Decisivo risveglio nel finale
Tre punti rocamboleschi per la Sampdoria, che supera in rimonta il Bologna, imponendosi per tre reti a una. Il successo matura nel finale: all’81’, difatti, erano gli ospiti a condurre nel punteggio. Poi c’è stato il rigore del pareggio, realizzato da Muriel, e da lì la Samp si è galvanizzata e il Bologna è andato in tilt, come già successo più di una volta recentemente: i ragazzi di Donadoni venivano da un 1-7 col Napoli e da uno 0-1 col Milan, maturato nonostante i bolognesi fossero in undici uomini e i rossoneri in nove. Tre sconfitte consecutive a cui fanno da contraltare le tre vittorie di fila della squadra di Giampaolo, che dopo Milan e Roma mette in riga anche i felsinei.
Il primo tempo è degli ospiti. Donsah mette paura al Doria colpendo il palo, Dzemaili pochi minuti dopo trova un gran gol dalla distanza: palla che si insacca sotto l’incrocio dei pali, trafiggendo un non impeccabile Viviano, che non azzarda neppure la parata. Nella prima frazione si registrano due forfait rossoblù: Donadoni perde Maietta in avvio di gara e Destro nel recupero. Nell’intervallo, Giampaolo opta per il doppio cambio: Djuricic per Linetty e Dodô per Regini. Alle due squadre, dunque, resta una sola sostituzione a disposizione per tutta la ripresa.
Nella ripresa i padroni di casa migliorano (occasioni per Quagliarella e Fernandes), ma il Bologna pare in pieno controllo e, anzi, va pure vicino allo 0-2 con Verdi che su calcio piazzato colpisce la parte superiore della traversa.
Di certo, non sono nell’aria i tre squilli che invece stenderanno gli ospiti nel finale. La Sampdoria bussa per tre volte, come aveva fatto già in casa contro un’altra emiliana, il Sassuolo, ma questa volta il passivo da rimontare è di un solo gol.
Si parte all’81’, quando Fabbri, su segnalazione dell’assistente, concede un rigore molto generoso alla Sampdoria, per un tocco di mano di Pulgar su cross del polacco Bereszynski. Il Bologna protesta – e a ragione – con l’arbitro ravennate, ma la decisione è ormai presa. Nel penalty, l’ex Da Costa rimane fermo in mezzo alla porta, Muriel invece calcia rasoterra nell’angolino e trova il pari. Come detto, il colpo imbambola il fragile Bologna di questi tempi e la Samp ne approfitta, trovando il 2-1 con il neoentrato Schick, ormai una sentenza quando subentra: è il sesto gol per lui in campionato. Il talento ceco riceve palla da un altro subentrato, Djuricic, e una volta entrato in area non ha problemi a freddare Da Costa con un preciso diagonale.
Quagliarella ha la chance del 3-1, ma la spreca. Ma il tris blucerchiato è solo rimandato e arriva all’88’ sempre dai piedi di Schick. Cross in area da sinistra e sfortunata deviazione di Mbaye, che trafigge il proprio portiere. Finisce in festa per la Samp, che controsorpassa il Chievo che poco prima aveva vinto contro il Sassuolo. Crisi nera per il Bologna, che manda alle ortiche una vittoria quasi ottenuta, tornando a casa addirittura con un ko di due reti. Una punizione sin troppo severa per quanto visto nei novanta minuti. Comprensibile l’amarezza di Donadoni, che se la prende anche con gli arbitri: «Da incapaci concedere un rigore così».
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 12 febbraio 2017, ore 18
SAMPDORIA-BOLOGNA 3-1
19′ pt Dzemaili; 36′ st rig. Muriel, 38′ st Schick; 43′ st aut. Mbaye.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Regini (1′ st Dodô); Linetty (1′ st Djuricic), Torreira, Praet; Fernandes (12′ st Schick); Muriel, Quagliarella. In panchina: Puggioni, Barreto, Alvarez, Palombo, Pavlovic, Cigarini, Tessiore, Budimir, Tomic. Allenatore: Giampaolo.
BOLOGNA (4-3-3): Da Costa; Torosidis, Oikonomou, Maietta (13′ pt Mbaye), Masina; Pulgar, Donsah, Dzemaili; Verdi (40′ st Di Francesco), Destro (47′ pt Sadiq), Krejci. In panchina: Ravaglia, Sarr, Krafth, Viviani, Taider, Nagy, Petkovic, Rizzo. Allenatore: Donadoni.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna.
NOTE: espulso al 39′ st il direttore sportivo del Bologna Riccardo Bigon per proteste; ammoniti Maietta, Mbaye, Schick, Torreira, Torosidis e Dzemaili; recupero: 4’ pt, 4’ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Bologna in maglia gialla, pantaloncini gialli e calzettoni gialli.
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 10 febbraio, ore 20.45: Napoli-Genoa 2-0; sabato 11 febbraio, ore 20.45: Fiorentina-Udinese 3-0; domenica 12 febbraio, ore 12.30: Crotone-Roma 0-2; ore 15: Inter-Empoli 2-0, Palermo-Atalanta 1-3, Sassuolo-Chievo 1-3, Torino-Pescara 5-3; ore 18: Sampdoria-Bologna 3-1; ore 20.45: Cagliari-Juventus 0-2; lunedì 13 febbraio, ore 20.45: Lazio-Milan 1-1.
Recupero 18ª giornata: mercoledì 8 febbraio, ore 18: Crotone-Juventus 0-2; ore 20.45: Bologna-Milan 0-1.
La classifica:
Juventus 60; Roma 53; Napoli 51; Inter e Atalanta 45; Lazio 44; Milan 41; Fiorentina 40; Torino 35; Sampdoria 33; Chievo 32; Udinese 29; Sassuolo, Bologna e Cagliari 27; Genoa 25; Empoli 22; Palermo 14; Crotone 13; Pescara 9.
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