Un’altra rimonta subìta
Stesso film della settimana scorsa con il Sassuolo: la Sampdoria passa in vantaggio con Schick, ma subisce la rimonta avversaria, uscendo alla fine sconfitta dal manto erboso. C’è stata anche una certa dose di sfortuna, contro il Crotone, ma è anche vero che spesso la differenza la fanno le motivazioni. I calabresi si giocavano le ultime chance di salvezza (a maggior ragione, con la contemporanea vittoria dell’Empoli a San Siro), la Samp ha ormai tirato i remi in barca.
La prima occasione del match è della Samp: all’8′, il Crotone rischia il patatrac, quando Ceccherini colpisce il proprio palo, nel tentativo di spazzar via.Il gol doriano è nell’aria e arriva attorno al quarto d’ora con l’ennesima prodezza di Patrik Schick in questo campionato. Il giovane ceco – ormai ambito da parecchie grandi squadre – salta Ferrari con un tocco delizioso e s’invola verso l’area di rigore, dalla quale lascia poi partire un tiro imprendibile per Cordaz. Un gol che fa impazzire Marassi, il più bello delle dieci marcature messe a segno in questa Serie A dal numero 14. Una rete molto simile a una realizzata da Bergkamp qualche anno fa. E poco dopo, il Doria va vicino a un fragoroso bis, ancora grazie a un numero dello stesso Schick, che guadagna il fondo, ubriaca il malcapitato Rosi e serve Praet: il belga però colpisce la traversa.
Poi esce fuori la squadra di Nicola: prima Martella e poi Falcinelli impegnano Puggioni, schierato al posto dell’infortunato Viviano. Il Crotone capisce che si può raddrizzare l’incontro e nel secondo tempo rimedia allo svantaggio. Nicola inserisce Rohden per dare più linfa all’attacco. Attorno alla metà della seconda frazione, il bomber Falcinelli trova il pari anticipando tutti in area di rigore. Quagliarella spreca il tap-in del 2-1 da posizione favorevole, segno che il match è ormai girato. Al 35’, il Crotone completa la rimonta segnando con il ventiquattrenne Simy, al secondo gol consecutivo in questa Serie A. L’attaccante nigeriano, entrato in campo cinque minuti prima, sfrutta un assist di Falcinelli e sigla l’1-2. Per il Crotone c’è ancora speranza, per la Samp diventa difficile trovare motivazioni.
Ad ogni modo Giampaolo a fine gara ha strigliato i giocatori, non mancando comunque di prendersi le sue responsabilità: «Le motivazioni hanno fatto la differenza, ma non deve essere un alibi. Evidentemente non sono riuscito a far capire alla squadra l’importanza di questa partita-trappola. Non dobbiamo sprecare mesi di lavoro in questo finale di campionato».
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 23 aprile 2017, ore 15
SAMPDORIA-CROTONE 1-2
21′ pt Schick; 22′ st Falcinelli, 35′ st Simy.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Dodô (28′ st Regini); Barreto (38′ st Alvarez), Torreira, Praet (23′ st Djuricic); Fernandes; Quagliarella, Schick. In panchina: Krapikas, Falcone, Simic, Palombo, Pavlovic, Cigarini, Budimir. Allenatore: Giampaolo.
CROTONE (4-4-2): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella; Rohden (14′ st Stoian), Barberis, Crisetig, Nalini (35′ st Acosty); Falcinelli, Trotta (30′ st Simy). In panchina: Festa, Viscovo, Claiton, Mesbah, Kotnik, Dussenne, Capezzi, Sampirisi, Suljic. Allenatore: Nicola.
ARBITRO: Rizzoli di Bologna.
NOTE: ammoniti Praet, Ceccherini, Ferrari, Torreira e Falcinelli; recupero: 0’ pt, 4’ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Crotone in maglia verde, pantaloncini verdi e calzettoni verdi.
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 22 aprile, ore 18: Atalanta-Bologna 3-2; ore 20.45: Fiorentina-Inter 5-4; domenica 23 aprile, ore 12.30: Sassuolo-Napoli 2-2; ore 15: Chievo-Torino 1-3, Lazio-Palermo 6-2, Milan-Empoli 1-2, Sampdoria-Crotone 1-2, Udinese-Cagliari 2-1; ore 20.45: Juventus-Genoa 4-0; lunedì 24 aprile, ore 20.45: Pescara-Roma 1-4.
La classifica:
Juventus 83; Roma 75; Napoli 71; Lazio 64; Atalanta 63; Milan 58; Inter 56; Fiorentina 55; Torino 48; Sampdoria 45; Udinese 43; Cagliari e Chievo 38; Sassuolo 36; Bologna 35; Genoa 30; Empoli 29; Crotone 24; Palermo 16; Pescara 14.
Pescara matematicamente retrocesso in Serie B.
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