Serie A 2014-15, 10ª giornata / SAMPDORIA-FIORENTINA 3-1

 
 
 
 
 
 


Genova (stadio Luigi Ferraris)
, 2 novembre 2014
SAMPDORIA-FIORENTINA 3-1
27′ pt rig. Palombo, 43′ pt Rizzo, 45′ pt Savic; 33′ st Eder.

SAMPDORIA (3-5-2): Romero; Cacciatore, Palombo, Regini; De Silvestri, Rizzo (25′ st Krsticic), Obiang, Soriano (47′ st Duncan), Mesbah; Okaka, Bergessio (20′ st Eder). In panchina: Da Costa, Massolo, Fedato, Gabbiadini, Sansone, Marchionni, Fornasier, Wszolek. Allenatore: Mihajlovic.
FIORENTINA (3-5-2): Neto; Richards (20′ st Pasqual), G. Rodriguez, Savic; Cuadrado (24′ st M. Gomez), Aquilani, Badelj (14′ st Pizarro), Borja Valero, Alonso; Ilicic, Babacar. In panchina: Tatarusanu, Vargas, Marin, M. Fernandez, Kurtic, Joaquin, Basanta, Bernardeschi, Tomovic. Allenatore: Montella. 
ARBITRO: Giacomelli di Trieste.
NOTE: al 32′ pt Romero ha bloccato un rigore di G. Rodriguez; ammoniti Richards, Palombo, Cuadrado, Obiang, Rizzo, G. Rodriguez e Babacar; recupero: 2′ pt, 3′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi; Fiorentina in maglia nera, pantaloncini neri, calzettoni neri.
I risultati:
sabato 1 novembre, ore 15: Napoli-Roma 2-0; ore 18: Empoli-Juventus 0-2; ore 20.45: Parma-Inter 2-0; domenica 2 novembre, ore 15: Chievo-Sassuolo 0-0, Sampdoria-Fiorentina 3-1, Torino-Atalanta 0-0, Udinese-Genoa 2-4; ore 20.45: Milan-Palermo 0-2; lunedì 3 novembre, ore 19: Cesena-Verona 1-1; ore 21: Lazio-Cagliari 4-2.
La classifica:
Juventus 25; Roma 22; Lazio e Sampdoria 19; Napoli e Genoa 18; Milan e Udinese 16; Inter 15; Fiorentina e Verona 13; Torino e Palermo 12; Sassuolo 11; Cagliari e Atalanta 9; Empoli e Cesena 7; Parma 6; Chievo 5.
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IL COMMENTO. Dopo la sconfitta di Milano, la Sampdoria si rialza e supera 3-1 la Fiorentina dell’ex Montella. Come ha detto Mihajlovic «le grandi squadre non perdono mai due partite di fila». Come a dire, i blucerchiati si stanno comportando da grandi e meritano la terza piazza della classifica. A Marassi, un rigore (ingenuo sgambetto di Aquilani ai danni di Soriano) trasformato da Palombo (Eder era in quel momento in panchina), una serpentina vincente e culminata con un beffardo tiro sul primo palo da parte di Rizzo (al primo gol in Serie A: «Un sogno aver segnato sotto la Gradinata Sud») e un contropiede micidiale capitalizzato da Eder (al primo centro in campionato: bravo a rubare un pallone a metà campo e a involarsi verso i pali di Neto) stendono una Fiorentina comunque volenterosa, che anche sotto di due gol ha provato a rientrare in gara e solo al 3-1 messo a segno dall’attaccante brasiliano della Samp ha alzato bandiera bianca. Con la difesa titolare dimezzata (mancavano tutti e tre i centrali: Gastaldello, Silvestre e Romagnoli), Mihajlovic ha rispolverato il 3-5-2 – modulo speculare a quello dei viola – riportando Palombo al centro della difesa, con Cacciatore e Regini di fianco a lui e De Silvestri e Mesbah ad agire lungo le corsie. Una mossa che ha pagato. E sugli scudi, sale anche il portiere Romero: il vicecampione del mondo ha parato pochi minuti dopo il gol dell’1-0 di Palombo, un calcio di rigore a Rodriguez, bloccando addirittura la conclusione. Un salvataggio che ha rimediato al fallo in area di Palombo sul talentuoso Babacar.

Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, Montella saluta Ferrero e il suo piccolo; Savic trattiene Bergessio: l’ex catanese, schierato titolare al posto di Gabbiadini, a cui è stato concesso un turno di riposo, non ha inciso molto; Okaka reclama un rigore invano; pochi minuti dopo invece il rigore viene concesso e Palombo lo realizza; penalty anche per la Fiorentina: Romero intercetta e viene festeggiato da Cacciatore; la festa di Okaka e Rizzo dopo il 2-0 di quest’ultimo, al primo gol in A; l’irresistibile azione personale di Eder, che porta al 3-1; Mesbah festeggia la vittoria con i figli; uno striscione comparso nella Gradinata Sud, che chiede giustizia per Stefano Cucchi.