Serie A 2015-16, 23ª giornata / SAMPDORIA-TORINO 2-2

Genova (stadio Luigi Ferraris), 3 febbraio 2016 (turno infrasettimanale)

SAMPDORIA-TORINO 2-2
21′ pt Muriel, 26′ pt Belotti; 39′ st Soriano, 49′ st Belotti.

SAMPDORIA (3-4-2-1): Viviano; Cassani, Ranocchia, Moisander; Sala (25′ pt Diakité, 1′ st Christodoulopoulos), Palombo, Ivan, Dodô; Soriano, Correa (34′ st Quagliarella); Muriel. In panchina: Puggioni, Brignoli, Barreto, Rodriguez, Pereira, Krsticic, Alvarez, Skriniar, Cassano. Allenatore: Montella.
TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Zappacosta, Acquah (1′ st Baselli), Gazzi, Benassi (26′ st Maxi Lopez), G. Silva; Belotti, Martinez (18′ st Immobile). In panchina: Castellazzi, Ichazo, Molinaro, Obi, Farnerud, Jansson, Vives, Avelar, B. Peres. Allenatore: Ventura.
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.

NOTE: ammoniti Gazzi, Correa, Diakité, Glik, Ranocchia e Baselli; recupero: 2′ pt, 4′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi; Torino in maglia bianca, pantaloncini granata, calzettoni granata.
I risultati:
martedì 2 febbraio, ore 20.45: Sassuolo-Roma 0-2; mercoledì 3 febbraio, ore 18.30: Frosinone-Roma 1-0; ore 20.45: Empoli-Udinese 1-1, Fiorentina-Carpi 2-1, Inter-Chievo 1-0, Juventus-Genoa 1-0, Lazio-Napoli 0-2, Palermo-Milan 0-2, Sampdoria-Torino 2-2, Verona-Atalanta 2-1.
La classifica:
Napoli 53; Juventus 51; Fiorentina 45; Inter 44; Roma 41; Milan 39; Sassuolo ed Empoli 33; Lazio 32; Bologna 29; Torino 28; Chievo e Atalanta 27; Udinese 26; Palermo 25; Sampdoria e Genoa 24; Carpi e Frosinone 19; Verona 14.
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IL COMMENTO.
Non ne va più una dritta alla Samp, e questo è un cattivo segnale: contro il Torino gli uomini di Montella interrompono l’emorragia di sconfitte, ma non vanno oltre il 2-2 interno, con la beffa di aver subito la rete del pari all’ultimo affondo di gioco. Per carità, risultato giustissimo, anzi, ai punti avrebbe probabilmente meritato di vincere il Torino: però subire il pari in extremis, quando sarebbe bastato tenere palla un attimo di più e scagliarla lontano, è da squadra ingenua e fragile. Stesso pensiero di Montella, visibilmente deluso per come stanno andando le cose in questa sua avventura blucerchiata. Dall’entusiasmo dell’inizio, la sua esperienza si sta trasformando sempre più in un incubo. In attacco, anche senza Eder, si riescono ugualmente a creare gol e palle-gol. Non a caso, la Samp ha il quinto attacco del campionato. In difesa, però, si continuano a registrare svarioni imbarazzanti, ed è proprio qua che bisognerà urgentemente lavorare. Non è un caso neppure che la squadra abbia la seconda retroguardia più battuta del torneo (in particolare, sono da mani nei capelli le ultime uscite:  due gol presi al derby, due dalla Juve, due dal Carpi, quattro dal Napoli, tre dal Bologna e due dal Torino. Un colabrodo che neanche Zeman.
Col Toro, il secondo guizzo consecutivo di Muriel aveva sbloccato una gara noiosa, ma poi è arrivata la seconda “vaccata” in due partite da parte del neoarrivato Ranocchia a elidere il vantaggio: se col Bologna aveva regalato palla all’attaccante rossoblù, servendolo sui piedi, questa volta l’ex Inter si rendeva protagonista di un liscio in area di rigore, che permetteva a Belotti di siglare l’1-1. Ciononostante, la Samp era riuscita a tornare avanti con un euro-gol di Soriano, ma ecco il nuovo black-out difensivo e il nuovo pareggio, messo a segno di testa ancora da Belotti. 
A Fabio Quagliarella, famoso per segnare alle sue ex squadre, non riesce questa volta di (non) festeggiare una rete: il nuovo acquisto, preso agli ultimi giorni di mercato proprio dal Torino, è entrato a dieci minuti dalla fine ma non ha avuto occasioni per pungere. Di occasioni, anzi, ne hanno avute proprio i ragazzi di Ventura, che hanno tenuto meglio il campo, dimostrando di non essersi lasciati impressionare dall’agitata vigilia del match, quando qualche idiota ha ben pensato di tirare delel bombe carta presso l’albergo in cui il Toro alloggiava.
Quanto alle solite dosi di sfortuna, vanno segnalati gli infortuni di Sala (botta alla coscia), uscito per Diakité, e dello stesso Diakité, infortunatosi in uno scontro con l’ex Acquah (entrambi rimarranno negli spogliatoi all’intervallo). Segni anche questi di una stagione davvero scellerata.
 
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, Sala esce infortunato; Ivan e Acquah si contendono la palla; la rete di Muriel; la festa dei sampdoriani per il gol del colombiano; la gioia del “gallo” Belotti.