Serie A 2015-16, 19ª giornata / SAMPDORIA-JUVENTUS 1-2


Cassano non basta

Pochi giorni dopo il successo nel derby, la Samp si ferma in casa contro la Juventus e chiude il girone d’andata con una sconfitta di fronte al proprio pubblico. La squadra di Allegri, in piena corsa per il titolo (ora è seconda), firma la nona vittoria consecutiva, imponendosi a Marassi, grazie a due reti firmate dai centrocampisti Pogba e Khedira, e completando così un’incredibile domenica nella quale si sono registrate solo vittorie esterne.

Nel primo tempo, gli uomini di Montella giocano con un atteggiamento rinunciatario e si accontentano di contenere le folate offensive dei piemontesi. Ma al 17′, la Juventus trova ugualmente il modo di sbloccare il risultato, grazie a una girata di Pogba, poco potente ma precisa (Viviano forse avrebbe potuto fare di più). La rete non cambia il copione, con i bianconeri più propositivi e una Sampdoria remissiva.

Nella ripresa, ci si attende una svolta e invece dopo neanche un minuto, arriva il raddoppio, firmato dal tedesco campione del mondo Sami Khedira, bravo ad andare in gol con un esterno destro su bel lancio di un ispiratissimo Paulo Dybala, che poco deve arrendersi a una grande parata di Viviano. La partita sembra in archivio, ma la Samp tira fuori l’orgoglio: al 19′ Morata non trova la porta da due passi e sul capovolgimento di fronte, Cassano accorcia le distanze. Il barese, al primo gol della sua seconda avventura doriana, sfrutta un bel dialogo con Carbonero e supera Buffon, diventato padre per la terza volta in settimana.

Il finale è di marca blucerchiata: i genovesi ci credono e mettono i brividi alla difesa ospite con Fernando; Montella butta nella mischia pure Muriel al posto di Barreto e negli ultimi minuti anche Rodriguez per uno spento Eder. Ma la buona volontà non basta. La Juve si difende bene e subisce uno spavento vero solo negli ultimissimi secondi di gioco, quando la Samp si fa pericolosa in area. Pochi attimi prima, era stato espulso Moisander per un fallaccio a metà campo su Zaza, ex mai amato a Genova.

Dopo la stracittadina vinta, arriva questo stop con la Juventus, e ci sta. Dopo un primo tempo giocato da squadra in trasferta, c’è stata una ripresa con cuore e orgoglio. Nel girone di ritorno, bisognerà ripartire da qui.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 10 gennaio 2016
SAMPDORIA-JUVENTUS 1-2
17′ pt Pogba; 1′ st Khedira, 19′ st Cassano.
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; Cassani, Moisander, Zukanovic, Regini; Soriano (37′ st Ivan), Fernando, Barreto (28′ st Muriel); Carbonero, Cassano, Eder (40′ st Rodriguez). In panchina: Puggioni, Brignoli, Coda, Correa, Pereira, Palombo, Christodoulopoulos, Krsticic. Allenatore: Montella.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (20′ st Cuadrado), Khedira, Hernanes, Pogba, Evra; Dybala (44′ st Padoin), Morata (32′ st Zaza). In panchina: Neto, Audero, Caceres, Alex Sandro, Asamoah, Sturaro, Vitale. Allenatore: Allegri.
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.
NOTE: espulso al 49′ st Moisander per gioco scorretto; ammoniti Bonucci, Pogba, Cassani, Hernanes, Khedira e Carbonero; recupero: 2′ pt, 4′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi; Juventus in maglia rosa, pantaloncini neri, calzettoni neri.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 9 gennaio, ore 15: Carpi-Udinese 2-1; ore 18: Fiorentina-Lazio 1-3; ore 20.45: Roma-Milan 1-1; domenica 10 gennaio, ore 12.30: Inter-Sassuolo 0-1; ore 15: Atalanta-Genoa 0-2, Bologna-Chievo 0-1, Frosinone-Napoli 1-5, Torino-Empoli 0-1, Verona-Palermo 0-1; ore 20.45: Sampdoria-Juventus 1-2.

La classifica:
Napoli 41; Inter e Juventus 39; Fiorentina 38; Roma 34; Sassuolo* 31; Empoli 30; Milan 29; Lazio 27; Chievo 26; Atalanta e Udinese 24; Sampdoria 23; Bologna e Torino* 22; Palermo 21; Genoa 19; Frosinone 15; Carpi 14; Verona 8.
*Sassuolo e Torino hanno una partita in meno.
LE FOTO
 Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, uno striscione di ringraziamento per il derby vinto; Pogba tra Cassano e Carbonero; il raddoppio di Khedira; un contrasto tra Cassano e Chiellini; Regini e Morata a terra dopo uno scontro di gioco; Regini stretto tra Khedira e Lichtsteiner; Cassano esulta dopo il gol dell’1-2, il primo da quando è tornato alla Sampdoria.