Serie A 2015-16, 25ª giornata / SAMPDORIA-ATALANTA 0-0

 

Genova (stadio Luigi Ferraris), 14 febbraio 2016

SAMPDORIA-ATALANTA 0-0
 

SAMPDORIA (3-4-1-2): Viviano; Cassani, Ranocchia, Silvestre; Ivan, Soriano (41′ st Barreto), Fernando, Dodô; Correa (29′ st Muriel); Cassano (15′ st Alvarez), Quagliarella. In panchina: Puggioni, Brignoli, Rodriguez, Pereira, Palombo, Christodoulopoulos, Krsticic, Skriniar. Allenatore: Montella.
ATALANTA (4-3-3): Sportiello; A. Conti, Toloi, Masiello, Dramé; Freuler (13′ st Cigarini), De Roon, Kurtic; Diamanti (35′ st Raimondi), Pinilla (20′ st Borriello), A. Gomez. In panchina: Bassi, Stendardo, Gagliardini, D’Alessandro, Migliaccio, Gakpé, Brivio, Cherubin, Monachello. Allenatore: Reja. 
ARBITRO: Damato di Barletta.

NOTE: ammoniti De Roon, Ivan, Diamanti, A. Gomez e Borriello; recupero: 1′ pt, 5′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi; Atalanta in maglia bianca, pantaloncini neri, calzettoni neri.
I risultati:
giovedì 11 febbraio, ore 20.45: Lazio-Verona 5-2; venerdì 12 febbraio, ore 20.45: Carpi-Roma 1-3; sabato 13 febbraio, ore 15: Empoli-Frosinone 1-2; ore 18: Chievo-Sassuolo 1-1; ore 20.45: Juventus-Napoli 1-0; domenica 14 febbraio, ore 12.30: Milan-Genoa 2-1; ore 15: Palermo-Torino 1-3, Sampdoria-Atalanta 0-0, Udinese-Bologna 0-1; ore 20.45: Fiorentina-Inter 2-1.
La classifica:
Juventus 58; Napoli 56; Fiorentina 49; Roma 47; Inter 45; Milan 43; Lazio 36; Sassuolo 35; Empoli 34; Bologna 33; Chievo e Torino 31; Atalanta 29; Udinese 27; Palermo 26; Sampdoria e Genoa 25; Frosinone 22; Carpi 19; Verona 15.
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IL COMMENTO.
Non si vince più: neppure in casa contro un’Atalanta in crisi di risultati (non vince dal 6 dicembre) la Samp riesce ad ottenere i tre punti. Contro la formazione di Reja si consuma una delle partite più noiose dell’intera stagione, uno 0-0 che serve a poco o nulla e che alimenta i dubbi su una formazione, quella doriana, incapace di darsi un’identità. Se gli episodi arbitrali si erano rivelati sfavorevoli nelle precedenti uscite, questa volta è da segnalare il gol annullato nel primo tempo a Pinilla per fuorigioco: e il replay mostra la posizione regolare del cileno.
Il muro orobico regge bene e per una volta che la difesa sampdoriana non registra errori da mani nei capelli, è l’attacco a rivelarsi assente. L’unica vera occasione è quella capitata ad Alvarez nel recupero: il suo colpo di testa, su assist dell’altro ex interista Dodô, è però terminato lontano dalla porta di Sportiello. Troppo poco. Vedere una partita dai ritmi da fine stagione quando si è in piena lotta salvezza non è francamente concepibile. La linea rossa ora dista solo tre punti e sabato sera la squadra di Montella (che continua a dispensare sorrisi e interviste ottimiste: beato lui!) è attesa dalla trasferta di San Siro contro l’Inter. I numeri del 2016 della squadra sono tragici e tragico rischia di essere anche il finale di stagione. I tifosi e i media sembrano essersi accorti del pericolo che incombe, tecnico e giocatori forse non ancora. Le analogie con lo sciagurato 2011 ci sono, dal vergognoso mercato di gennaio che ha indebolito la squadra (cessione del pezzo pregiato compresa) al crollo dei risultati nella seconda parte di stagione.
 
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, Ferrero in tribuna; due immagini della Gradinata Sud prima della gara; Quagliarella svetta nella propria area; Kurtic protegge palla dall’attacco di Silvestre; Gomez e Quagliarella; Pinilla inseguito da Ranocchia.