Serie A 2015-16, 18ª giornata / GENOA-SAMPDORIA 2-3

 
 


Genova (stadio Luigi Ferraris), 5 gennaio 2016
GENOA-SAMPDORIA 2-3
19′ pt Soriano, 39′ pt Eder; 5′ st Soriano, 24′ st Pavoletti, 36′ st Pavoletti.

GENOA (4-3-3): Perin; Izzo, Burdisso, De Maio, Ansaldi; Rincon, Dzemaili (1′ st L. Rigoni), Laxalt; Lazovic (36′ st Gakpé), Pavoletti, Ntcham (1′ st Suso). In panchina: Lamanna, A. Donnarumma, Gomes, Marchese, Capel, Pandev, Muñoz, Tatchtsidis. Allenatore: Gasperini.
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; De Silvestri (36′ pt Cassani), Moisander, Zukanovic, Regini; Soriano, Fernando, Barreto; Carbonero, Cassano (30′ st Muriel), Eder (13′ st Correa). In panchina: Puggioni, Coda, Rodriguez, Pereira, Palombo, Christodoulopoulos, Krsticic, Silvestre, Ivan. Allenatore: Montella.
ARBITRO: Valeri di Roma 2.

NOTE: ammoniti Izzo, L. Rigoni, Rincon, Fernando, Ansaldi, Pavoletti e Burdisso; recupero: 6′ pt, 4′ st.
DIVISE: Genoa in maglia rossoblù, pantaloncini blu, calzettoni blu; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi.
I risultati:
martedì 5 gennaio, ore 20.45: Genoa-Sampdoria 2-3; mercoledì 6 gennaio, ore 12.30: Udinese-Atalanta 2-1; ore 15: Chievo-Roma 3-3, Juventus-Verona 3-0, Lazio-Carpi 0-0, Milan-Bologna 0-1, Palermo-Fiorentina 1-3, Sassuolo-Frosinone 2-2; ore 18: Empoli-Inter 0-1; ore 20.45: Napoli-Torino 2-1.
La classifica:
Inter 39; Fiorentina e Napoli 38; Juventus 36; Roma 33; Milan e Sassuolo* 28; Empoli 27; Atalanta, Lazio e Udinese 24; Chievo e Sampdoria 23; Bologna e Torino* 22; Palermo 18; Genoa 16; Frosinone 15; Carpi 11; Verona 8.
*Sassuolo e Torino hanno una partita in meno.
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IL COMMENTO.
Che inizio di 2016 per il campionato italiano! Genoa e Sampdoria danno vita a un derby emozionante, che regala emozioni fino alle ultime battute di gioco.
Dopo un avvio di marca rossoblù, viene fuori la Sampdoria: Soriano, Eder e ancora Soriano colpiscono per tre volte la formazione di Gasperini, in piena crisi di risultati (alla sesta sconfitta consecutiva, tra campionato e Coppa Italia). Sembra un tripudio per i blucerchiati, che gioiscono grazie a un grande Cassano, presente in tutte le azioni delle reti blucerchiate (suoi gli assist per Soriano e suo lo zampino sulla marcatura di Eder), a un pimpante Carbonero e ai due autori dei gol. Soriano soprattutto, non scorderà mai questo derby, vinto grazie a una sua doppietta e giocato con la fascia da capitano al braccio. Partita in pieno controllo da parte della squadra di Montella, che non risente nemmeno dell’uscita per infortunio di De Silvestri. Proprio sull’infortunio del terzino, la Samp era rimasta temporaneamente in dieci e a momenti il Genoa trovava il pari su quella fascia. Poi, è entrato finalmente Cassani e la difesa è tornata a posto.
Ma ecco il finale che nessuno si aspettava: nell’ultima parte di gara, il Genoa si rifà sotto e con una doppietta di Leonardo Pavoletti, segna prima l’1-3 (di testa su un corner) e poi il 2-3 (approfittando di un rimpallo). In mezzo alle due reti, c’è spazio anche per il clamoroso errore di Lazovic, che calcia a lato da posizione più che favorevole, dopo una sciocchezza incredibile di Moisander, che aveva cincischiato davanti all’area di rigore (e col Genoa che aveva appena segnato il primo gol, c’era la sensazione che quell’azione avrebbe davvero potuto capovolgere le dinamiche della stracittadina, con la Samp tramortita dall’uno-due e il Genoa carico a mille). Subito il raddoppio, la Samp si limita a difendere, anche perché là davanti non ci sono più Eder e Cassano, usciti per Correa e Muriel. E in qualche modo, Montella porta a casa il risultato, anche se il Genoa avrà modo di sfiorare il pari: l’occasione più pericolosa arriva su un cross di Suso, che va a colpire Zukanovic al volto e per poco non beffa Viviano. Nel finale c’è anche tempo per la traversa colpita da Barreto. Un’ultima chance di una stracittadina che non ha avuto un attimo di pausa. Alla fine festeggia la Samp, e probabilmente il successo è meritato. Ma complimenti anche al Genoa, che ha avuto il carattere di rimettere in piedi una sfida che pareva ormai segnata.
 
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, le immagini più belle del centoundicesimo derby di Genova: la Gradinata Sud prima del match; la Gradinata Nord; l’ingresso delle squadre; i fumogeni tirati a inizio gara dai siupporter rossoblù; Burdisso cerca di rimuovere i fumogeni (i sei minuti di recupero del primo tempo nasceranno soprattutto da questa interruzione iniziale); la Samp festeggia il primo gol di Soriano; il capitano abbracciato da De Silvestri; Barreto riceve istruzioni da Montella; la gioia di Eder dopo il 2-0; l’assist di Cassano per il 3-0; il secondo gol di Soriano; la grinta di Pavoletti, autore della doppietta che ha riaperto il match; il Doria in festa sotto la propria gradinata.