Genova (stadio Luigi Ferraris), 9 marzo 2014
SAMPDORIA-LIVORNO 4-2
19′ pt Mbaye, 27′ pt Mbaye; 4′ st Krsticic, 7′ st aut. Ceccherini, 23′ st Okaka, 30′ st Gabbiadini.
SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri (1′ st Fornasier), Mustafi, Gastaldello, Regini; Obiang (1′ st Krsticic), Palombo; Gabbiadini, Eder, Soriano; Okaka (33′ st Maxi Lopez). In panchina: Fiorillo, Costa, Salamon, Renan, Sansone, Berardi, Wszolek, Bjarnason, Sestu. Allenatore: Mihajlovic.
LIVORNO (3-5-2): Bardi; Ceccherini (13′ s.t Coda), Emerson, Castellini (36′ s.t. Piccini); Mbaye, Benassi, Biagianti (25′ s.t. Emeghara), Greco, Mesbah; Paulinho, Belfodil. In panchina: Anania, Aldegani, Gemiti, Mosquera, Borja, Valentini, Duncan, L. Rinaudo. Allenatore: Di Carlo.
ARBITRO: Giacomelli di Trieste.
NOTE: ammoniti Biagianti, De Silvestri, Greco, Soriano; recupero: 1′ pt, 2′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Livorno in maglia amaranto, pantaloncini amaranto e calzettoni amaranto.
I risultati:
sabato 8 marzo, ore 18: Udinese-Milan 1-0; ore 20.45: Catania-Cagliari 1-1; domenica 9 marzo, ore 12.30: Juventus-Fiorentina 1-0; ore 15: Bologna-Sassuolo 0-0, Chievo-Genoa 2-1, Inter-Torino 1-0, Lazio-Atalanta 0-1, Parma-Verona 2-0, Sampdoria-Livorno 4-2; ore 20.45: Napoli-Roma 1-0.
La classifica:
Juventus 72; Roma* 58; Napoli 55; Fiorentina 45; Inter 44; Parma* 43; Verona 40; Lazio 38; Torino 36; Milan e Genoa 35; Sampdoria e Atalanta 34; Udinese 31; Cagliari 29; Chievo 24; Bologna 23; Livorno 21; Catania 20; Sassuolo 18.
*Roma e Parma hanno una partita in meno.
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IL COMMENTO. Bella vittoria della Sampdoria, che rimonta due reti di svantaggio al Livorno e con quattro gol messi a segno nella ripresa capovolge una partita che nel primo tempo si era messa male. I primi gol in Serie A del senegalese Mbaye (tap-in vincente dopo una deviazione sul palo da parte di Da Costa su un tiro dello scatenato Mesbah, per lo 0-1; finalizzazione su un’azione partita da sinistra per lo 0-2) portano avanti i toscani dell’ex Di Carlo nel primo tempo: i genovesi, svogliati e in giornata no (c’è da registrare anche una traversa di Paulinho al 12′), nella prima frazione sono in balia degli avversari, che pungono ad ogni affondo. Nell’intervallo, Mihajlovic opera due cambi: Fornasier per l’acciaccato De Silvestri e Krsticic per l’impalpabile Obiang (ancora una partita storta per lo spagnolo, lontano parente del giocatore che si era fatto apprezzare lo scorso anno). Proprio l’ingresso di Krsticic si rivela decisivo. Dopo pochi minuti ecco l’1-2: Soriano calcia, Bardi respinge, il serbo segna in ribattuta. Al 52′ il punteggio è già in parità, grazie alla sfortunata autorete di Ceccherini, che beffa Bardi dopo una sponda di Okaka. Poi l’ex parmense sale in cattedra e firma prima il gol del 3-2 (complice un’altra deviazione, questa volta di Coda), poi l’assist a Gabbiadini per il 4-2 (pochi minuti prima, lo stesso Gabbiadini aveva fallito un gol praticamente identico). Okaka è una delle note più liete di questa parte di stagione: Mihajlovic lo ha completamente rivitalizzato, e contro gli amaranto lo ha preferito come titolare al rientrante Maxi Lopez. Una mossa che ha pagato. Nota finale per Palombo, che ha raggiunto la quattrocentesima presenza blucerchiata. Un traguardo qualche mese fa impensabile, quando sembrava che l’avventura alla Samp fosse ormai al capolinea.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, la gioia di Okaka dopo il 3-2; un colpo di testa di Regini; Gabbiadini sfugge a Biagianti.