Serie A 2014-15, 32ª giornata / NAPOLI-SAMPDORIA 4-2

 
 
 

Napoli (stadio San Paolo), 26 aprile 2015 
NAPOLI-SAMPDORIA 4-2
12′ pt aut. Albiol, 31′ pt Gabbiadini, 34′ pt Higuain; 2′ st Insigne, 36′ st rig. Higuain, 44′ st Muriel.

NAPOLI (4-2-3-1):
Andujar; Henrique, Albiol, Britos, Ghoulam; D. Lopez (31’ st Gargano), Jorginho; Callejon, Gabbiadini (21’ st Hamsik), Insigne; Higuain (37’ st D. Zapata). In panchina: Rafael, Colombo, Strinic, Mertens, Mesto, Koulibaly, Inler. Allenatore: Benitez.
SAMPDORIA (4-2-3-1):
Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah; Palombo (18’ st Duncan), Obiang; Eder (45’ pt Muriel), Soriano (31’ st Bergessio), Eto’o; Okaka. In panchina: Romero, Duncan, Correa, Regini, Muñoz, Rizzo, Coda, Marchionni, Wszolek. Allenatore: Mihajlovic.

ARBITRO:
Doveri di Roma.
  
NOTE: ammoniti Britos, Mesbah e Muriel; recupero: 1′ pt, 3′ st.
DIVISE: Napoli in maglia azzurra, pantaloncini bianchi, calzettoni azzurri; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini blu, calzettoni bianchi.
I risultati:
sabato 25 aprile, ore 18: Udinese-Milan 2-1; ore 20.45: Inter-Roma 2-1; domenica 26 aprile, ore 12.30: Atalanta-Udinese 2-2; ore 15: Genoa-Cesena 3-1, Lazio-Chievo 1-1, Parma-Palermo 1-0, Torino-Juventus 2-1, Verona-Sassuolo 3-2; ore 18: Fiorentina-Cagliari 1-3; ore 20.45: Napoli-Sampdoria 4-2.
La classifica:
Juventus 73; Lazio 59; Roma 58; Napoli 56; Sampdoria 50; Fiorentina 49; Genoa e Torino 47; Inter 45; Milan 43; Palermo 41; Verona 39; Udinese 38; Chievo 37; Sassuolo 36; Empoli 35; Atalanta 31; Cagliari 24; Cesena 23; Parma* 16.
* sette punti di penalizzazione. 
 _________________________________

IL COMMENTO.
Due soli punti nelle ultime quattro giornate. La Samp continua ad andare piano e se nei turni scorsi era stata graziata dalle inseguitrici, questa volta si ritrova con un vantaggio di sole tre lunghezze su Genoa e Torino, uscite entrambe vincitrici dai loro confronti (il Toro addirittura nel derby). Perdere a Napoli ci sta, ma l’undici di Mihajlovic è sembrato sin troppo molle e compassato. Andati in vantaggio quasi per sbaglio, con un’autorete di Albiol, che ha trafitto Andujar su una palla messa in area di Eder, i blucerchiati reggono solo un quarto d’ora. Dopo lo svantaggio il canovaccio della partita cambia e rimane quello che i giocatori stavano già recitando sullo 0-0. Napoli a fraseggiare in avanti, Samp dietro la linea della palla a far passare il tempo. E così, i partenopei riescono a ribaltare lo svantaggio con un uno-due micidiale. Prima l’ex Gabbiadini su papera di Viviano (il nostro portiere sembrava aver comodamente neutralizzato un tiro debole dell’attaccante napoletano, ma ecco che questo gli sfugge dalle mani e gli rotola tra le gambe, fino ad entrare in porta), poi con Higuain, una furia per tutto il match. Nella ripresa, i padroni di casa chiudono subito ogni velleità. De Silvestri perde un pallone sanguinoso a metà campo, facendo intercettare da Insigne un suo passaggio: lo stesso Insigne, una volta arrivato al limite dell’area lascia partire un tiro a giro che non lascia scampo a Viviano. Il Napoli dilaga e segna il quarto gol ancora con Higuain, questa volta su rigore, accordato da Doveri per un fallo in area di De Silvestri, uno dei peggiori in campo. Gli uomini di Benitez sfiorano più volte il quinto gol, ma invece è la Samp a segnare, con un gol favoloso quanto inutile di Muriel, subentrato ad Eder, infortunatosi nel primo tempo (si teme uno stop prolungato). Il colombiano trafigge Andujar con un missile da lontano, sicuramente la rete più pregevole del match. Finisce 4-2: il Napoli traccia un solco tra la sua posizione e quella della Samp (il distacco è ora di sei punti). Col Verona in casa nel turno infrasettimanale, non si potrà fallire. Vietato lasciare per strada altri punti, come è stato fatto più che col Napoli, contro il Cesena.

Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, l’autorete di Albiol che ha illuso la Samp; la papera di Viviano sull’1-1 di Gabbiadini; l’esultanza dei partenopei dopo il gol del pari e la disperazione del portiere blucerchiato; Romagnoli e l’ex Gabbiadini; una conclusione di Higuain; Okaka in lotta con Britos; una corsa di Bergessio, entrato nel finale di gara.