Serie A 2013-14, 25ª giornata / SAMPDORIA-MILAN 0-2

  
 
 
 


Genova (stadio Luigi Ferraris)
, 23 febbraio 2014
SAMPDORIA-MILAN 0-2
12′ pt Taarabt; 13′ st Rami.

SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa; Fornasier, Mustafi, Regini, Costa; Obiang (11′ st Maxi Lopez), Palombo; Gabbiadini, Krsticic (36′ st Renan), Wszolek (1′ st Soriano); Eder. In panchina: Fiorillo, Salamon, Rodriguez, Okaka, Sansone, Berardi, Bjarnason, Sestu. Allenatore: Mihajlovic.
MILAN (4-2-3-1)Amelia; Abate, Zaccardo, Rami, Constant (31′ st Emanuelson); Montolivo, Muntari (19′ st Essien); Honda, Saponara (12′ st Poli), Taarabt; Pazzini. In panchina: Coppola, Gabriel, Mexes, Kakà, De Jong, Petagna. Allenatore: Seedorf.
ARBITRO: Doveri di Roma.
NOTE: espulso al 28′ st Maxi Lopez per doppia ammonizione; ammoniti Constant, Mustafi, Palombo, Costa, Muntari, Maxi Lopez e Gabbiadini; recupero: 0′ pt, 3′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Milan in maglia a strisce rossonere, pantaloncini neri e calzettoni neri.
I risultati:
sabato 22 febbraio, ore 20.45: Bologna-Roma 0-1; domenica 23 febbraio, ore 12.30: Livorno-Verona 2-3; ore 15: Chievo-Catania 2-0, Inter-Cagliari 1-1, Sampdoria-Milan 0-2, Udinese-Atalanta 1-1; ore 18.30: Juventus-Torino 1-0; ore 20.45: Lazio-Sassuolo 3-2; lunedì 24 febbraio, ore 19: Parma-Fiorentina 2-2; ore 21: Napoli-Genoa 1-1. 
La classifica:
Juventus 66; Roma* 57; Napoli 51; Fiorentina 45; Inter 40; Verona 39; Parma* 37; Torino 36; Milan e Lazio 35; Genoa 32; Udinese, Sampdoria e Atalanta 28; Cagliari 25; Chievo e Bologna 21; Livorno 20; Catania 19; Sassuolo 17.

*Roma e Parma hanno una partita in meno.

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IL COMMENTO. Una Sampdoria sotto tono non riesce ad approfittare delle numerose assenze del Milan ed è costretta ad arrendersi per la prima volta nella gestione-Mihajlovic, tra le mura amiche. Blucerchiati blandi, rossoneri più vogliosi e due volte in gol con i nuovi acquisti di gennaio. Ad ogni modo pesano sull’economia della gara le scelte arbitrali di Doveri: il 2-0 di Rami era da annullare per una carica di Pazzini su Da Costa e l’espulsione di Maxi Lopez, due gialli in serie per proteste, è stata forse troppo severa (rispetto agli insulti costanti che si vedono sui campi di Serie A). Il rigore chiesto da Eder sullo 0-2 è invece più dubbio.
Ma uscendo dalla moviola e tornando sulla gara, sono pesate tanto le assenze di De Silvestri e Gastaldello in difesa, e anche la giornata-no di Da Costa (sull’1-0 sue le colpe: Taarabt colpisce di testa, il brasiliano para e si fa sfuggire la palla in occasione dell’1-0, il marocchino in tap-in non spreca la seconda occasione) ha influito sulla sconfitta. Questa volta non è esente da colpe nemmeno Mihajlovic: perché schierare Fornasier sulla corsia destra, lui che è un centrale alle prime apparizioni in Serie A, e non Berardi? E perché Regini in mezzo e Costa a sinistra, e non il contrario? Ora ci aspetta la difficile trasferta di Torino: vedremo se il tecnico serbo saprà riorganizzare la squadra, apparsa così spenta negli ultimi 180 minuti.
Le ultime parole sono dedicate alla rissa fuori dallo stadio tra ultras Fedelissimi e ultras Tito: le due fazioni, armate di cinghia e bastoni hanno dato vita a degli scontri nel dopogara. Il motivo del contendere tra i due gruppi, è il rancore per le diverse posizioni sul famoso derby spostato dalla domenica alle 12.30 al lunedì sera (oltre alle diverse vedute sulle strategie societarie). Il tutto suona come immensamente grottesco. Fortuna che i tifosi della Samp erano diversi…
Le ultime due partite fanno temere che sia finito l’effetto-Mihajlovic; casi come quello appena raccontato, fanno temere, ed è più grave, che sia finito l’effetto-Mantovani.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, il saluto di Seedorf al suo ex pubblico; il comico Maurizio Crozza scherza con l’ad della Sampdoria Riccardo Sagramola; un tackle di Obiang su Saponara; Honda strattonato da Costa; il 2-0: Pazzini carica Da Costa, l’arbitro Doveri non fischia e la palla arriva a Rami (sulla destra), che insacca di testa a porta vuota; Amelia su Eder: la Samp chiede invano il rigore; le proteste a fine gara di Nenad Sakic (vice di Mihajlovic).

One thought on “Serie A 2013-14, 25ª giornata / SAMPDORIA-MILAN 0-2

  1. http://www.pianetasamp.blogspot.comCiao Giovannibene hai fatto a menzionare la rissa tra Ultras e Fedelissimi, io sul mio blog me ne sono proprio scordato…La frattura tra Ultras e Fedelissimi esiste dai tempi dell'addio di Roberto Mancini e non si è mai sanata, coi primi che odiano letteralmente Bobby Gol e gli augurano le peggio cose e i secondi che invece sono da sempre su posizioni più critiche verso la società, a differenza degli Ultras che invece appoggiano sempre l'operato societario…Una bruttissima pagina davvero, personalmente trovo queste guerre ideologiche semplicemente assurde e incomprensibili, ognuno è tifoso a modo suo e nessuno ha la verità in tasca, per fortuna che mi ritengo uno "spirito libero" e non ho mai fatto parte di uno "clan" specifico…ciao!

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