra Gyomber ed Eder, per il quale la Sampdoria ha reclamato il rigore. Nella ripresa, invece la gara cambia, e gli uomini di Mihajlovic trovano due volte la via della rete. Cross dal fondo di De Silvestri e colpo di testa vincente di Eder, per l’1-0. Botta a giro da posizione defilata per Gabbiadini, per il raddoppio (un mese dopo l’ultimo gol, segnato a Firenze). Con questa vittoria, i blucerchiati superano la zona rossa e respirano, lasciando il Catania ultimo a 9 punti: gli eteni sono gli unici che in questo campionato, hanno sempre perso in trasferta.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, il saluto di Maxi Lopez ai suoi vecchi compagni; la Samp si carica prima del match; contatto Eder-Gyomber: la Samp chiede invano il rigore; Obiang tra Guarente e Plasil; il gol di Eder; l’esultanza del brasiliano; il raddoppio di Gabbiadini.
Ciao Giovannifinalmente una vittoria convincente e quasi senza sofferenza, non ricordavo più come si arrivasse al triplice fischio in totale relax…Certo che i giocatori però sono proprio una brutta razza, perchè una metamorfosi così per certi versi è inspiegabile, ok che un allenatore può starti sulle scatole ma l'impegno e il cuore non dovrebbero mai mancare a prescindere, e invece…vabbè…ciao!
Ciao Andrea, è un po' che non ci sentiamo! Tutto ok? Speriamo che duri e che non sia un exploit dovuto alla novità del nuovo allenatore. Una vittoria senza patemi, quindi con due gol di scarto, non si verificava addirittura dal 3-1 alla Roma, quella del dito medio di Rossi!Ciao!