Genova (stadio Luigi Ferraris), 25 ottobre 2015
SAMPDORIA-VERONA 4-1
11′ pt Muriel, 28′ pt Zukanovic, 46′ pt Soriano; 9′ st Eder, 30′ st Ionita.
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; Cassani, Silvestre, Zukanovic, Regini; Barreto (30′ st Ivan), Fernando, Soriano; Carbonero, Muriel (17′ st Bonazzoli), Eder (25′ st Correa). In panchina: Puggioni, Brignoli, Moisander, Rodriguez, Pereira, Palombo, De Silvestri, Rocca, Cassano. Allenatore: Zenga.
VERONA (3-5-2): Rafael; Moras, Marquez, Helander (1′ st Ionita); Pisano (1′ st Siligardi), Sala, Greco, Hallfredsson (12′ st Matuzalem), Souprayen; Pazzini, J. Gomez. In panchina: Coppola, Gollini, Jankovic, Zaccagni, Bianchetti. Allenatore: Mandorlini.
ARBITRO: Mariani di Aprilia.
NOTE: ammoniti J. Gomez, Cassani, Fernando e Sala; recupero: 0′ pt, 2′ st.
IL COMMENTO. Continua a macinare punti la Sampdoria in versione casalinga. Se lontano da Marassi i risultati non arrivano, di fronte al proprio pubblico i ragazzi di Zenga si trasformano e si confermano formazione ostica per chiunque. Di fronte al Verona del suo amico Mandorlini («È come un fratello»), l’Uomo Ragno schiera un undici che funziona alla grande e capace di chiudere i conti già dopo un tempo. Grande partita della coppia Muriel-Eder, per entrambi un gol e un assist: apre i conti il colombiano, bravo a sfruttare un rimpallo in area causato da un buco di Helander; pochi minuti dopo una chance fallita dall’ex Pazzini (tiro fuori di poco), raddoppia Zukanovic, al primo gol in questo campionato; triplica Soriano in chiusura di tempo, su assist geniale di Eder; quadruplica proprio Eder, a segno di testa, non esattamente la sua specialità, su cross al bacio di Muriel. Un poker che affossa il Verona, che si limita al gol della bandiera del moldavo Ionita (di testa su corner), subentrato al disastroso Helander all’intervallo. L’Hellas, ora ultimo in classifica assieme al Carpi, si trova ancora a secco di vittorie e a Marassi ultimamente non ha fortuna (escluso l’1-1 dello scorso anno, c’erano un 5-0 in campionato e un altro 4-1, in Coppa Italia, nei due precedenti più recenti); la Samp sale a 14 punti e cercherà ora di sfruttare il doppio turno casalingo per conquistare la seconda vittoria consecutiva: nel turno infrasettimanale infatti, i blucerchiati ospiteranno l’Empoli.
VERONA (3-5-2): Rafael; Moras, Marquez, Helander (1′ st Ionita); Pisano (1′ st Siligardi), Sala, Greco, Hallfredsson (12′ st Matuzalem), Souprayen; Pazzini, J. Gomez. In panchina: Coppola, Gollini, Jankovic, Zaccagni, Bianchetti. Allenatore: Mandorlini.
ARBITRO: Mariani di Aprilia.
NOTE: ammoniti J. Gomez, Cassani, Fernando e Sala; recupero: 0′ pt, 2′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi; Verona in maglia gialla, pantaloncini gialli, calzettoni gialli.
I risultati:
sabato 24 ottobre, ore 15: Empoli-Genoa 2-0; ore 18: Carpi-Bologna 1-2; ore 20.45: Palermo-Inter 1-1; domenica 25 ottobre, ore 12.30: Sampdoria-Verona 4-1; ore 15: Juventus-Atalanta 2-0, Milan-Sassuolo 2-1, Udinese-Frosinone 1-0; ore 18: Fiorentina-Roma 1-2, Lazio-Torino 3-0; ore 20.45: Chievo-Napoli 0-1.
sabato 24 ottobre, ore 15: Empoli-Genoa 2-0; ore 18: Carpi-Bologna 1-2; ore 20.45: Palermo-Inter 1-1; domenica 25 ottobre, ore 12.30: Sampdoria-Verona 4-1; ore 15: Juventus-Atalanta 2-0, Milan-Sassuolo 2-1, Udinese-Frosinone 1-0; ore 18: Fiorentina-Roma 1-2, Lazio-Torino 3-0; ore 20.45: Chievo-Napoli 0-1.
La classifica:
Roma 20; Fiorentina, Inter, Napoli e Lazio 18; Sassuolo 15; Atalanta, Sampdoria e Torino 14; Milan 13; Chievo e Juventus 12; Palermo e Udinese 11; Empoli e Genoa 10; Frosinone 7; Bologna 6; Carpi e Verona 5.
Roma 20; Fiorentina, Inter, Napoli e Lazio 18; Sassuolo 15; Atalanta, Sampdoria e Torino 14; Milan 13; Chievo e Juventus 12; Palermo e Udinese 11; Empoli e Genoa 10; Frosinone 7; Bologna 6; Carpi e Verona 5.
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IL COMMENTO. Continua a macinare punti la Sampdoria in versione casalinga. Se lontano da Marassi i risultati non arrivano, di fronte al proprio pubblico i ragazzi di Zenga si trasformano e si confermano formazione ostica per chiunque. Di fronte al Verona del suo amico Mandorlini («È come un fratello»), l’Uomo Ragno schiera un undici che funziona alla grande e capace di chiudere i conti già dopo un tempo. Grande partita della coppia Muriel-Eder, per entrambi un gol e un assist: apre i conti il colombiano, bravo a sfruttare un rimpallo in area causato da un buco di Helander; pochi minuti dopo una chance fallita dall’ex Pazzini (tiro fuori di poco), raddoppia Zukanovic, al primo gol in questo campionato; triplica Soriano in chiusura di tempo, su assist geniale di Eder; quadruplica proprio Eder, a segno di testa, non esattamente la sua specialità, su cross al bacio di Muriel. Un poker che affossa il Verona, che si limita al gol della bandiera del moldavo Ionita (di testa su corner), subentrato al disastroso Helander all’intervallo. L’Hellas, ora ultimo in classifica assieme al Carpi, si trova ancora a secco di vittorie e a Marassi ultimamente non ha fortuna (escluso l’1-1 dello scorso anno, c’erano un 5-0 in campionato e un altro 4-1, in Coppa Italia, nei due precedenti più recenti); la Samp sale a 14 punti e cercherà ora di sfruttare il doppio turno casalingo per conquistare la seconda vittoria consecutiva: nel turno infrasettimanale infatti, i blucerchiati ospiteranno l’Empoli.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, i tifosi della Samp; il gol di testa di Zukanovic; il tris di Soriano a fine primo tempo; un’azione di Muriel; un contrasto tra Barreto e Hallfredsson; l’esultanza di Eder dopo il quarto gol blucerchiato.
