Serie A 2016-17, 18ª giornata / SAMPDORIA-UDINESE 0-0

Bruno Fernandes

Brodino di Natale

«Lo 0-0 non scalda il cuore del tifoso, ma è stata una partita combattuta. La prestazione la considero buonissima». Marco Giampaolo si accontenta dello 0-0 interno con l’Udinese che chiude il 2016 di luci e ombre della Sampdoria. Il tecnico aveva chiesto i tre punti alla vigilia per finire l’anno solare nel migliore dei modi e per riprendere la marcia dopo le ultime sconfitte, ma a fine gara, si tiene stretto il pari, che comunque muove la classifica.

Non è stata una bella partita, quella di Marassi. Nella prima mezzora, si è comportata meglio l’Udinese dell’ex Gigi Delneri, reduce da tre vittorie di fila. Sono stati soprattutto i tagli di Fofana e Thereau a impensierire l’attenta retroguardia blucerchiata. Delneri deve consumare un cambio dopo neanche un quarto d’ora (torcicollo per Hallfredsson).
Piano piano è venuta fuori anche la Sampdoria, ma per Karnezis è stata comunque una serata tranquilla: l’unico vero brivido è arrivato su una punizione di Quagliarella, anche lui un ex (curiosamente, tutto l’attacco della Samp ha un passato nell’Udinese: Fernandes, Muriel e appunto Quagliarella).

Nella ripresa, il Doria ha provato a scardinare la retroguardia bianconera con un tridente puro (dentro Schick per Fernandes), ma neanche questa mossa è servita per far sì che cambiasse lo 0-0 di partenza. A Schick, misteriosamente partito dalla panchina per l’ennesima volta, non è riuscito di trovare il quarto gol consecutivo e questa volta si è fermato a un sinistro a fil di palo.

Da segnalare l’ottima partita di Skriniar: spesso lo slovacco ha commesso degli errori, anche gravi, nelle prime partite di questo campionato. Ultimamente ha acquisito sicurezza e sta migliorando. Con l’Udinese non ha sbagliato un intervento. La graduatoria della Serie A non sarà esaltante, ma in questa Samp ci sono molti giovani di valore, che stanno crescendo e che potranno rivelarsi molto utili. Da Linetty a Torreira, da Schick a Skriniar. Il merito più grande di Giampaolo nel girone d’andata (che non è ancora finito, manca il match col Napoli) è stato quello di affidarsi alla linea verde, senza averi patemi di classifica.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 22 dicembre 2016, ore 20.45
SAMPDORIA-UDINESE 0-0
SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Sala (42′ st Pereira), Skriniar, Silvestre, Regini; Barreto, Torreira, Linetty; Fernandes (1′ st Schick); Muriel (27′ st Praet), Quagliarella. In panchina: Tozzo, Dodô, Eramo, Krajnc, Palombo, Pavlovic, Cigarini, Djuricic, Budimir. Allenatore: Giampaolo.
UDINESE (4-3-3): Karnezis; Faraoni, Danilo, Felipe, Samir; Badu, Hallfredsson (13′ pt Kums), Fofana; De Paul (20′ st Matos), Zapata, Théréau (44′ st Evangelista). In panchina: Scuffet, Perisan, Wague, Angella, Jankto, Adnan, Ewandro, Balic. Allenatore: Delneri.
ARBITRO: Gavillucci di Latina.
NOTE: ammoniti Muriel e Faraoni; recupero: 1’ pt, 3’ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Udinese in maglia a strisce bianconere, pantaloncini neri e calzettoni neri.

LA GIORNATA

I risultati:
martedì 20 dicembre, ore 20.45: Atalanta-Empoli 2-1; mercoledì 21 dicembre, ore 20.45: Inter-Lazio 3-0; giovedì 22 dicembre, ore 20.45: Cagliari-Sassuolo 4-3, Fiorentina-Napoli 3-3, Palermo-Pescara 1-1, Roma-Chievo 3-1, Sampdoria-Udinese 0-0, Torino-Genoa 1-0. Rinviate a mercoledì 8 febbraio a causa dell’impegno di Milan e Juventus in Supercoppa italiana: Bologna-Milan, Crotone-Juventus.

La classifica:
Juventus* 42; Roma 38; Napoli 35; Lazio 34; Milan* 33; Atalanta 32; Inter 30; Torino 28; Fiorentina 27; Udinese e Chievo 25; Genoa, Sampdoria e Cagliari 23; Bologna* 20; Sassuolo 17; Empoli 14; Palermo 10; Crotone* e Pescara 9.
*Juventus, Milan, Bologna e Crotone hanno una partita in meno.

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