Serie A 2016-17, 8ª giornata / PESCARA-SAMPDORIA 1-1

viviano
Viviano salva il punto

Solo un punto a Pescara: la Samp rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria e continua a non avere segnali confortanti dalle proprie prestazioni. All’Adriatico finisce 1-1 e a nulla è servita la superiorità numerica guadagnata nel finale del primo tempo con il cartellino rosso sventolato a uno dei tanti ex di turno, Coda. Anzi, nella ripresa, il ritmo – tutto sommato buono nel primo tempo, quando si era in undici contro undici – cala nel secondo, dove per poco il Pescara non trova il gol su calcio di rigore: Viviano, come spesso accade, si rivela decisivo e dagli undici metri ipnotizza Caprari, salvando il pareggio.

Andiamo con ordine. Si parte col Pescara in giallo e la Samp in blu. Perché la squadra di casa ha la maglia away? Semplice: il Doria si è scordato a Genova la casacca da trasferta. Ad ogni modo, va ricordato che la Sampdoria quest’anno ha una maglia blu, una bianca e una celeste: tutte e tre si sarebbero confuse col biancoazzurro del Pescara.

L’avvio di gara è buono e da entrambi i lati si vede un discreto piglio.
Tuttavia serve un autogol per sbloccare l’equilibrio: è Campagnaro a trafiggere Bizzarri con una sfortunata deviazione su una punizione calciata da Torreira. Il capitano dei padroni di casa si fa perdonare una decina di minuti più tardi: su un angolo calciato da Aquilani, sovrasta Sala in un contrasto aereo e di testa trova l’1-1.

Il Pescara impegna Viviano con Caprari e già prima dei due gol, l’esordiente Bahebeck aveva scaldato i guanti a Viviano. Sul fronte opposto ci prova Budimir, preferito a Muriel dall’inizio (evidentemente il colombiano aveva bisogno di rifiatare dopo gli impegni con la nazionale), ma la conclusione non impensierisce Bizzarri.

Nel finale di tempo, il Pescara rimane in dieci per il rosso a Coda, altro ex: il difensore prende il secondo giallo per un intervento su Budimir, ma gli abruzzesi protestano perché un secondo prima lo stesso Budimir aveva caricato Bizzarri al limite dell’area, ma Celi non ha sanzionato l’intervento della punta blucerchiata.

Nella ripresa, ci si aspetta una Sampdoria all’arrembaggio, ma non è così. Il Pescara è attento a non sbottonarsi (Oddo inserisce Fornasier – anche lui ex! – al posto di Benali, cercando di riorganizzare la difesa), i liguri non forzano. Anzi, rischiano grosso, quando Sala commette fallo in area su Bahebeck. Celi accorda un rigore quantomeno dubbio, ma Viviano spazza le polemiche parando la conclusione di Caprari: è il quinto penalty parato dall’agosto 2015.
Giampaolo pesca dalla panchina le carte d’attacco e inserisce Fernandes, Muriel e Praet. Le occasioni sono però rade fino ai minuti finali, quando finalmente il Doria si scuote e sfiora per due volte il gol: prima Torreira scheggia la traversa, poi Praet vede respingere sulla riga di porta, dove era appostato l’attento Brugman, la sua conclusione.

I blucerchiati colgono il secondo pari consecutivo e tornano a muovere la classifica lontano da Marassi, ma non vincono da agosto. Non il miglior viatico per presentarsi al derby di sabato prossimo.

IL TABELLINO

Pescara (stadio Adriatico), 15 ottobre 2016, ore 18
PESCARA-SAMPDORIA 1-1
12′ pt aut. Campagnaro, 23′ Campagnaro.
PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri; Vitturini (9′ st Zuparic), Campagnaro, Coda, Biraghi; Cristante, Brugman, Aquilani; Benali (1′ st Fornasier), Caprari; Bahebeck (22′ st Pepe). In panchina: Fiorillo, Bruno, Memushaj, Pettinari, Mitrita. Allenatore: Oddo.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Sala, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto (39′ st Praet), Torreira, Linetty; Alvarez (9′ st Fernandes); Budimir, Quagliarella (24′ st Muriel). In panchina: Puggioni, Tozzo, Dodô, Eramo, Pereira, Schick, Krajnc, Cigarini, Djuricic. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Celi di Bari.
NOTE: al 5′ st Viviano ha parato un rigore a Caprari; espulso al 45′ pt Coda per doppia ammonizione; ammoniti Coda, Aquilani e Viviano; recupero: 2’ pt; 4’ st.
DIVISE: Pescara in maglia gialla, pantaloncini gialli e calzettoni gialli; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini blu e calzettoni blu.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 15 ottobre, ore 15: Napoli-Roma 1-3; ore 18: Pescara-Sampdoria 1-1; ore 20.45: Juventus-Udinese 2-1; domenica 16 ottobre, ore 12.30: Fiorentina-Atalanta 0-0; ore 15: Genoa-Empoli 0-0, Inter-Cagliari 1-2, Lazio-Bologna 1-1, Sassuolo-Crotone 2-1; ore 20.45: Chievo-Milan 1-3; lunedì 17 ottobre, ore 20.45: Palermo-Torino 1-4.

La classifica:
Juventus 21; Roma e Milan 16; Napoli, Lazio e Torino 14; Cagliari e Chievo 13; Genoa* e Sassuolo 12; Bologna e Inter 11; Atalanta 10; Fiorentina* 9, Sampdoria 8; Udinese e Pescara 7; Palermo ed Empoli 6; Crotone 1.
*Genoa e Fiorentina hanno una partita in meno.

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