Serie A 2014-15, 23ª giornata / CHIEVO-SAMPDORIA 2-1

 
 

Verona (stadio Marcantonio Bentegodi), 15 febbraio 2015
CHIEVO-SAMPDORIA 2-1

2′ pt Izco, 39′ pt Meggiorini; 46′ st Muriel.
CHIEVO (4-4-1-1): Bizzarri; Frey (32′ st Gamberini), Dainelli, Cesar, Zukanovic; Birsa, Izco, Hetemaj, Schelotto (22′ st Mattiello); Botta; Meggiorini (15′ st Paloschi). In panchina: Bardi, Seculin, Pozzi, Christiansen, Cofie, Fetfatzidis, Sardo, Pellissier, Biraghi. Allenatore: Maran.
SAMPDORIA (4-3-1-2)Viviano; Wszolek, Silvestre, Romagnoli, Mesbah; Acquah, Palombo, Duncan; Correa (1′ st Muriel); Bergessio, Eto’o. In panchina: Frison, Massolo, Obiang, Regini, Soriano, Eder, Coda, Djordjevic, De Silvestri, Marchionni, Ivan. Allenatore: Mihajlovic.
ARBITRO: Peruzzo di Schio.
NOTE: ammoniti Mesbah, Acquah, Hetemaj, Bizzarri, Botta e Romagnoli; recupero: 1′ pt, 4′ st.
DIVISE: Chievo in maglia gialla, pantaloncini blu, calzettoni blu; Sampdoria maglia rossa, pantaloncini rossi, calzettoni rossi.
I risultati:
sabato 14 febbraio, ore 18: Sassuolo-Fiorentina 1-3; ore 20.45: Palermo-Napoli 3-1; domenica 15 febbraio, ore 12.30: Milan-Empoli 1-1; ore 15: Atalanta-Inter 1-4, Genoa-Verona 5-2, Roma-Parma 0-0, Torino-Cagliari 1-1, Udinese-Lazio 0-1; ore 18: Chievo-Sampdoria 2-1; ore 20.45: Cesena-Juventus 2-2.
Recupero 22a giornata: mercoledì 11 febbraio, ore 18: Parma-Chievo 0-1.
La classifica:
Juventus 54; Roma 47; Napoli 42; Fiorentina 38; Lazio 37; Sampdoria e Genoa 35; Palermo 33; Inter e Torino 32; Milan 30; Sassuolo 29; Udinese 28; Empoli, Chievo e Verona 24; Atalanta 23; Cagliari 20; Cesena 16; Parma* 10.
* un punto di penalizzazione.
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IL COMMENTO. Che nessuno dica che il derby è una partita come le altre. Mihajlovic per primo ha fatto capire che non lo pensa, rinunciando nel match di Verona, a quattro giocatori diffidati (Eder, De Silvestri, Soriano e Obiang), per avere la certezza di poterli arruolare contro il Genoa nell’anticipo del prossimo turno. Una mossa che non ha pagato, visto che il Doria esce sconfitto dal Bentegodi, raggiunto proprio dal Genoa, scavalcato dalla Lazio e staccato dalla Fiorentina. Un mezzo disastro. Normale, visto che nelle ultime quattro giornate, sono stati raccolti appena due punti. La scelta del serbo di rinunciare ai suoi è stata troppo avventata: 1) se perdi il derby, nessuno ti rimoborsa questi tre punti persi quasi di proposito; 2) non è detto che quei quattro sarebbero stati ammoniti; 3) non è detta che con quei quattro vinci il derby; 4) proprio perché diffidati, quei giocatori li riperderai a breve per un altro match. Troppe variabili, insomma e chi è sceso in campo non ha affatto convinto. L’unico scusabile della brutta performance contro i clivensi è Correa, giovane e lanciato nella mischia senza aver mai assaggiato il campo nemmeno per qualche minuto. Ma per il resto, è stata una Samp priva di anima e che per la seconda volta consecutiva si è ritrovata a rincorrere dopo due minuti di gioco, segno di un cedimento anche di testa e non solo di gambe. Un destro di Izco, deviato da Romagnoli beffa un non impeccabile Viviano. La partita si complica immediatamente. Una quarantina di minuti più tardi, il patatrac. Un pallone follemente perso da Wszolek (che non è un terzino destro… E dire che il terzino destro c’era, ma è stato volutamente tenuto fuori) a metà campo, da ultimo uomo, lancia in porta Meggiorini ed è il 2-0. Con la Samp poco vogliosa di combattere, si era visto come il match fosse chiuso. Nella ripresa, Mihajlovic non fa poi nulla per cambiarlo, facendo un solo cambio, Muriel per Correa. Proprio il colombiano, teoricamente uno dei più fuori condizione, trova il gol a tempo scaduto, dopo un bel dialogo con Eto’o. Quest’ultimo, praticamente mai servito, c’aveva provato poco prima con un bel tiro da fuori a suonare la carica, ma senza gloria. E proprio nelle ultimissime battute, un destro dello stesso Eto’o, termina a lato di pochissimo. Sarebbe stato un furto vero e proprio. Ora incombe il derby: il Genoa viene da due vittorie consecutive, di cui una per 5-2; la Samp viene da una serie di brutti risultati. Con le squadre appaiate in classifica e le condizioni recenti che spesso vengono smentite dal campo, sarà un match davvero aperto a tutti i risultati.     
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, il gol di Izco in apertura di match; un contrasto volante tra Eto’o e Dainelli; il gol di Muriel nel recupero.

2 thoughts on “Serie A 2014-15, 23ª giornata / CHIEVO-SAMPDORIA 2-1

  1. http://www.pianetasamp.blogspot.comCiao Giovanni come non condividere la tua analisi?Davvero una mentalità da provinciale quella tenuta in questa occasione da Mihajlovic, l'unica sostituzione che avrei fatto è quella di De Silvestri che con l'infortunio di Cacciatore al momento non ha un'alternativa, per il resto è stato un turn over folle e scriteriato!E così ci siamo messi nella condizione di non poterlo proprio sbagliare questo derby! Ciao!

  2. http://www.pianetasamp.blogspot.comCiao Giovanni come non condividere la tua analisi?Davvero una mentalità da provinciale quella tenuta in questa occasione da Mihajlovic, l'unica sostituzione che avrei fatto è quella di De Silvestri che con l'infortunio di Cacciatore al momento non ha un'alternativa, per il resto è stato un turn over folle e scriteriato!E così ci siamo messi nella condizione di non poterlo proprio sbagliare questo derby! Ciao!

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