Buonissima la prima
La Samp dimentica le amarezze estive di Coppa, esordendo in campionato con un reboante 5-2 rifilato alla matricola Carpi, alla sua prima in Serie A. Debutto da incubo per gli emiliani, che si ritrovano di fronte una Sampdoria in stato di grazia e a cui riesce tutto.
Gli uomini di Zenga chiudono i discorsi subito, ritrovandosi avanti di cinque reti già al 37′ del primo tempo. Eder su rigore, una doppietta di Muriel, un altro gol di Eder e una punizione di Fernando fissano il risultato sul 5-0. Un primo tempo magico, nel quale Eder e Muriel confezionano una doppietta a testa, issandosi solitari in vetta alla classifica marcatori e approfittando di un Brkic in difficoltà (prende gol sul suo palo in occasione del 2-0, e non trattiene una palla centrale sul 4-0). A suggellare il tutto, una perla del brasiliano Fernando, che festeggia con un gol la prima nel nostro campionato.
Nella ripresa, la Samp, orfana di Zenga, espulso per proteste all’intervallo (ma come si può, con cinque gol di vantaggio?), non forza più e l’unica nota è il ritorno in campo con la casacca blucerchiata di Antonio Cassano, cinque anni dopo la famosa sfuriata contro Garrone che lo aveva allontanato dalla squadra. L’attaccante di Bari vecchia è ancora fuori condizione ed è visibilmente appesantito; servirà tempo per rivederlo al meglio. Nella seconda parte di gara, la Sampdoria tira i remi in barca e il Carpi trova i suoi primi gol nel massimo campionato, prima con Lazzari e poi con Matos (bellissima rete). Sarebbe potuto arrivare anche il terzo, ma Viviano ha neutralizzato un rigore a tempo scaduto a Lazzari.
Pochi minuti prima dei gol emiliani, la Samp era rimasta in dieci per l’espulsione dell’ex capitano della Primavera David Ivan, all’esordio in A. Una piccola macchia in una partita ben giocata dal ragazzo, schierato a sorpresa titolare da Walter Zenga.
Alla prossima, si andrà a Napoli, campo tradizionalmente ostico. Intanto, la Samp si gode il primato in classifica dovuto alla miglior differenza reti. Un debutto simile serve a ritrovare il sorriso e a ridare calma all’allenatore, dopo un’estate passata sulla graticola.
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 23 agosto 2015
SAMPDORIA-CARPI 5-2
14’ pt rig. Eder, 21’ pt Muriel, 31’ pt Muriel, 33’ pt Eder, 37’ pt Fernando; 38’ st Lazzari, 43’ st Matos.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Cassani, Silvestre, Coda, Regini; Ivan, Fernando, Barreto; Soriano (38’ st Wszolek); Eder, Muriel (30’ st Cassano). In panchina: Puggioni, Brignoli, Mesbah, Moisander, Bonazzoli, Pereira, Palombo, Oneto, Zukanovic, Serinelli. Allenatore: Zenga.
CARPI (4-4-1-1): Brkic; Letizia (24’ st Wallace), Spolli, Bubnjic, Gagliolo (15’ st Di Gaudio); Matos, Porcari, Marrone, Gabriel Silva; Lazzari; Lasagna (11′ st Wilczek). In panchina: Liotti, Benussi, F. Poli, Bianco, Pasciuti, Martinho, Fedele. Allenatore: Castori.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna.
NOTE: al 48′ st Viviano ha parato un rigore a Lazzari; espulsi al 45’ pt Zenga per proteste e al 36’ st Ivan per doppia ammonizione; ammoniti Letizia, Porcari, Marrone, Coda e Ivan; recupero: 0′ pt, 3′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi; Carpi in maglia rossa con maniche bianche, pantaloncini rossi, calzettoni rossi.
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 22 agosto, ore 18: Verona-Roma 1-1; ore 20.45: Lazio-Bologna 2-1; domenica 23 agosto, ore 18: Juventus-Udinese 0-1; ore 20.45: Empoli-Chievo 1-3, Fiorentina-Milan 2-0, Frosinone-Torino 1-2, Inter-Atalanta 1-0, Palermo-Genoa 1-0, Sampdoria-Carpi 5-2, Sassuolo-Napoli 2-1.
La classifica:
Sampdoria, Chievo, Fiorentina, Lazio, Sassuolo, Torino, Inter, Palermo e Udinese 3; Roma e Verona 1; Bologna, Atalanta, Frosinone, Genoa, Napoli, Juventus, Empoli, Milan e Carpi 0.
LE FOTO
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, Cassano manda baci sugli spalti; il rigore di Eder che sblocca la partita; la gioia del numero 23; il raddoppio di Muriel; Cassano in campo: inizia il Fantantonio-bis.
