Serie A 2015-16, 4ª giornata / TORINO-SAMPDORIA 2-0

 
 

Torino (stadio Olimpico), 20 settembre 2015
TORINO-SAMPDORIA 2-0
18′ pt Quagliarella, 24′ pt Quagliarella.

TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres (31′ st Zappacosta), Acquah (39′ st Benassi), Vives, Baselli, Molinaro; Quagliarella, Belotti (11′ st Maxi Lopez). In panchina: Castellazzi, Ichazo, Obi, Martinez, Jansson, Silva, Amauri, Prcic. Allenatore: Ventura.
SAMPDORIA (4-1-4-1): Viviano; Pereira, Silvestre, Moisander, Regini (1′ st Christodoulopoulos); Fernando; Ivan (17′ st Correa), Barreto, Soriano (37′ st Rodriguez), Eder; Muriel. In panchina: Puggioni, Brignoli, Mesbah, Krsticic, Carbonero, Zukanovic, Rocca, Cassano. Allenatore: Zenga.

ARBITRO:
Giacomelli di Trieste.
  
NOTE: ammoniti Regini, Acquah, Vives, Fernando e Christodoulopoulos; recupero: 0′ pt, 3′ st.
DIVISE: Torino in maglia granata, pantaloncini granata, calzettoni granata; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini blu, calzettoni blu.
I risultati:
sabato 19 settembre, ore 18: Udinese-Empoli 1-2; ore 20.45: Milan-Palermo 3-2; domenica 20 settembre, ore 12.30: Chievo-Inter 0-1; ore 15: Atalanta-Verona 1-1, Bologna-Frosinone 1-0, Genoa-Juventus 0-2, Roma-Sassuolo 2-2, Torino-Sampdoria 2-0; ore 18: Carpi-Fiorentina 0-1; ore 20.45: Napoli-Lazio 5-0.
La classifica:
Inter 12; Torino 10; Fiorentina 9; Roma e Sassuolo 8; Chievo, Sampdoria e Palermo 7; Milan e Lazio 6; Napoli e Atalanta 5; Juventus ed Empoli 4; Verona, Genoa, Udinese e Bologna 3; Carpi 1; Frosinone 0.
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IL COMMENTO.
Lo stadio Olimpico di Torino si conferma un terribile tabù per la Sampdoria. Qua aveva perso 5-1 contro i granata nello scorso campionato, qua ha subito il pesantissimo 0-4 contro il Vojvodina nel preliminare di Europa League, e qua subisce il primo stop di questa stagione. Niente da dire sul risultato: la formazione di Ventura merita i tre punti e si inserisce in scia all’Inter in classifica. Il Toro parte subito forte e sulla corsia di destra, Bruno Peres si candida sin dalle prime battute al premio di migliore in campo, facendo impazzire Regini (poi sostituito da Zenga all’intervallo). Proprio da un traversone del brasiliano, la gara si sblocca: Quagliarella riceve a centro area e di testa trafigge Viviano. Sei minuti più tardi, ancora l’ex Quagliarella raddoppia, questa volta di piede, su passaggio basso di Belotti. L’ex doriano, che lo scorso anno rifilò una tripletta alla Samp, segna contro i suoi vecchi colori rispettivamente per la nona e per la decima volta in carriera (il tutto senza esultare). La Samp prova a scuotersi, ma Eder viene murato da Bruno Peres, evidentemente decisivo tanto in avanti tanto in difesa. Poi, tanta buona volontà, ma poca sostanza. E la partita scivola via, con la vittoria dei piemontesi. A fine gara, Zenga mantiene la calma: «Nel calcio ci sono anche gli avversari e oggi sono stati superiori».

Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, un’uscita di Padelli; la Samp torna a metà campo mentre i torinisti festeggiano Quagliarella; la festa finale dei granata, secondi solitari in classifica.