Giampaolo affossa le speranze di Zeman
Aveva festeggiato a Genova la promozione in A, Zdenek Zeman, alla guida de suo Pescara, nella stagione 2011-12. Questa volta invece, non è una trasferta felice, quella della sua formazione nella Marassi blucerchiata. Anzi, sembra una resa nei confronti di un campionato spietato nei confronti degli abruzzesi, mestamente in coda alla classifica e lontanissimi dall’Empoli quartultimo.
Per il Doria si tratta del sesto risultato utile consecutivo (quattro vittorie, due pareggi) e in vista del derby di sabato prossimo non poteva esserci viatico migliore.
La cronaca dell’incontro. Al 18’, la Samp sblocca la partita: Muriel mette il turbo sulla destra e serve un bel pallone per Bruno Fernandes, che comodamente deposita in rete. Chi si aspetta una partita in discesa, però, ha torto. Già, perché gli ospiti non demordono e al 32’ trovano il pari: Benali approfitta di una difesa troppo sulle gambe e una volta in area regala un cioccolatino a Cerri, che da due passi non deve far altro che scartarlo e siglare il punto dell’1-1, che è anche il punteggio con cui si va a riposo. Per Cerri, si tratta del secondo gol in Serie A e curiosamente entrambi sono stati messi a segno contro le genovesi.
Nella ripresa, il Pescara cala e il Doria ne approfitta: Quagliarella segna in tuffo il nuovo vantaggio ligure e festeggia con questo bel colpo di testa il terzo gol consecutivo. Per l’attaccante, la serenità ritrovata nella vita extracalcistica evidentemente giova e non poco anche alle sue prestazioni nel manto erboso.
E per chiudere, c’è gloria anche per Schick, mandato in campo da Giampaolo al posto di Muriel. Ormai sta diventando un classico, il timbro del giocatore ceco, specie da subentrato. Il numero 14 riceve palla al limite dell’area e una volta dentro i sedici metri si conferma letale, battendo Bizzarri e trovando il gol numero 7 in questo campionato.
Migliore in campo, Fernandes: il portoghese ha messo lo zampino su tutte le reti sampdoriane: suo il gol dell’1-0 e suoi gli assist per Quagliarella e Schick. Le gerarchie sono ormai stabilite e l’ex Udinese ha definitivamente scalzato Alvarez nelle scelte di Giampaolo.
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 4 marzo 2017, ore 18
SAMPDORIA-PESCARA 3-1
18′ pt Fernandes, 32′ pt Cerri; 13′ st Quagliarella, 23′ st Schick.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Sala (38′ st Bereszynski), Silvestre, Skriniar, Pavlovic; Praet, Torreira, Barreto (30’ st Linetty); Fernandes; Quagliarella, Muriel (17’ st Schick). Allenatore: Giampaolo.
PESCARA (4-3-3): Bizzarri; Zampano, Stendardo, Coda (38′ st Fornasier), Biraghi; Verre (44′ st Brugman), Bruno, Memushaj; Benali, Cerri (30′ st Kastanos), Caprari. Allenatore: Zeman.
ARBITRO: Pasqua di Tivoli.
NOTE: ammoniti Coda e Bruno; recupero: 1’ pt, 3’ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Pescara in maglia gialla, pantaloncini gialli e calzettoni gialli.
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 4 marzo, ore 15: Roma-Napoli 1-2; ore 18: Sampdoria-Pescara 3-1; ore 20.45: Milan-Chievo 3-1; domenica 5 marzo, ore 12.30: Atalanta-Fiorentina 0-0; ore 15: Cagliari-Inter 1-5, Crotone-Sassuolo 0-0, Empoli-Genoa 0-2, Torino-Palermo 3-1, Udinese-Juventus 1-1; ore 20.45: Bologna-Lazio 0-2.
La classifica:
Juventus 67; Roma 59; Napoli 57; Lazio 53; Atalanta 52; Inter 51; Milan 50; Fiorentina 42; Torino 39; Sampdoria 38; Chievo 35; Sassuolo e Cagliari 31; Udinese 30; Genoa 29; Bologna 28; Empoli 22; Palermo 15; Crotone 14; Pescara 12.
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