Serie A 2014-15, 38ª giornata / SAMPDORIA-PARMA 2-2

Genova (stadio Luigi Ferraris), 31 maggio 2015
SAMPDORIA-PARMA 2-2
8′ st Romagnoli, 29′ st Palladino, 34′ st De Silvestri, 43′ st Varela.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Acquah (1′ st Correa), Obiang, Duncan (42′ st Palombo); Soriano; Muriel (30′ st Bergessio), Eto’o. In panchina: Romero, Okaka, Muñoz, Rizzo, Coda, Djordjevic, Marchionni, Wszolek, Cacciatore. Allenatore: Mihajlovic.

PARMA (4-5-1):  Mirante (26′ st Iacobucci); Cassani, Lucarelli, Feddal, Gobbi; Lila (12′ st Ghezzal), J. Mauri (37′ st Mariga), Jorquera, Nocerino, Varela; Palladino. In panchina: Bertozzi, Mendes, Prestia, Galloppa, Costa, Haraslin, Broh, Esposito, Coda. Allenatore: Donadoni.

ARBITRO:
Massa di Imperia.
  
NOTE: ammonito Jorquera; recupero: 2′ pt, 3′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi; Parma in maglia bianca con croce nera, pantaloncini neri, calzettoni neri.
I risultati:
sabato 30 maggio, ore 18: Verona-Juventus 2-2; ore 20.45: Atalanta-Milan 1-3; domenica 31 maggio, ore 18: Cagliari-Udinese 4-3; ore 20.45: Fiorentina-Chievo 3-0, Inter-Empoli 4-3, Napoli-Lazio 2-4, Roma-Palermo 1-2, Sampdoria-Parma 2-2, Sassuolo-Genoa 3-1, Torino-Cesena 5-0.
La classifica:
Juventus 87; Roma 70; Lazio 69; Fiorentina 64; Napoli 63; Genoa 59; Sampdoria 56; Inter 55; Torino 54; Milan 52; Palermo e Sassuolo 49; Verona 46; Chievo 43; Empoli 42; Udinese 41; Atalanta 37; Cagliari 34; Cesena 24; Parma* 19.
* sette punti di penalizzazione. Juventus Campione d’Italia; Roma ai gironi di Champions League; Lazio ai preliminari di Champions League; Fiorentina, Napoli e Genoa in Europa League, in attesa della sentenza del Coni che potrebbe escludere il Genoa a vantaggio della Sampdoria; Cagliari, Cesena e Parma  retrocesse in Serie B.
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IL COMMENTO.
In una storica giornata da quarantasette gol (il record è quarantotto), Samp e Parma danno vita a un divertente 2-2, che permette ai blucerchiati di entrare in Europa League (se sarà confermata l’esclusione del Genoa) e ai ducali di salutare con un sorriso, e ridarle appuntameno a chissà quando, la Serie A. Con le due tifoserie gemellate si è respirato un bel clima a Genova, specie quando i supporters delle due squadra hanno sfilato assieme fuori dallo stadio. Per quanto riguarda il match, si è vista la solita Samp di questo finale di stagione, che non riesce a vincere neanche in casa contro l’ultima in classifica, ma a questo punto, sarebbe cambiato poco. Bastava un pareggio per respingere l’assalto dell’Inter e pareggio è stato. Le emozioni si sono concentrate nella ripresa: Romagnoli sbloccava di testa su cross di Duncan il punteggio, l’ex genoano Palladino rimetteva il punteggio in parità grazie a un bell’acuto personale, la Samp rimetteva la testa avanti con un gol in mischia di De Silvestri e gli emiliani fissavano il punteggio sul 2-2 grazie a Varela. Un minuto prima del 2-2, ingresso in campo per Palombo: per il capitano, 400 presenze in blucerchiato. Complimenti. Mihajlovic saluta la compagnia doriana con un probabile ingresso in Europa (Sarri e Zenga i possibili sostituiti), mentre Donadoni conferma con questo 2-2 il lodevole finale di stagione del Parma, che tra tanti guai societari, è riuscito a chiudere con grande dignità la stagione più difficile della propria storia. La prima stagione di Ferrero si conclude con un ottimo settimo posto. Poco rispetto a come si era messa qualche mese fa, ma tantissimo se si pensa alle ultime stagioni, nelle quali la Samp ha corso per la salvezza. Se sarà Europa o meno, lo scopriremo mercoledì, giorno dell’udienza che riguarda la licenza del Genoa. Sarebbe davvero incredibile raggiungere le coppe a discapito dei cugini, che l’Europa se l’erano guadagnata con merito sul campo. 

 

Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, la coreografia della Gradinata Sud; Eto’o mentre tenta di sfuggire a Lila; Jorquera su Muriel; un contrasto aereo tra Romagnoli e Palladino, autori dei primi due gol del match.