Serie A 2014-15, 14ª giornata / VERONA-SAMPDORIA 1-3

 
 

Verona (stadio Marcantonio Bentegodi), 8 dicembre 2014
VERONA-SAMPDORIA 1-3
28′ pt rig. Eder, 37′ pt Toni; 12′ st Okaka, 17′ st Gabbiadini.

VERONA (3-5-2): A. Rafael; Marquez, Moras, Rodriguez; A. González, Christodoulopoulos, Tachtsidis, Campanharo (36′ st Valoti), Agostini (40′ st J. Gómez); Toni, N. Lopez (29′ st Nenê). In panchina: Benussi, Gollini, Saviola, R. Marques, Brivio, Fares, Checchin. Allenatore: Mandorlini.  
SAMPDORIA (4-3-3): Romero; De Silvestri (26′ st Cacciatore), Silvestre (40′ pt Gastaldello), Romagnoli, Mesbah; Rizzo, Palombo, Duncan (10′ st Krsticic); Gabbiadini, Okaka, Eder. In panchina: Da Costa, Viviano, Fedato, Bergessio, Regini, Djordjevic, Marchionni, Fornasier, Wszolek. Allenatore: Mihajlovic. 

ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa.

NOTE: espulso al 27′ pt Marquez per gioco scorretto; ammoniti Silvestre, Duncan, Agostini, De Silvestri e Valoti; recupero: 1′ pt, 4′ st.
DIVISE: Verona in maglia blu con fianchi gialli, pantaloncini blu, calzettoni blu; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini blu, calzettoni bianchi.
I risultati:
venerdì 5 dicembre, ore 20.45: Fiorentina-Juventus 0-0; sabato 6 dicembre, ore 18: Roma-Sassuolo 2-2; ore 20.45: Torino-Palermo 2-2; domenica 7 dicembre, ore 12.30: Napoli-Empoli 2-2; ore 15: Atalanta-Cesena 3-2, Genoa-Milan 1-0, Parma-Lazio 1-2; ore 20.45: Inter-Udinese 1-2; lunedì 8 dicembre, ore 19: Cagliari-Chievo 0-2; ore 21: Verona-Sampdoria 1-3.
La classifica:
Juventus 35; Roma 32; Genoa 26; Sampdoria 25; Napoli 24; Lazio 23; Milan e Udinese 21; Fiorentina 20; Sassuolo 19; Palermo 18; Inter 17; Empoli 15; Verona e Atalanta 14; Torino e Chievo 13; Cagliari 11; Cesena 8; Parma 6.
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IL COMMENTO. Dopo quarantacinque anni, la Sampdoria torna a vincere in casa del Verona, riprendendosi nell’ultimo posticipo di giornata (la più spezzettata della storia della Serie A) il quarto posto, a -1 dai rivali cittadini del Genoa. Una vittoria fondamentale, visto che il prossimo impegno sarà sulla carta proibitivo (andremo a far visita alla Juventus). Al Bentegodi i tre punti maturano grazie a un acuto di ognuno dei tre tenori d’attacco: Eder su rigore apre le danze attorno alla mezz’ora (fallo da espulsione di Marquez), Okaka e Gabbiadini rimpolpano il punteggio nella ripresa, dopo che gli scaligeri si erano rifatti sotto con un gol di Toni. Si chiude dunque con una vittoria la trasferta contro il gemellato Hellas: per il team di Mihajlovic è il primo successo lontano da Marassi: l’unica vittoria esterna finora era stata infatti quella contro il Genoa.
Nelle foto, tratte dal sito Sportal.it, il rigore di Eder, valido per l’1-0 doriano; l’esultanza dei giocatori blucerchiati; Cacciatore e Krsticic in raddoppio su Christodoulopoulos.