Serie A 2016-17, 4ª giornata / SAMPDORIA-MILAN 0-1

Bacca

Come l’anno scorso

Sampdoria-Milan 0-1 con gol di Bacca. Il tabellino della quarta giornata vede Samp e Milan ripetere lo stesso canovaccio della scorsa stagione. E il risultato suona come una beffa, visto che nei 90′ la formazione genovese non ha affatto demeritato, tenendo anzi a lungo le redini del gioco e soffrendo le iniziative del Diavolo solo dopo l’ingresso di Bacca. Molto materiale da passare in visione: due pali (uno per parte), due gol annullati alla Sampdoria, due rigori richiesti dal Milan, il gol nel finale.

Partiamo dalle formazioni. Montella propone in attacco Lapadula, alla prima da titolare in Serie A: la presenza del cannoniere della scorsa Serie B al centro dell’attacco dei lombardi rinvia alla ripresa uno dei leit-motiv della gara, la sfida a distanza tra Bacca e Muriel, attaccanti della nazionale colombiana e destinati ad essere uno il match-winner e l’altro il più pericoloso della Sampdoria. Rispetto all’amara partita di Roma, spicca nell’undici blucerchiato la presenza di Dennis Praet, anche lui alla prima da titolare nel nostro campionato: l’ex Anderlecht non sfrutterà a pieno la chance offerta dalla squalifica di Ricky Alvarez. L’altra novità in casa doriana è Skriniar al centro della difesa, con Regini spostato sulla sinistra a causa del forfait di Pavlovic.

Nel primo tempo, la Samp gioca meglio degli avversari e verte soprattutto sulle giocate di Muriel, bravo più volte a dare i brividi alla retroguardia, senza creare occasioni vere e proprie, ma puntando costantemente la difesa  palla al piede, mettendo un bel cross teso in area e dando fastidio in pressing a Donnarumma, obbligandolo a sbagliare un rinvio potenzialmente pericoloso. L’occasione più nitida è quella capitata all’uruguaiano Torreira all’11’: botta da fuori del giovane centrocampista (una delle rivelazioni di questo inizio stagione) e risposta del portiere rossonero, lesto a deviare sopra la traversa. Il Milan dell’ex Montella fa poco e si limita a un tiro alto di Lapadula. Al 31′ la Samp deve consumare il primo cambio, inserendo il giovane Pereira al posto dell’infortunato Sala.

Nella ripresa il ritmo cala, complici anche le condizioni sempre peggiori del campo, appesantito dalla pioggia della giornata, ma aumentano le occasioni da rete. In avvio, il Milan continua a latitare, la Samp a fare la partita. A metà ripresa gli ospiti optano per il cambio Bacca-Lapadula e in avanti guadagnano sostanza: sarà una mossa decisiva. Giampaolo toglie Praet (prova sufficiente, ma non di più) per Bruno Fernandes. 
Al 68′, un gol regolare viene annullato alla Samp per un fuorigioco di Barreto, che il replay smentisce su tutta la linea. Anche il Milan, però, ha i suoi motivi per lamentarsi con Irrati: due contatti molto sospetti in area, uno su Niang e uno su Bonaventura, entrambi ad opera di Pereira, vengono giudicati corretti dall’arbitro, che già in apertura di ripresa aveva soprasseduto su un tocco in area blucerchiata tra Linetty e Suso. Al 73′, Viviano respinge con l’aiuto del palo una conclusione di Bacca: è il preludio al gol, che arriverà una dozzina di minuti più tardi. Poco dopo, al 78′, palo di Muriel (decisivo Donnarumma) ed è l’occasione più ghiotta dei padroni di casa. All’83’, altro gol annullato al Doria, questa volta a Muriel, per un fallo di mano: decisione corretta e ammonizione per il numero 9 che si lamenta a torto con l’arbitro.

Sul capovolgimento di fronte, ecco la dormita difensiva che costa il gol: Skriniar litiga con il pallone, Suso glielo soffia ed imbecca Bacca, il quale trafigge Viviano, consegnando tre punti al Milan e imponendo il primo stop interno a Marco Giampaolo. Prima vittoria esterna invece per il Milan, che aggancia proprio la Sampdoria in classifica. Dopo il k.o. di Roma, ecco un altra sconfitta arrivata nel finale su leggerezza del difensore slovacco Skriniar (lo ribadiamo a ogni partita: non è assolutamente pronto per la Serie A): domenica causò il rigore su Dzeko, questa volta manca un facile disimpegno.

Punita oltremodo, dunque, la Samp di Marco Giampaolo: Torreira e Linetty hanno confermato le buone impressioni delle prime uscite, Muriel si è sbattuto molto. Male invece il già citato Skriniar e Quagliarella: quest’ultimo non è mai stato in partita ed è misteriosamente rimasto in campo 90’. Il Milan viene d’altro canto premiato oltre i propri meriti e si fatica a capire come possa una compagine così in difficoltà rinunciare ad uno come Bacca, forse l’unico uomo campione di caratura internazionale della rosa.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 16 settembre 2016, ore 20.45
SAMPDORIA-MILAN 0-1
40′ st Bacca.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Sala (31′ pt Pereira), Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto (43′ st Schick), Torreira, Linetty; Praet (23′ st Bruno Fernandes); Muriel, Quagliarella. In panchina: Puggioni, Amuzie, Dodô, Eramo, Krajnc, Palombo, Cigarini, Djuricic, Budimir. Allenatore: Giampaolo.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, Calabria; Sosa (11′ st Locatelli), Montolivo, Bonaventura; Suso (45′ st G. Gomez), Lapadula (18′ st Bacca), Niang. In panchina: Gabriel, Plizzari, Ely, L. Adriano, Honda, Poli, Vangioni, Pasalic. Allenatore: Montella.
ARBITRO: Irrati di Firenze.
NOTE: ammoniti Lapadula, Bonaventura, Pereira, Muriel e Donnarumma; recupero: 1’ pt, 6’ st; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare l’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, scomparso in mattinata.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Milan in maglia a strisce rossonere, pantaloncini neri e calzettoni neri.

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 16 settembre, ore 20.45: Sampdoria-Milan 0-1; sabato 17 settembre, ore 18: Lazio-Pescara 3-0; ore 20.45: Napoli-Bologna 3-1; domenica 18 settembre, ore 12.30: Udinese-Chievo 1-2; ore 15: Cagliari-Atalanta 2-0, Crotone-Palermo 1-1 (giocata a Pescara), Sassuolo-Genoa 2-0, Torino-Empoli 0-0; ore 18: Inter-Juventus 2-1; ore 20.45: Fiorentina-Roma 1-0.

La classifica:
Napoli 10; Juventus 9; Roma, Lazio, Chievo e Inter 7; Genoa*, Fiorentina*, Sampdoria, Milan, Sassuolo, Udinese e Bologna 6; Torino, Cagliari, Pescara ed Empoli 4; Atalanta 3; Palermo 2; Crotone 1.
*Genoa e Fiorentina hanno una partita in meno.

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