Gol, pali ed emozioni
Il fischio d’inizio ritardato di venti minuti perché l’autobus della Fiorentina era rimasto imbottigliato nel traffico a causa della mezza maratona; poi, i canti e i fischi del cantastorie Manolo Strimpelli, che prima della partita ha intonato col pubblico la sua “Solo e da sempre Sampdoria”. Già dal prepartita, Sampdoria-Fiorentina fa parlare di sé, ma è nei novanta minuti che le due squadre hanno dato spettacolo, offrendo una delle gare più divertenti della stagione. Quattro gol, due pali, belle giocate. E la giusta “divisione della posta”, come si diceva un tempo, quando la vittoria valeva due punti.
Per la Samp, l’appuntamento con i gigliati era importante soprattutto per cercare di ottenere l’ottavo posto, al momento occupato proprio dai viola: un piazzamento che non garantisce le coppe europee, è vero, ma che almeno permette di essere tra le teste di serie della prossima Coppa Italia. Il pari acciuffato dai toscani all’ultimo minuto rende ben salda la posizione degli uomini di Paulo Sousa, che a dire il vero nutrono ancora speranze di raggiungere la zona Europa League.
La gara decolla subito: Bruno Fernandes segna dopo cinque minuti (è il gol più rapido di questo campionato per i blucerchiati), pescando un bel destro a incrociare, imprendibile per il portiere Tatarusanu, che torna a prendere gol dopo quattro match con la saracinesca abbassata.
Ripresa: la Fiorentina torna in campo più grintosa e vede premiati i suoi sforzi. All’11’ Tello colpisce il palo interno; quattro minuti dopo gli ospiti trovano il pari con un colpo di testa del loro capitano, Gonzalo Rodriguez, il quale sugli sviluppi di un corner svetta su Torreira e trafigge Viviano. Giampaolo decide di giocarsi la carta-Alvarez e la mossa dà presto i suoi frutti: dopo due minuti dal suo ingresso in campo, l’argentino trova il primo gol con la casacca sampdoriana, ricevendo palla da Schick e lasciando partire una staffilata che si insacca, con la complicità di un rivedibile Tatarusanu. Alvarez non segnava dallo scorso aprile, e guarda un po’, anche allora avversaria era la Fiorentina.
Ritrovato il vantaggio, il Doria pregusta i tre punti, ma ha di fronte una Fiorentina battagliera: Kalinic colpisce di testa un altro palo. È il preludio all’assalto finale: Babacar, già decisivo nello scorso turno contro il Bologna, sorprende Viviano con un pallonetto vincente, quando mancano sessanta secondi alla conclusione. Ma la partita è lungi dall’essere in archivio: nel recupero Alvarez impegna al grande intervento il portiere avversario e deve rimandare la doppietta personale; stessa cosa per Babacar, che proprio sul gong vede un super Viviano togliergli la gioia del 2-3 e del bis personale.
Finisce 2-2, dunque: la Samp, il cui campionato stavolta è davvero finito, continua a muovere la propria classifica (una sola sconfitta, tra l’altro contro la Juventus, nelle ultime nove gare). Il rinnovo di Giampaolo arrivato in settimana (fino al 2020) fa ben sperare per il futuro. Con la squadra che ha imparato i meccanismi del mister, ci sono margini di crescita e chissà che nella prossima stagione, se ovviamente la squadra non verrà smantellata in estate, non si possa lottare per un posto europeo.
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 9 aprile 2017, ore 12.50
SAMPDORIA-FIORENTINA 2-2
5′ pt Fernandes; 15′ st G. Rodriguez, 26′ st Alvarez, 44′ st Babacar.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Dodô (29′ st Regini); Barreto, Torreira, Linetty (24′ st Alvarez); Fernandes (20′ st Praet); Quagliarella, Schick. In panchina: Puggioni, Falcone, Simic, Palombo, Regini, Pavlovic, Cigarini, Djuricic, Tessiore, Budimir. Allenatore: Giampaolo.
FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Sanchez, G. Rodriguez, Astori; Tello, Badelj, Milic (28′ st Chiesa); Ilicic (1′ st Kalinic), Bernardeschi (36′ st Saponara); Babacar. In panchina: Sportiello, De Maio, Olivera, Salcedo, Cristoforo, Hagi, Maistro, Mlakar, Tomovic. Allenatore: Paulo Sousa.
ARBITRO: Russo di Nola.
NOTE: ammoniti G. Rodriguez, Praet e Alvarez; recupero: 1’ pt, 4’ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Fiorentina in maglia bianca, pantaloncini viola e calzettoni viola.
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 8 aprile, ore 15: Empoli-Pescara 1-1; ore 18: Atalanta-Sassuolo 1-1; ore 20.45: Juventus-Chievo 2-0; domenica 9 aprile, ore 12.30 (gara iniziata con 20′ di ritardo): Sampdoria-Fiorentina 2-2; ore 15: Bologna-Roma 0-3, Cagliari-Torino 2-3, Crotone-Inter 2-1, Milan-Palermo 4-0, Udinese-Genoa 3-0; ore 20.45: Lazio-Napoli 0-3.
La classifica:
Juventus 77; Roma 71; Napoli 67; Lazio 60; Atalanta 59; Milan 57; Inter 55; Fiorentina 52; Sampdoria 45; Torino 44; Udinese 40; Chievo 38; Cagliari 35; Bologna 34; Sassuolo 32; Genoa 29; Empoli 23; Crotone 20; Palermo 15; Pescara 14.
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