Serie A 2015-16, 35ª giornata / SAMPDORIA-LAZIO 2-1

Nel segno di Viviano

Ancora un super-Viviano permette alla Samp di raccogliere i punti. Dopo il rigore parato a Berardi nel turno infrasettimanale, ecco quello addirittura bloccato a Candreva a distanza di pochi giorni (il quarto penalty parato in stagione) e in un momento-chiave del match. Trasformandolo, la Lazio, sarebbe passata in vantaggio per la seconda volta e la ripresa sarebbe stata ancor più ardua per i ragazzi di Montella, che toccano la fatidica soglia dei 40 punti e possono festeggiare la salvezza.
La gara contro la squadra di Simone Inzaghi era partita male per i padroni di casa: da un assist di Candreva, arrivava la svettata vincente di Djordjevic a sbloccare l’incontro dopo pochi minuti. Ma la Samp ha avuto la forza di reagire e a ottenere la prima rimonta dell’era-Montella. Il pari giungeva al 20′ grazie a un inserimento del brasiliano Fernando, lesto a sfruttare un filtrante di Krsticic. Diakité da una parte e Keita dall’altra sprecavano il punto del vantaggio (non arrivando all’appuntamento col pallone a due passi dalla porta, il primo, calciando sul portiere il secondo) e in chiusura di tempo, Dodô stendeva in area Keita, ma come detto sopra, un Viviano in versione-nazionale (pazzesco che non venga neppure preso in considerazione dal Ct) parava il rigore e manteneva l’1-1. Nella ripresa, ecco il 2-1, maturato grazie alla legge dell’ex su un’azione-flipper e per la quale c’è voluto l’aiuto della goal-line technology: punizione di Fernando, testa di Silvestre, parata di Marchetti con l’ausilio della traversa, palla che torna in area, salto congiunto di Diakité e De Silvestri, gol com la palla appena al di là della riga di porta. Inizialmente, la marcatura viene assegnata al centrale francese, anche lui un ex, ma il replay mostra come il tocco decisivo sia del terzino.Nel recupero c’è tempo per il debutto in Serie A dello slovacco Milan Skriniar, classe 1995, e per l’ennesima parata di Viviano, su punizione di Biglia. Ferrero è raggiante e dedica la vittoria al piccolo Oscar, il figlio nato alla vigilia della gara, e nel postpartita annuncia che l’anno prossimo si ripartirà con Montella. Ma per parlare della prossima stagione ci sarà tempo. Intanto, si festeggia la salvezza ottenuta (non era quello l’obiettivo iniziale, ma dal momento che ci si è ritrovati a combattere per raggiungerla, è bene che la nave sia entrata in porto). E se la Samp si gode i tre punti, la Lazio rimpiange di aver probabilmente perso l’ultimo treno per l’Europa.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 24 aprile 2016
SAMPDORIA-LAZIO 2-1

3′ pt Djordjevic, 20′ pt Fernando; 33′ st De Silvestri.
SAMPDORIA (3-4-2-1):  Viviano; Diakité, Silvestre, Cassani; De Silvestri, Fernando, Krsticic (29′ st Soriano), Barreto, Dodô (47′ st Skriniar); Muriel (20′ st Correa), Quagliarella. In panchina: Puggioni, Brignoli, Rodriguez, Pereira, Palombo, Christodoulopoulos, Sala. Allenatore: Montella.
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, Hoedt (1′ st Mauricio), Gentiletti, Konko (38′ st Morrison); Onazi, Biglia, Lulic; Candreva (19′ st F. Anderson), Djordjevic, D. Keita. In panchina: Guerrieri, Berisha, Braafheid, Mauri, Milinkovic-Savic, Cataldi, A. Rossi, Mattia. Allenatore: S. Inzaghi.
ARBITRO: Rizzoli di Bologna.
NOTE: al 44’ pt Viviano ha parato un rigore a Candreva; ammoniti Hoedt, Candreva, D. Keita, Dodô, Konko, Gentiletti, Mauricio e Skriniar; recupero: 0′ pt, 4′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi; Lazio in maglia bianca, pantaloncini neri, calzettoni neri.

LA GIORNATA
I risultati:
sabato 23 aprile, ore 20.45: Inter-Udinese 3-1; domenica 24 aprile, ore 12.30: Frosinone-Palermo 0-2; ore 15: Atalanta-Chievo 1-0, Bologna-Genoa 2-0, Sampdoria-Lazio 2-1, Torino-Sassuolo 1-3; ore 20.45: Fiorentina-Juventus 1-2; lunedì 25 aprile, ore 15: Roma-Napoli 1-0; ore 17: Verona-Milan 2-1; ore 19: Carpi-Empoli 1-0.
La classifica:
Juventus 85; Napoli 73; Roma 71; Inter 64; Fiorentina 59; Milan 53; Sassuolo 52; Chievo e Lazio 48; Genoa 43; Empoli e Torino 42; Atalanta 41; Sampdoria e Bologna 40; Udinese 38; Carpi 35; Palermo 32; Frosinone 30; Verona 25.
Juventus matematicamente Campione d’Italia; Verona matematicamente retrocesso in Serie B.

LE FOTO
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, l’esultanza di Fernando dopo il gol; ancora la gioia del brasiliano; il rigore parato da Viviano a Candreva; la grinta del portiere blucerchiato; un’azione di Dodô; Barreto prova a fermare Basta.