Serie A 2016-17, 13ª giornata / SAMPDORIA-SASSUOLO 3-2

Quagliarella 100 gol in A

Ribaltone memorabile

La rimonta perfetta, simile a quella subita nella stagione 2004-05 in Inter-Sampdoria. Sotto di due reti all’84’, la Samp ha un sussulto nel finale e riesce a recuperare il doppio svantaggio, cogliendo un’inaspettata vittoria ai danni del Sassuolo, che mai aveva perso nella Marassi blucerchiata nei tre precedenti in Serie A. Prima Quagliarella realizza il centesimo gol in A della sua carriera, poi Muriel, evidentemente non affaticato dal volo transoceanico fatto in settimana per le qualificazioni mondiali, segna la doppietta che vale pareggio e sorpasso, complice una difesa neroverde in vena di regali (non è la prima volta che gli emiliani subiscono dei ribaltoni simili).

Andiamo con ordine: il primo tempo vede la supremazia della Samp, che pecca di scarsa mira, prima con Muriel e poi due volte con Bruno Fernandes – la seconda delle quali, in chiusura di tempo, rimane la più ghiotta occasione di tutti i primi 45′, con il numero 10 che fallisce una sorta di rigore in movimento. Le emozioni si condensano tutte nella ripresa e inizialmente, sembra tutto bello e tranquillo per gli ospiti. Il primo squillo è del Sassuolo, ma Pellegrini non riesce a sfruttare il liscio di Torreira e calcia debolmente su Puggioni. Gioia solo rimandata per l’undici di Di Francesco che al 18′ della ripresa concretizza un contropiede da manuale: una punizione in attacco della Samp viene trasformata in un rapido capovolgimento di fronte da Ragusa, che si invola sulla sinistra e mette in mezzo un traversone sul quale si avventa Ricci, che senza troppa fatica supera Puggioni. Giampaolo cerca soluzioni offensive ed inserisce Praet per Barreto, ma è il Sassuolo a trovare ancora la via del gol. Ragusa questa volta veste i panni del finalizzatore e batte Puggioni con un diagonale che sembra sancire la fine del match. Per entrambi i marcatori, si tratta del primo gol segnato nella massima serie. Il Doria sembra non esserci più, tant’è che Matri, appena entrato per Defrel, si divora il tris.

Invece nel finale il Sassuolo tira i remi in barca e la Samp ne approfitta. Quagliarella si invola verso Consigli e lo scavalca: il suo tiro centra il palo, ma fortunatamente per i padroni di casa la palla torna di nuovo nei piedi del “Quaglia”, che al secondo tentativo appoggia in porta il pallone dell’1-2. Non preoccupandosi di perdere tempo, Quagliarella, – come se prevedesse che l’inerzia del match è ormai girata e dunque con la calma di chi non ha fretta – festeggia il centesimo gol in Serie A con addirittura due maglie celebrative: una bianca che aveva sotto la maglia principale e una passatagli dalla panchina. Per la cronaca, dei cento gol segnati in A, venti sono quelli realizzati con la casacca blucerchiata.

Poi, il numero 27 si rende protagonista anche sul gol del 2-2, strappando la palla ad Acerbi – scivolato nel campo umido di Marassi –  e presentandosi in area, dalla quale serve Muriel, che da posizione privilegiata butta in rete il punto del 2-2. Il tutto sotto la Sud, che per bocca di Giampaolo nel dopogara («C’era un’aria magica che ha dato la spinta ai ragazzi»), è stata decisiva nell’aiutare la squadra verso un ribaltone impensabile. Già, perché a questo punto, il Doria non si accontenta e cerca di portare a casa l’intera posta. Ci riesce nel primo minuto di recupero: Muriel entra in area e serve Schick (lanciato nella mischia sullo 0-2 al posto di uno spento Fernandes), che viene ingenuamente steso da Antei. Doveri accorda il rigore alla Sampdoria. Dal dischetto, si presenta il colombiano, che non sbaglia: palla da una parte, portiere dall’altra.

Un-due-tre: sotto la pioggia, la Sampdoria festeggia una vittoria che difficilmente verrà scordata in futuro. La classifica è sempre più tranquilla. Dopo il ciclo terribile, ottimamente superato dai ragazzi di Giampaolo, arriva questa pazza partita novembrina a portare ancor di più il morale alle stelle.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 20 novembre 2016, ore 12.30
SAMPDORIA-SASSUOLO 3-2
18’ st Ricci, 29’ st Ragusa, 39’ st Quagliarella, 41’ st Muriel, 46’ st rig. Muriel.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Sala (43′ st Pereira), Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto (25′ st Praet), Torreira, Linetty; Fernandes (33′ st Schick); Quagliarella, Muriel. In panchina: Tozzo, Dodô, Eramo, Alvarez, Krajnc, Palombo, Cigarini, Djuricic, Budimir. Allenatore: Giampaolo.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Gazzola, Antei, Acerbi, Peluso; Mazzitelli, Missiroli (16′ st Magnanelli), Pellegrini; Ricci, Defrel (30′ st Matri), Ragusa (37′ st Adjapong). In panchina: Pomini, Pegolo, Iemmello, Marin, Pierini, Lirola, Terranova, Cannavaro, Dell’Orco. Allenatore: Di Francesco.
ARBITRO: Doveri di Roma.
NOTE: ammoniti Sala, Antei, Skriniar, Silvestre, Missiroli, Peluso e Torreira; recupero: 1’ pt, 4’ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sassuolo in maglia a strisce neroverdi, pantaloncini neri e calzettoni neri.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 19 novembre, ore 15: Chievo-Cagliari 1-0; ore 18: Udinese-Napoli 1-2; ore 20.45: Juventus-Pescara 3-0; domenica 20 novembre, ore 12.30: Sampdoria-Sassuolo 3-2; ore 15: Atalanta-Roma 2-1, Bologna-Palermo 3-1, Crotone-Torino 0-2, Empoli-Fiorentina 0-4, Lazio-Genoa 3-1; ore 20.45: Milan-Inter 2-2.

La classifica:
Juventus 33; Roma e Milan 26; Lazio e Atalanta 25; Napoli 24; Torino 22; Fiorentina* 20; Inter, Chievo e Sampdoria 18; Genoa*, Bologna e Cagliari 16; Udinese 15; Sassuolo 13; Empoli 10; Pescara 7; Palermo 6; Crotone 5.
*Genoa e Fiorentina hanno una partita in meno.

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